Tra il Tavoliere delle Puglie e il Subappennino Dauno, c’è un’avventura che unisce la storia di due famiglie – Faccilongo e Albano – che con passione e dedizione si sono impegnate nella produzione di vino, olio e pomodoro in regime biologico, certificato dal 1994. La terza generazione, guidata da Nicola Faccilongo, sta portando avanti con dedizione e cura la tradizione di questa terra, puntando sulla produzione di olive di varietà autoctone, come la Bella di Cerignola, Peranzana e Nasuta, e i pomodori, tra i quali i Prunilli, trasformati in passate, pelati, ciliegia, pomodorini secchi sott’olio, Spaccatelle e pomodori semidry, realizzati nel laboratorio interno entro 24 ore dalla raccolta.