Adriano Giovanetto, socio fondatore dell’Associazione Piemontese Olivicoltori, pratica viticoltura e olivicoltura dal 2004 nell’azienda agricola gestita per anni dal papà Alberto. Un’attività fondamentale per la salvaguardia e la manutenzione del tipico paesaggio terrazzato coltivato a vite e olivo (il paesaggio vitivinicolo di pietra) che si incontra tra Piemonte e Val d’Aosta. Adriano è stato promotore dell’apertura del frantoio comunale nell’ex peschiera inaugurata nel 1930 da Maria José di Savoia, coltiva varietà tipicamente toscane, come il Leccino o il Moraiolo, e la Don Carlo, di recente creazione, che viene proposta come monocultivar.