La notizia

L’Italia spaccata in due sul vino: quotazioni delle uve aumentate al Sud, mentre restano stabili al Nord. Conseguenza della forte riduzione produttiva che ha colpito soprattutto Abruzzo (-60%), Sicilia (-45%) e Puglia (-30%) e ha portato a rincari del 50% per le uve montepulciano e pecorino. Al Nord invece, nonostante i cali in Veneto (-10%) e in Piemonte (-17%) la produzione è rimasta sui livelli del 2022, subendo variazioni minime (-2% per Amarone e Lugana) o addirittura stabile per le uve piemontesi. (Attilio Barbieri su Libero) @ Pinot meunier, il vitigno resistente alla crisi climatica, sarà presto in Piemonte. Autorizzato alla coltivazione solo nella provincia di Trento e in Lombardia, il vitigno in questione ora è oggetto di studio in due siti dell’Alta Langa (Alba e Cerreto Langhe). E grazie al Progetto sperimentale la Enrico Serafino potrà ottenere l’iscrizione al catalogo viticolo regionale del Piemonte. (La Stampa di Cuneo) @ Cervinia tornerà a chiamarsi “La Breuil”. Così era stato deciso dalla precedente giunta comunale guidata dall’ex sindaco. Un cambio che però fa infuriare in molti che si dicono in disaccordo per le conseguenze e confusioni sul piano turistico. La sindaco di oggi, Elisa Cicco: “Ci incontreremo per capire come agire”. @ Sempre di più, i piccoli e affascianti borghi d’Italia stanno vivendo un fenomeno di spopolamento. Ricchi di storia e monumenti, si trovano però lontani dai servizi essenziali (scuola, sanità, trasporto ferroviario e altre infrastrutture) provocando così la fuga e l’abbandono di questi luoghi. (La Repubblica)

Il Pensiero

Nel mondo dal 2015 il numero delle persone denutrite è in continuo aumento, arrivando oggi a circa 735 milioni in 43 Paesi. L’impatto combinato di cambio climatico, conflitti e guerre ne sono la causa provocando disuguaglianze socio-economiche che vanificano i progressi. (Avvenire)

L'assaggio

La Trattoria da Martino di Gandellino (BG) ha radici profonde che risalgono agli albori dell'attività del signor Martino Scolari, nato nel 1924. I piatti sono quelli radicati nella tradizione culinaria bergamasca, quindi durante la nostra sosta, abbiamo gustato un delicato baccalà mantecato all’olio, a seguire ai primi (tutti ben fatti) i paccheri al ragù di salsiccia e i tradizionali spetzle con zola di capra e speck. Ai secondi i bocconcini di manzo alla boscaiola con funghi porcini.

il vino

È il Montepulciano d’Abruzzo 2019 della cantina Donvitantonio vini di Crecchio (Ch). E’ il prodotto di punta di questa azienda giovane che rappresenta in modo iconico lo spirito della nuova viticoltura abruzzese, con i vigneti che si trovano nel comune di Crecchio nella provincia di Chieti, con il nome che evoca il nonno degli attuali proprietari, Vitantonio appunto. Nel bicchiere è rosso rubino, luminoso, con naso di grande intensità che si propone con sentori spiccati di fiori, e in particolare rosa, poi di frutti rossi rossi tra cui spiccano la ciliegia ed il lampone, quindi con note di spezie, e caratteristica nuance di liquirizia, in bocca è di bella struttura, ma con beva dinamica e finale di buona persistenza.