La notizia

Compie mezzo secolo il Tignanello, primo Super Tuscan uscito nel 1974 (annata 1971) prodotto da Marchesi Antinori insieme all’enologo Giacomo Tachis e al professor Emile Peynaud. Con questo vino gli Antinori scelsero di andare controcorrente: primo vino con sangiovese affinato in barrique, primo a usare il blend sangiovese e cabernet sauvignon, primo chiantigiano ad escludere dall’uvaggio uve bianche. Per festeggiare la ricorrenza gli Antinori hanno deciso di supportare il Comune di Firenze nel restauro conservativo di Ponte Vecchio e una proiezione artistica firmata da Felice Limosani sulla facciata del palazzo di famiglia a Firenze visibile da domani al 9 giugno. (Corriere della Sera e Il Giornale) @ Ripristinare le barriere di ostriche per aiutare l’ecosistema marino. L’idea di una startup olandese che spiega come in 50 anni sia diminuita del 95% la popolazione di Ostrica Edulis. Oggi l’obiettivo è riportare la popolazione a 100milioni di esemplari entro il 2030 anche a beneficio del mare: ogni ostrica filtra fino a 200 litri di acqua al giorno. (Il Venerdì di Repubblica) @ A Parigi apre il museo del formaggio che celebrerà i 246 diversi prodotti caseari realizzati in Francia. A volerlo Pierre Brisson che nella capitale francese organizza da decenni corsi di caseificazione: sarà ospitato sull’Isola di Saint-Louis alle spalle di Notre-Dame dove in tempi antichi c’erano i pascoli. @ Bevono te freddo alla festa di fine anno e finiscono al pronto soccorso. È successo in una scuola di Cesano Maderno a sette alunni tra i 15 e i 17 anni.

L'hotel a emissioni zero; la produzione sostenibile di Baladin

A Bologna il primo hotel a zero emissioni, interamente alimentato da pannelli fotovoltaici. Si tratta del Cosmopolitan, che grazie all’efficientamento energetico risparmia il 20% all’anno e, ad ogni cliente a fine soggiorno regala un certificato che attesto lo zero consumo. (Il Venerdì) @ Baladin come esempio di produzione sostenibile. Le materie prime sono autoprodotte e coltivate secondo disciplinare di agricoltura integrata; il recupero dell’acqua utilizzata per i lavaggi degli impianti e depurata viene usata per irrigare e l’energia autoprodotta sono pilastri di questo birrificio, fondato da Teo Musso, che produce 26mila ettolitri di birra l’anno, buona e sostenibile. @ Rabarbaro cinese, zenzero africano e cacao venezuelano: ingredienti dal mondo racchiusi in amaro che ha radici alessandrine, più precisamente di Frugarolo. L’Amaronauta di Michelangelo Buzzi ha collezionato nell’ultima edizione di “World Liqueur Awards”, competizione europea, 4 medaglie e anche negli USA. Tutto questo a un solo anno dalla chiusura della prima bottiglia di 1500. (La Stampa di Alessandria) @ Da oggi fino a domenica si terrà il Palio del Chiaretto che quest’anno si svolgerà sia sul lungolago di Bardolino che su quello di Lazise. Il programma è ricco di eventi, in collaborazione con il Consorzio Vini Bardolino, con assaggi di vini di oltre 50 produttori, assaggi di prodotti tipici e masterclass. (L’Arena)

Ho capito bene?

Negli Usa, per la prima volta, si consuma più cannabis che alcol. A rivelarlo uno studio statunitense che mostra come questa tendenza sia correlata anche al calo consumi di vino e alla crisi dell'industria vitivinicola nazionale.

L'assaggio

La perfetta sintonia tra sala e cucina è il miglior biglietto da visita per il ristorante Le Scuderie Del Castello (piazza Vittorio Emanuele II, 17 - Tel. 0173 328 096) di Govone (Cn). Un locale del Roero che regala emozioni fin dall’ingresso e offre un menu fatto di combinazioni ricercate e vincenti, declinate in una teoria interessante di portate di terra e di mare. Si inizia con “Il Rosso”, gambero crudo leggermente marinato, maionese all'aceto di miele, pesto alle cime di rapa, albicocche confit, chips di riso. Tra i primi, realizzati a regola d’arte gli agnolotti con ripieno di Fassone stufato serviti al burro d'alpeggio e ristretto di vitello, i “Semplicemente Plin”. Quindi l’Anatra in Rosa con rapa di cardamomo, composta di arance e panfrutto. A chiudere bavarese al mango, il suo cuore speziato, crema di yogurt e semi sorbetto al bergamotto, frollino alla vaniglia e agrumi. La sosta completa di Paolo Massobrio e Andrea Voltolini si ilGolosario.it

Il vino

È il Paestum Greco “Calpazio” 2023 di San Salvatore 1988 di Giungano (Sa). Risulta picevolmente agrumato, con note di cedro, timo e macchia meditarannea con il suo portato di sapidità che si percepisce già al naso. Questa nota salina ritorna in bocca, netta, ma senza essere prevaricante in un sorso dove l’equilibrio è la firma dello stile in cantina.