Tempo di Anteprime con l’annata 2019 del Sagrantino. Sorpresa per i bianchi

Viaggio lampo a Montefalco, la scorsa settimana per assaggiare le Anteprime del Sagrantino di Montefalco, ma anche una teoria di vini bianchi decisamente interessanti.
Qui di seguito il resoconto dei migliori assaggi, fra conferme e sorprese.

Iniziamo dunque dalla prima doc, quella del Grechetto che con il suo tannino sembra l’altra faccia del Sagrantino.

Montefalco Grechetto

Il campione 2022 di ADANTI ha un colore colore ramato brillante; note fresche e distese di albicocca. In bocca ha una bella spalla e un finale tannico graffiante.
ANTONELLI, nostro Top Hundred dello scorso anno, non si smentisce con questo ottimo 2022. Ha colore paglierino consistente e brillante; naso franco di frutta esotica. Piacevole, equilibrato, secco, tannico.
COLLE CIOCCO è stata una bella novità. Il suo Montefalco Grechetto “Clarignano” 2022 ha colore grigio brillante; naso speziato, leggermente ematico e fruttato. Bella spada acida; in bocca è pieno, potente, fresco, secco.
colle ciocco.jpgSCACCIADIAVOLI si presenta con un Grechetto 2022 dal colore paglierino brillante, naso citrino ampio che vira sulla frutta esotica. Ha poi un ingresso morbido e poi un’acidità lunga e ficcante.
Il Montefalco Grechetto “Vigna Del Brillo”2021 di DIONIGI ottiene invece i 5 ***** quasi a dire che anche sui vini bianchi bisogna attendere. Il suo ha colore oro antico brillante; naso suadente di miele, fiori, note esotiche con polpa. Straordinario in bocca: equilibrato, verticale, tannico e fresco, pregnante.
Sontuoso Anche il Montefalco Grechetto “Colli Saragani” 2020 di DIONIGI si conferma interessante: colore oro ricco e brillante; naso fine con una speziatura sua che ricorda incenso e dattero. In bocca è pieno, con un finale secco che ricorda una leggera maderizzazione. Molto tipico, interessante.
dionigi.jpg

MONTEFALCO BIANCO

Ovvero a un blend di varie uve che indicheremo di volta in volta.
Di ARNALDO CAPRAI ecco allora il Montefalco Bianco 2022 (60% trebbiano spoletino; 40% chardonnay), che ha colore paglierino brillante, al naso evoca il chewing gum e quindi freschezza, che poi diventa albicocca matura.
Di MORETTI OMERO ecco un Montefalco Bianco 2022 (100% trebbiano spoletino) cha ha un colore tendente all’oro; note fruttate distese assai eleganti che virano verso la frutta esotica. Gradevole, elegante, ancora crudo e graffiante ma con una bella spalla.
Ottimo il Montefalco Bianco “Saragano” 2021 di TENUTA DI SARAGANO (70% trebbiamo spoletino; 30% grechetto). Ha colore oro pieno e brillante. Naso solenne e complesso, dove ritrovi la frutta esotica, in particolare il mango, la papaya, ma anche un che di liquirizia nera. In bocca è molto buono, gradevole, rotondo ed elegante, pieno, tannico e setoso con un finale leggermente amaricante.
saragano.jpgDi TERRE DE LA CUSTODIA merita poi il Montefalco Bianco “Plentis” 2020 (60% trebbiano spoletino e 40% chardonnay). Ha colore tendente all’oro, naso finissimo, con cenni di liquirizia nera e spezie. Appare elegante e verticale sapido e asciutto. Ben fatto.

Passiamo ora ad un bianco autentico che sempre mi appassiona. Ed è il mitico

SPOLETO TREBBIANO SPOLETINO

Il Trebbiano Spoletino 2022 di BOCALE ha colore paglierino pieno e lucente; al naso frutta fragolosa franca. In bocca è pieno con una speziatura caratteristica sul finale.
Lo Spoleto Trebbiano Spoletino “La Pettinata” 2022 di COLLE UNCINANO si presenta di un colore oro elegante e brillante. Al naso senti frutta e panno bagnato, da cui poi emerge una violetta dentro una speziatura fine. In bocca può apparire crudo, ma è caratteristico: secco, asciutto, piacevole.
Ed eccoci da PERTICAIA che qui presenta il suo Trebbiano Spoletino 2022 di colore paglierino; ha poi naso franco, diretto, fruttato, fine che vira verso la frutta esotica. Piacevole la sua rotondità e la sua nuance aromatica in bocca che persiste. Ed entra nel novero dei migliori assaggi. E poi ancora lo Spoleto Trebbiano Spoletino “Del Posto” 2020 che colore oro antico pieno. È metallico al naso, aereo come una brezza, suadente e fine con una viola bellissima che si esprime. In bocca è pieno, ampio, ed ha un’anima leggermente aromatica, ma un equilibrio esemplare. Bella spada di acidità. Finale pulito. Grandioso!
trebbiano-spoletino-del-posto-perticaia.jpgDi TERRE DI SAN FELICE ecco un Trebbiano di colore oro classico, naso fruttato che spinge con una propria speziatura. In bocca è iconico, verticale, fresco il giusto.
ANTONELLI ancora una volta non si smentisce e il suo Spoleto Trebbiano Spoletino “Trebium” 2021 figura fra i 3 migliori assaggi del genere. Ha colore oro, mentre al naso la speziatura si mescola subito alla spinta fruttata, che mostra anche la prugna regina Elena. Elegante, verticale nella sua finezza, setoso, fresco. Un bell’esemplare.
antonelli-trebium.jpgLo Spoleto Trebbiano Spoletino “Avventata” 2021 di COCCO ILARIA ha colore oro brillante; naso speziato e di frutta esotica. Sorso elegante, pieno, con un finale acidulo ben espresso. Anche COLLE CIOCCO ha colore oro sempre brillante; naso profondo di frutta esotica; grandissima eleganza al naso; sorso setoso, diretto, secco. E’ lo Spoleto Trebbiano Spoletino “Tempestivo” 2021.
Buono anche Trebbiano Spoletino “Bagnolo” 2021 di COLLE MORA che si presenta di un colore oro cha va verso l’orange, trasparente e brillante. Naso speziato di frutta esotica; in bocca è molto pieno, potente, con una grane spalla acida e finale sapido. Bravi!
Ed ora LE CIMATE che si prende la palma del miglior assaggio con il suo ottimo Spoleto Trebbiano Spoletino 2021. Il colore è iconico: oro brillante; al naso è aerea la nota di violetta; in bocca ti avvince una sorpresa di pienezza, dove si sprigiona una pancia aromatica e fruttata piacevolissima, per poi finire secco e tannico. A me è piaciuto molto e al riassaggio mostra anche note di incenso e poi quell’acidità tipica. Pregnante.
le-cimate.jpgSCACCIADIAVOLI si presenta con un Trebbiano Spoletino 2021. Ha colore oro pieno verso l’orange. Al naso banana pura e cruda. In bocca è croccante sotto tanti punti di vista (anche dei tannini) ma non del tutto equilibrato, ma questo è il suo bello.
Lo Spoleto Trebbiano Spoletino “Ermes” 2020 di BENEDETTI&GRIGI ha un colore paglierino verso l’oro; note di frutta distesa, fragrante. Buon equilibrio, fresco, iconico.

Ed ora veniamo ai migliori

MONTEFALCO SAGRANTINO 2019

TENUTA BALDO ha un Sagrantino di colore rubino classico. Al naso frutta speziata con note di grafite. E’ molto buono, in bocca senti i piccoli frutti per un sorso di grande equilibrio.
TERRE DI SAN FELICE: colore rubino intenso; al naso speziatura fruttata che tende anche alla confettura. Imponente, ma ancora disarmonico. È il Sagrantino!
MORETTI OMERO esce con un Sagrantino 2019 dal colore rubino impenetrabile. Al naso frutta piena, sugosa, minerale. E’ speziato, tannico, elegante, felice nella sua chiusura acidula. È lui: molto tipico!!!! E si prende i 5 ***** della mia piena soddisfazione
sagrantino-di-montefalco-omero-moretti.jpgBOCALE ha rubino intenso con cenni di incenso su frutta fresca. In bocca prendono molto spazio i tannini.
ANTONELLI ha un Sagrantino rubino trasparente: al naso frutta ghiotta. Un po’ disarmonico, ma è tipico senza se e senza ma. Bisogna aver pazienza, ma ci siamo!
MONTIONI esce con un rubino quasi impenetrabile, naso speziato. In bocca è complesso, speziato e tannico sul finale. E’ anche questo tipico e a mio avviso molto buono.
ROMANELLI ottiene il secondo ***** col suo Sagrantino di colore rubino classico; è molto bello al naso, invitante con quelle note di incenso e noce fresca. In bocca è armonico, intrigante, fresco, aromatico. Un’altra categoria mi vien da dire, un altro campionato.
romanelli.jpgNon male TERRE DI SAN FELICE che ha naso fruttato elegante e fine. Ben equilibrato in bocca pregnante sul finale.
TABARRINI arriva puntuale con un Sagrantino rubino trasparente e lucente. Naso molto minerale dove avverti la grafite intensa. In bocca è pieno fresco, elegante, e naturalmente tannico. E questo è solo uno dei 4 Sagrantino 2019 che ha presentato: “Il Bisbetico domato” ma dello stesso tenore con speziature diverse era il Campo alla Cerqua e il Colle Grimaldesca. Quello che ci ha convinti meno è stato il Colle alle Macchie.
AGRICOLA MEVANTE ha colore rubino pieno, e note molto intense al naso di frutta speziata. È iconico, con quel tannico amaricante sul finale.
Del Sagrantino “Collepiano” di CAPRAI ti viene da dire ecco la pelliccia, la speziatura tipica del Sagrantino e poi il frutto. In bocca una sola parola: Elegante. Tuttavia di Caprai, il campione migliore di Caprai è stato il “Valdimaggio” cha ha un colore impenetrabile. Al naso frutta piena, quasi dolce, che in bocca cerca un suo equilibrio fra spezie e frutta, acidità e tannini. Comunque grande. Il 25 anni di Caprai ha invece un colore rubino imperioso e un naso polveroso di spezie fini. Molto piacevole, iconico, e quindi tannico.

caprai-25anni.jpgDel Valdimaggio LA VENERANDA ha colore rubino e un naso elegante e fine. In bocca fresco, tannico, tipico.
MORETTI OMERO si presenta con un Sagrantino dal colore impenetrabile che poi sprigiona un naso speziato. In bocca è ampio, profondo, con un amaricante greve che fa parte del bagaglio tannico.

Detto questo, ecco gli assaggi di

MONTEFALCO ROSSO

condivisi con Matteo Cutini.
Ci è piaciuta la frutta matura del 2021 di CAPRAI, l’assoluta tipicità di BOCALE nel suo Montefalco Rosso 2020. Idem la freschezza del 2020 di COLPETRONE. MORETTI OMERO offre un bell’equilibrio nel Montefalco Rosso 2020. E’ iconico il campione 2020 di TENUTA ALZATURA. Chapeau a TENUTA BELLAFONTE: bel naso, bei tannini nel suo Montefalco Rosso “Pomontino” 2020. Eccellente, di TENUTE LUNELLI - TENUTA CASTELBUONO il Rosso (70% sangiovese; 15% sagrantino; 15% cabernet e merlot). Un vino di bella speziatura con grafite e curry, quindi note vegetali. E’ il Montefalco Rosso “Ziggurat” 2020 TENUTE BALDO ha bel naso col suo Montefalco Rosso “Volo Del Falco” 2020. Di altre annate, segnaliamo la perfezione del Montefalco Rosso “Capo De Casa” 2019 di ROMANELLI, che ha già speziatura fine e raggiunge i 5 *****
romanelli-capo de casa.jpgMa pure COCCO ILARIA si avvicina con suo campione ematico e fruttato: il Montefalco Rosso “Camorata” 2018.

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