L’apicoltura è un’attività molto diffusa in tutto il Piemonte e dà origine a prodotti molto diversificati grazie alla varietà morfologica del territorio che si estende dalle vette d’alta montagna, come i 4600 metri del Monte Rosa a parti di Pianura Padana, come le Risaie del Vercellese, e a lunghe catene di colline come il Monferrato e le Langhe. Questa varietà si riflette anche sui mieli monoflora che si possono trovare nella regione, si va da quelli derivati da fioriture di pianura o collina come il tarassaco, acacia e tiglio, fino a quelli di mezza montagna come castagni e rododendri e al millefiori d’alta montagna.
La premiata Apicoltura Lissi Salussoglia Graziella è nata nel 1983 ed è oggi guidata da Alessandro Zerbola, figlio del fondatore Renato, insieme al resto della famiglia. I 438 alveari danno vita a molte varietà di miele: acacia, tarassaco, girasole, rododendro, tiglio, ailanto, melata del bosco, ciliegio selvatico, castagno e il millefiori. Da 11 anni l’azienda partecipa al prestigioso concorso 'Tre gocce d’oro', con ottimi risultati. Nello spaccio aziendale si possono trovare anche aceto di miele, il polline dei fiori, le candele artistiche in cera d’api, la Nocciolita (miele con pasta di nocciole), la pappa reale e la propoli.
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