Rabèl Birrificio del Canavese

Rabèl in dialetto piemontese significa 'fracasso'. E le birre di Daniele Bovio, musicista specializzato nel violoncello barocco, e Davide Cardini, sommelier e programmatore meccanico, sono proprio da festa. Partiti come homebrewer e successivamente come beer firm, hanno inaugurato il loro birrificio nel 2017 all’interno di una ex fonderia situata in un quartiere storico olivettiano. La loro missione era quella di riappropriarsi di una parte di storia e creare una birra adatta al consumo quotidiano, in linea con i loro gusti personali. Ecco, dunque, la Cocotte (belgian golden ale), la lettera22 (belgian blond ale), la MattoniRossi (extra bitter), la Mulinera (schwarz), la Canaweiss (weizen), la IvreaLaBella (una blanche che rende omaggio al Carnevale di Ivrea), la Morenica (Iga realizzata con mosto di passito di Erbaluce), la Kastigné (una birra alle castagne sorprendente per il suo equilibrio) e la Druwid (un’ottima kerst caratterizzata dall’uso di spezie e zucchero candito bruno). Da provare infine la MidSeason, che utilizza il grano antico San Pastore.