Dalla fettunta ai tortelli maremmani, dal cinghiale in umido alle tagliatelle con i funghi in un ambiente semplice e accogliente

Roccatederighi, frazione di Roccastrada (GR) è un borgo-castello medioevale che, dall’alto dei suoi 537 metri d'altezza sul livello del mare, domina la Maremma.
All’inizio del centro storico (Via Vittorio Emanuele II, 9 - tel. 0564569459) troviamo Il Corso, tradizionale Bar-Trattoria di paese magistralmente gestito da Vincenzo e Alma.

La cucina è quella tipica maremmana, le proposte partono da quanto offrono la stagione e il mercato, pur essendo presenti nel menu alcuni capisaldi.
Gli antipasti comprendono, tra l’altro, la classica fettunta, le verdure di stagione grigliate, dei fantastici carciofi sott'olio e gli immancabili fegatini.
Tra i primi regna la pasta fresca, fatta in casa al momento dell’ordinazione: fantastici i classici tortelli maremmani burro e salvia da provare anche nella variante col sugo di cinghiale.
Tra i secondi abbiamo preferito il cinghiale in umido e quello arrosto. In altre occasioni abbiamo provato ed apprezzato l’agnello arrosto e i fiori di zucchina ripieni.  In stagione sono presenti i funghi (“cucchi” e porcini) crudi tra gli antipasti, nel sugo per condire le tagliatelle e arrosto come sontuoso secondo. Sempre fantastiche le patate fritte in padella. 

L’olio extravergine d’oliva usato in tutte le preparazioni è di produzione propria.

Tra i dolci il tiramisù e i cantucci, qui offerti nella versione con i fichi, da accompagnare col Vin Santo.

L’altissima qualità delle materie prime permette di non sentire il peso della cena, nonostante le porzioni generose e i piatti impegnativi. Oltre al vino della casa sono disponibili i vini della cantina Ampeleia, azienda gestita a Roccatederighi da Elisabetta Foradori e Giovanni Podini. Il servizio fa sentire a casa e non mette mai a disagio. 

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