Può essere una sorpresa pensare all’olivo sulle colline di Pinerolo, a circa 40 km da Torino, ma qui lo si coltiva da quasi mille anni. Nel Pinerolese si trovano olivi di 200 anni e tutte le aziende presenti puntano all’eccellenza in ogni fase di lavorazione, dalla coltivazione alla frangitura, dall’imbottigliamento alla conservazione. Un nuovo capitolo si apre quindi per l'enogastronomia piemontese, arricchendosi di un prodotto d'eccellenza che va ad affiancarsi alle già rinomate specialità regionali. Un invito a scoprire un Piemonte inedito, capace di sorprendere con sapori nuovi e inaspettati. A Settimo Vittone opera Adriano Giovanetto, socio fondatore dell'Associazione Piemontese Olivicoltori, che porta avanti dal 2004 la tradizione olivicola e vitivinicola dell'azienda agricola di famiglia, iniziata dal padre Alberto. La sua attività è fondamentale per la conservazione del tipico paesaggio terrazzato a vigneti e oliveti, patrimonio unico di Piemonte e Val d'Aosta. Giovanetto è stato promotore dell'apertura del frantoio comunale nell'ex peschiera inaugurata nel 1930 da Maria José di Savoia. L'azienda coltiva varietà tipicamente toscane come il Leccino e il Moraiolo, oltre alla Don Carlo, una cultivar di recente creazione proposta in purezza. L'impegno di Adriano Giovanetto si concentra sulla produzione di olio extravergine d'oliva di alta qualità, valorizzando il territorio e le sue caratteristiche uniche.