Autunno Pavese ultimo atto col gusto

Si è concluso con successo l’ultimo atto dell’evento Autunno Pavese con A.P. Business presso l’Hotel Park Hyatt Milano, occasione importante per i circa 20 produttori agroalimentari presenti per ampliare la propria rete di conoscenze professionali e instaurare nuove collaborazioni grazie alla presenza degli operatori del settore. È stato anche un momento prezioso per scoprire e valorizzare le eccellenze del territorio, favorendo il confronto e la crescita reciproca in un contesto stimolante e ricco di opportunità.

Paolo Massobrio, davanti alla sala piena di ristoratori ha introdotto la giornata, presentando i produttori presenti e le loro specificità, che insieme fanno della terra pavese una ricchezza. Ecco allora uno dei prodotti principe di questo territorio, il riso, con l’Azienda Agricola Carnevale di Buscaiolo, in Lomellina, impegnati da quasi mezzo secolo nella coltivazione e produzione di riso Carnaroli da Carnaroli Pavese, che coinvolge una dozzina di aziende che si rifà a un disciplinare dedicato alla purezza della varietà.
E così dalla “capitale” della Lomellina, Mortara, anche Cascina Alberona, attiva dal 1988, che si è specializzata nella produzione di Carnaroli da Carnaroli Pavese, ma anche nel Baldo Classico, Sant’Andrea Classico, Arborio e Originario. L’ultimo nato è il riso Riserva Alberona, la miglior selezione Carnaroli stagionato 24 mesi.
Da qui, cuore pulsante della produzione risicola italiana, spazio anche al binomio “tradizione e innovazione” con due realtà agricole che hanno lanciato sul mercato altrettante nuove varietà: si tratta dell’azienda agricola Santa Maria dei Cieli di Mede con il suo riso “Lomello”, frutto di un progetto di recupero di una varietà creata negli anni ’50; e dell’azienda agricola Rovere di Langosco, che invece propone il “Gran Cavour”, prodotto dell’ibridazione delle varietà Arborio e Basmati, e caratterizzato da una forma grossa del chicco e da una notevole aromaticità.
Per i salumi, ecco La Corte dell’Oca di Mortara dell’istrionico Gioachino Palestro, vera autorità nel settore dei salumi d’oca, che declina in svariati e gustosi modi; a rappresentare, invece, la norcineria del salame suino, la presenza di Angelo Dedomenici con l’omonimo salumificio di Santa Margherita di Staffora: icona del territorio in questo settore, avendo dato vita al Consorzio di tutela del Salame di Varzi Dop; tra le sue creazioni spiccano anche la Bondiola, il cotechino e il Buon Salsicciotto, una reinterpretazione del classico cacciatorino.
Molto apprezzato anche il miele de l'Azienda Agricola Le Due Radici di Montecalvo Versiggia: qui, il trentanovenne Luca Bongiorni, già bancario, praticando sia un’apicoltura stanziale che il nomadismo nelle zone del Monte Penice e di Varzi, produce un’ottima gamma di mieli (castagno, tiglio, acacia, tarassaco, millefiori…).
Ma il miele, come ingrediente, è protagonista anche della gamma di birre artigianali che propone il Birrificio Oltrepò di Pavia, a partire dalla superlativa birra doppio malto con miele di castagno dei boschi di Valverde e delle terre alte dell’Oltrepò Pavese.
Agricoltura bio e solidarietà sono i principi a cui fa riferimento la Cooperativa Sociale Famiglia Ottolini di Suardi, fondata come laboratorio di formazione e di inserimento lavorativo per minori stranieri non accompagnati: una storia di comunità e di inclusione sociale che con la linea “Orto del Noi" crea prodotti genuini sottovetro con le verdure coltivate nell’orto bio e antiche piante della Lomellina (sugo alle verdure, giardiniera, melanzane sott'olio, composta di zucchine ecc.).
Passiamo ai prodotti da forno e ai dolci, partendo da un must, Le Offelle di Parona, caratteristico biscotto ovale dalle estremità appuntite, prodotto dal 1890 da forno storico Collivasone di Parona; tutta da scoprire, invece, la nuova linea di biscotti artigianali e snack salati senza glutine (oltre 30 le referenze) prodotti dal Biscottificio Vaiani di Voghera.
Quindi, nata dalla volontà di creare dolci autentici, utilizzando esclusivamente le migliori fave di cacao, ecco la presenza di Pura Delizia di Borgo Priolo: ottima la gamma di tavolette monorigine, quindi i cremini, le praline, i tartufi e la crema alla nocciola Concerto.
A rappresentare l’arte della distillazione, ecco Mafalda Spirit & Passion di Montù Beccaria: qui, Fabio Tonalini, utilizzando botaniche del territorio pavese, ha lanciato quest’anno sul mercato una interessante gamma di vermouth, Gin, bitter, brandy e amari.
Dalle eccellenze agroalimentari a quelle vitivinicole. A rappresentare questo importante e strategico settore della zona dell’Oltrepò Pavese, sono state presenti l’Azienda Agricola Maggi Francesco di Canneto Pavese, l'Azienda Agricola Tosi di Montescano, Bosco del Sasso di Canneto Pavese, Cantina Tàia di Montecalvo Versiggia, Ferrari Dario e Alberto di Pietra De’ Giorgi, Fradè Wine di Borgo Priolo, Giorgi Wines di Canneto Pavese, la Casaia di Castello e Tenuta Riccardi di Santa Maria della Versa.