La storia del vivaio Eta Beta, nato dalla passione di Gianni ed Enza Ricci

Dalle risaie del Monferrato fino alle esotiche acque thailandesi, la storia del vivaio Eta Beta è un viaggio affascinante che unisce passione, intuizione e una costante ricerca.
A Conzano, nel cuore della campagna alessandrina, un sogno diventato realtà continua a fiorire, popolato da ninfee e fiori di loto che trasformano ogni specchio d'acqua in un'opera d'arte. Tutto ha inizio dalla profonda connessione di Gianni Ricci, 67 anni, con il mondo acquatico. Cresciuto a Borgo San Martino, tra le risaie, il giovane Gianni sviluppa fin da bambino una vera e propria fascinazione per le piante che galleggiano sull'acqua. L'incontro con Enza, già titolare di un vivaio, si rivela la scintilla che accende il progetto. I due decidono di unire le forze e scommettere su un settore all'epoca quasi inesplorato: la coltivazione di piante acquatiche. Nasce così il vivaio Eta Beta, un nome che oggi è sinonimo di eccellenza nella progettazione e realizzazione di giardini acquatici. Un'attività che non si limita alla vendita, ma che offre un vero e proprio servizio di consulenza per creare ambienti acquatici personalizzati e affascinanti.
Oggi il timone dell'azienda è passato nelle mani della figlia Norma, ma la curiosità e la ricerca dei fondatori non si sono mai spente. L'ultima grande novità arriva direttamente dalla Thailandia: 25 nuove cultivar di ninfee, battezzate "ninfee moderne", che arricchiscono ulteriormente la già vasta collezione del vivaio. Si tratta di varietà uniche, frutto di incroci e selezioni che promettono di stupire per la bellezza e la varietà dei colori.

Per chi desidera immergersi in questo angolo di paradiso acquatico, il vivaio Eta Beta è aperto a tutti gli appassionati. Si ricorda che la struttura è chiusa il giovedì e la domenica e, per garantire una visita ottimale, è necessario fissare un appuntamento telefonando al numero 3497523198.

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