Golosaria porta a spasso il gusto

A quattro giorni da Golosaria, anche il Giornale di Vicenza stamane annuncia l’appuntamento che domenica 3 giugno torna a Bassano del Grappa con la sua prima edizione “itinerante”. Una Golosaria on the road che per tutta la giornata, dal mattino a sera, accenderà i riflettori sulle eccellenze dell’agroalimentare Veneto con tre momenti cruciali: dalla passeggiata mattutina lungo il Brenta alle soste negli spazi di Villa Angarano e dell’Hotel Alla Corte con incontri, laboratori e imperdibili assaggi. Tutte le informazioni sul sito www.golosaria.it

La Notizia

Fare di necessità virtù. E’ lo spirito con cui le principali aziende frutticole si stanno muovendo per far fronte alla resa produttiva inferiore. Grandine e maltempo hanno messo in crisi la produzione agricola, per questo alcune imprese hanno inventato una sorta di “seconda scelta” anche per frutta e verdura, messa in vendita a prezzi inferiori. Via quindi alle mele MelaSì e Amelie, ma anche alla mini arancia Baby Rosaria; frutti ottimi per qualità e proprietà organolettiche, ma con qualche differenza nell’aspetto estetico. (Italia Oggi) @ Pesce e cereali erano alimenti abituali già nei menu degli ominidi vissuti 10.000 anni fa. Lo hanno dimostrato le tracce conservate nei denti di un giovane vissuto nel Mesolitico e ritrovati in una grotta in Croazia. Lo studio è seguito da un team internazionale di esperti guidato dalla ricercatrice italiana Emanuela Cristiani. (QN) @ L’orto 2.0? Si fa in classe. L’iniziativa arriva da una scuola di Pozzuoli (Napoli), dove, grazie all’aiuto di una biologa, i bambini sono stati introdotti al concetto di filiera con dei piccoli esperimenti “sul campo”. Dopo aver studiato la digestione e la piramide alimentare, hanno curato un piccolo orto allestito nel cortile dell’istituto e, vestiti i panni dei piccoli chef, hanno imparato a cucinare (e consumare) pasti sani ed equilibrati. La prima ricetta? Un prodotto simbolo del loro territorio: la passata di pomodoro. (Repubblica) @ E in tema di cultura alimentare, arriva da Cremona la notizia di un progetto avviato dall’Università Cattolica, che entro due anni, nel complesso dell’ ex monastero di Santa Monica, vedrà nascere un campus degno dei grandi atenei americani dedicato anche all’agroalimentare. (Libero Milano)

Il tramonto di Melegatti, latte e Coca-Cola e i 25 anni (bulgari) di Rigoni di Asiago

Brutte notizie per Melegatti. Dopo mesi di tentativi, l’azienda dolciaria con sede a San Martino Buon Albergo (Verona) sarà costretta a chiudere i battenti. I giudici del Tribunale di Verona, ieri pomeriggio hanno emesso una sentenza di fallimento che costringerà i curatori fallimentari ad apporre i sigilli. Dura la reazione dei sindacati, che da mesi denunciano l’immobilismo della proprietà; più rassicurante, invece, l’intervento del governatore del Veneto Luca Zaia, che ha fatto sapere: “Monitoreremo la situazione passo passo e avvieremo quanto prima un confronto che consenta di garantire obiettivi irrinunciabili come il mantenimento dell’attività produttiva e la salvaguardia dell’occupazione”. (Corriere della Sera e Corriere del Veneto) @ Non più (solo) bollicine; Coca-Cola investe sul latte vegetale. La multinazionale di Atlanta spinge il pedale sulla diversificazione e lancia una linea di bevande vegetali a base di mandorla, riso, soia, cocco e avena. La linea, di proprietà di Coca-Cola sarà però commercializzata con il marchio Adez, da oggi sugli scaffali dei supermercati di tutta Europa, Italia compresa. (Corriere della Sera) @ Auguri a Rigoni di Asiago. La società leader nelle confetture biologiche - che incontreremo anche a Golosaria Bassano con una serie di proposte golose - festeggia 25 anni dai primi investimenti in Bulgaria e annuncia di voler consolidare gli investimenti fatti fino ad ora. Sul Giornale di Vicenza il viaggio di Valentino Gonzato nei poderi dell’azienda nell’Est Europa.

Lo schiaffo della politica all'economia del vino

Lo smarrimento politico è uno schiaffo, anche all’economia del vino. E’ questo l’appello di gusto lanciato su Avvenire di oggi da Paolo Massobrio, che prende spunto dal caos in atto al Governo per celebrare, al contrario, la storia virtuosa di una cantina - quella di Domenico Almondo - che è lo specchio di un mondo del vino che ha cambiato pelle ed è foriero di una nuova e virtuosa economia. “Ma - scrive Massobrio - lo smarrimento di questi giorni è uno schiaffo a questa economia, come lo sarebbe aprire i seggi ad agosto, mentre l’Italia è in vacanza per alimentare un settore, il turismo, che va di paripasso con l’exploit dell’agroalimentare. C’è dunque qualcosa che può riportarci alla realtà dei fatti?”.

L'assaggio

Al ristorante Rovello 18 (via Tivoli, 2 • tel. 0271093709) di Milano. A due passi dal castello Sforzesco e dal Piccolo Teatro, un indirizzo che non delude mai, con una cantina che è tentazione per i winelovers e una cucina, opera del giovane Michele De Liguoro, semplice ma gustosa. Tra i piatti da non perdere il carpaccio di ricciola, le tagliatelle di Campofilone con ragù di Bra, la costoletta alla milanese Tomahawk e la tartare di fassona al coltello. Su ilGolosario.it la sosta di Marco Gatti.

Il Vino

Il Pinot Nero dell’Oltrepò Pavese Noir 2014 di Tenuta di Mazzolino (tel. 0383 876122) di Corvino San Quirico (PV). Ha un naso profondo, con profumi floreali e note terziarie ben delineate. Nel complesso decisamente pulito. In bocca risulta equilibrato, con un tannino armonico. Ci è molto piaciuto, un vino pronto e perciò all’apice delle sue potenzialità. 

Lutto

E’ mancato domenica Gianni Borelli, il “Monsignore” che aveva fatto dell’Altra Isola di Milano la trattoria che meglio codificava le ricette della tradizione meneghina. Un grande personaggio, ma anche un grande amico che oggi Marco Gatti ricorda su ilGolosario.it.