La Notizia

Un Nutriscore dal volto “buono” sempre più possibile. La contestata etichetta a semaforo cambia algoritmo per provare a farsi digerire dal resto d’Europa. Per superare le perplessità legate all’approccio dozzinale del sistema brevettato - che non valuta la dieta seguita dall’individuo nel suo complesso, ma assegna un ratinò salutistico ad ogni singolo alimento, prescindendo dal suo reale consumo - un comitato scientifico ha adottato all’unanimità alcune modifiche all’algoritmo che classifica gli alimenti con un “restyling” che punta a salvare dal giudizio tranchant alcuni gruppi di alimenti considerati pilastri di un'alimentazione sana, tra cui i prodotti tipici della dieta mediterranea. (Italia Oggi) @ Contro il caro-bollette, attività commerciali e industrie milanesi rispondono con una serie di strategie anti-crisi: non solo produzioni che si fermano in tutto o in parte, ma anche riscaldamenti accesi al minimo; piani di hotel lasciati al buio e senza energia; turni e orari ridotti e ristoranti che virano sulla spesa quotidiana per evitare di accendere le celle frigorifere. Un forte grido d’allarme che arriva soprattutto dagli artigiani: “In Lombardia - spiegano - ci sono 90 mila imprese artigiane. Stimiamo che 4-5 mila di queste possano subire un forte impatto della crisi energetica, per 20 mila posti di lavoro circa che sarebbero coinvolti”. (Repubblica Milano) @ Nonostante la situazione critica, l'estate appena trascorsa per la ristorazione bergamasca è stata da incorniciare. Nei mesi di luglio e agosto ha raggiunto il picco del +10% rispetto allo scorso anno e anche il commercio ha beneficiato dei saldi estivi. Resta la preoccupazione per i prossimi mesi, a causa dei costi per i gestori di attività e della capacità di spesa delle famiglie. (Corriere della Sera di Bergamo)

Pasta in ripresa; vendemmia al test del clima e la forza della solidarietà

Ripartono le vendite di pasta in Italia nonostante un’inflazione di settore vicina al 20%. Nel primo semestre dei quest’anno le vendite di pasta secca nella gdo sono balzate del 21% a valore e dell’1,4% a volume. Il prezzo medio è cresciuto del 19% a circa 500 milioni, trascinato dal boom delle quotazioni del grano duro e dall’impennata di energia e logistica. La ripartenza delle vendite ha coinvolto i big 7 in misura diversa: Garofalo ha messo a segno un +12%, seguito da La Molisana (+4,6%), Divella e De Cecco (+3%) e Voiello (2%), mentre Rummo è rimasta stabile. In retromarcia solo Barilla, che ha registrato un -4%. (Italia Oggi) @ Nel cuneese la vendemmia è al test del clima. Al culmine del raccolto del moscato, gli esperti analizzano lo stato dell’arte e parlano di “grappoli comunque perfetti”. Ma alcuni produttori hanno timori sulla qualità, specialmente nei vigneti più assolati dove “la maturazione è quasi arrabbiata”. Il reportage di Roberto Fiori su La Stampa di Cuneo. @ Su Avvenire di oggi Paolo Massobrio racconta della cantina della famiglia Giorgi a Canneto Pavese, che il mese scorso, a causa di un nubifragio, è stata invasa da un’ondata di fango e detriti che ha messo a rischio la vendemmia. Il pericolo di perdere tutto è stato però scongiurato dall’aiuto di 5 colleghi che si sono messi a disposizione rinunciando a una parte di vinificazione propria. Da qui la riflessione di Massobrio, che evidenzia come “si possa crescere soltanto insieme”. Soprattutto in un momento critico come questo. L’articolo completo a questo link.

E' in edicola Bell'Italia di settembre

E’ uscito in tutte le edicole il numero di settembre di Bell’Italia, il mensile dedicato alle bellezze del Belpaese su cui Paolo Massobrio segnala due nuove soste golose, questa volta a Genova. Si tratta del ristorante Pesciolino, con la cucina di terra e mare firmata dallo chef Mirco Cogo, e del panificio pasticceria Priano, che prepara ancora la focaccia di Voltri con la ricetta di una volta.

L'assaggio

All’Osteria Tre Gobbi (via Broseta, 20 C • tel. 035243405) di Bergamo. Un locale storico della città che con Marco Carminati e Filippo Cammarata è diventato uno dei migliori ristoranti della provincia. Merito di un servizio fatto di classe e capacità, ma anche di una cucina contemporanea unica e golosa, rappresentata da piatti quali anguria, mandorla e bagna cauda, ma anche melanzana, pesca e pecorino; quindi il risotto freddo alle ortiche senape e limone; i fusillotti all’estratto di tonno, capperi e datterini; la salsiccia cuneata di maiale pesante bergamasco e friggitelli. Su ilGolosario.it la sosta di Marco Gatti.

Il vino

E’ il Friuli Isonzo Sauvignon 2021 di Tenuta Villanova di Farra d'Isonzo (GO) che rispetta l'identità di vitigno immediatamente riconoscibile dalla nota verde, di bosso, appena accennata, note di frutta, e una parte minerale che lo rende interessante. In bocca punta sull'eleganza.