L'assaggio

A Canelli, lungo "La Sternìa", l'antica via pavimentata che sale al castello Gancia, oggi la “Via degli Innamorati”, ha aperto da poco i battenti un gioiellino di locale nato proprio nel segno di Cupido: Osteria d’La Sternia (via Villanuova, 4 - tel. 3293067874 – 3334888224). Si parte con la proposta di uno straordinario polpo arrosto, macco di ceci, lardo, pomodori confit; quindi gli agnolotti del plin ai tre arrosti con sugo di carne; ai secondi una tenerissima spalla di manzo brasata al Barbera. Da provare assolutamente anche i dolci al cucchiaio a partire dal tradizionale e iconico bonet.

L'assaggio

Il Biancospino (regione Fugazza, 8 - tel. 340163 8181) a Fubine (AL) è una trattoria semplice, dove una coppia fa tutto in casa, con tanta passione. Via con il soufflé di patate, tartufo nero e leggero gorgonzola. Fra i primi ottimi gli agnolotti caserecci al ristretto di Barbera (senza carne ma solo vino consumato in cottura). Buono lo stracotto di vitellone alla Barbera d’Asti con polenta croccante a fette e si chiude con lo zabaione freddo e i loro biscottini.

L'assaggio

La Cucina di Lido (Corso Novara, 35 - Tel. 011 2075527) a Torino è un locale curato nei dettagli dove Lido Baggiani propone piatti di mare realizzati con pesce freschissimo e di qualità a prezzi onesti. Tra gli antipasti le sarde in saor, quindi i tagliolini al ragout di pesce. Decisamente buono, e cucinato con mano sapiente, il caciucco e al momento del dolce potrete scegliere tra una delicata tarte tatin e il cremoso di Lido.La sosta completa su ilGolosario.it

L'assaggio

Destinazione Val Gardena dove a pochi passi dal centro di Ortisei si trova l'Hotel Hell e al suo interno la Brasserie Zicoria rappresentazione un'esperienza gastronomica da non perdere. Agli antipasti il ceviche di ombrina; ottimo il risotto Acquerello con finferli, scamorza affumicata e germogli di abete rosso. Ai secondi bouillabaisse arricchita da scorfano, scampo, seppie e capasanta con verdure arrosto e dolce chiusura con il trancio di Sacher. Lo sosta completa di Paolo Massobrio su ilGolosario.it

L'assaggio

Ad Arenzano (Ge), da un gruppo di amici appassionato di gusto, è nato il ristorante PapuPaio, situato nel porticciolo, dove si gustano i piatti della tradizione ligure. Per cominciare tartare di tonno salsa all’erba cipollina e maionese al lime, quindi le trofie al pesto e poi, di secondo fritto di calamari e gamberi con chips di verdure. A chiudere la crostata con crema chantilly al mascarpone e fragole. La sosta completa su ilGolosario.it

L'assaggio

Fantastica cena e aria nuova nel locale a Isola d’asti (AT) dei fratelli Ferretto, Il Cascinalenuovo (Strada statale 231, Asti/Alba n.15), luogo che da metà anni ‘80 ha segnato l’affermazione della cucina piemontese e ne ha interpretato con successo anche le nuove tendenze. Agli antipasti, sul podio, l’eccellente trota fario marinata con cipolla novella, mela verde, uova di trota, seguita dal tortello ripieno di pesto al basilico e crudo di San Marzano. Tra i secondi il tenerissimo e gustoso cubo di agnello, miele e yogurt. Si chiude con il "bonet 2022”, dolce nel bicchiere.

L'assaggio

La cucina ligure di U Fùndegu d’A Monica (Via Cavour, 33 - Tel. 327 351 6544), a Spotorno, è il luogo dove si gustano piatti antichi con carni e verdure. Si parte con lo “sciattamaio” una torta di verdure estive, ai primi gli gnocchetti con il pesto di Monica; quindi l’immancabile coniglio alla erbe e per finire la Panera, semifreddo genovese con caffè. La sosta completa su ilGolosario.it

L'assaggio

Un rifugio romantico, la fuga ideale dalla città, la scena aperta sulla campagna: si tratta del ristorante Piattopiano a Ottiglio (AL). Agli antipasti tataki di fassona, parmigiano soffiato, scalogni bruciati e aceto di ribes, seguito da un ghiotto tagliolino della tradizione con pesto d’ortica e stracciatella con nocciole; quindi l’agnello in crosta di pane e senape con tortino di patate. Tra i dolci merita la bavarese al bunet. La sosta completa di Paolo Massobrio su ilGolosario.it

L'assaggio

Il Mondo di Pa' ad Alfiano Natta (AL) è il regno di Paolo Molino, dove la sua passione per la terra e le sue tradizioni lo ha spinto ad offrire ai turisti un'esperienza autentica, con soluzioni di soggiorno e degustazione delle specialità locali. Si comincia con un tris di antipasti piemontesi, poi gli gnocchi con pesto, rucola e nocciole; quindi l’arrosto alla casalese e si chiude con un cremoso ai frutti di bosco. La sosta di Paolo Massobrio su ilGolosario.it

L'assaggio

Il giovane chef Christian Silvestri, nel suo locale Da Pietro, (piazza Giuseppe Mazzini, 9 - tel. 0143 186 6563) nell’antico centro storico di Ovada, propone una cucina che spazia dal Piemonte alla Liguria. Si inizia con una proposta di antipasti che prevede millefiori di melanzane, caponata di verdure, robiola di capra e pesto. Tra i primi, ben eseguiti gli agnolotti fatti in casa al ragù; si prosegue con un classico filettino di vitello al pepe verde su taccole saltate. Concludiamo con un goloso fagottino di pasta fillo ripieno di mele e mandorle. La sosta completa su ilGolosario.it

L'assaggio

Si chiama Ori Pari (Viale Partigiani, 9 - tel. 0322 87462) questo locale del Novarese, a Boca, dove una coppia di giovani titolari stupisce con una cucina contemporanea, tra terra e mare, e una carta dei vini esemplare. Via con gli antipasti con il superlativo “Pappati Sto Uovo”, personale interpretazione della pappa al pomodoro, uovo pochè e crumble al Parmigiano, si prosegue con il risotto “Carnevale”: riso Barone Dop, peperoni bruciati, pepe e salsiccia di Bra scottata. Ai secondi eccezionale “Un Piccione in Vigna”: petto e coscia di piccione, “patate della vigna”, beurre Blanc e acetosa; per finire "L'albero della Frutta”, ovvero ciliegie, panna e limone bruciato che fanno capolino da un mazzetto di rami. La sosta completa di Paolo Massobrio su ilGolosario.it

L'assaggio

Ad Alassio a Villa della Pergola, il resort-giardino della famiglia Ricci, si scopre sempre qualcosa di nuovo. A parte lo chef del ristorante Nove, Antonio Romano, che arriva da Torino dove fino a fine anno era nelle cucine di Spazio7 e che qui ci stupisce con un menù eccezionale a partire dall’animella di vitello glassata, carote e verbena del giardino; quindi i fantastici spaghetti con bottarga di muggine, lumachine di mare e friggitelli. Ai secondi il pescato locale della baia servito con avocado e variazioni di salsa mugnaia; si conclude con la Cabossa (nome del frutto della pianta del cacao), un cremoso con latticello di brigasca, aneto, anguria con crumble di cacao.