La Notizia

Arriva un nuovo allarme, questa volta da Arera - l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente - sul costo delle bollette, che presto “Raggiungeranno prezzi mai visti prima”. E nel caos economico il Governo cerca un tesoretto per calmierare i rincari, con Giorgia Meloni e Mario Draghi d'accordo nell'invocare l’unità dell’Europa e una politica meno campanilistica da parte della Germania. @ Intanto, tra le categorie più colpite dalla crisi, si parla ancora dei panettieri “strozzati” dal costo della farina, nonostante alcuni tentativi di resistenza. Sul Corriere della Sera di Brescia l’intervista al presidente di Confartigianato Eugenio Massetti, che spiega: “Basti pensare che a luglio si è già azzerato il guadagno dello scorso anno, quindi da quel momento le attività lavorano in perdita e così non è possibile andare avanti”. La speranza è che chi governerà prenda il tema dell’energia come prioritario. “Dopo l’energia - prosegue Massetti - occorrerà pensare anche all’acqua, che sarà il prossimo grande problema da affrontare: la guerra ha fatto mancare la farina, ma la siccità farà mancare l’acqua. E se non si farà qualcosa di concreto, torneremo indietro di millenni”. @ Il caro-bollette incide anche sulle proposte e i tempi di servizio dei ristoranti. In Piemonte c’è chi prova a contenere le spese cambiando il modo di fare la spesa e puntando sui prodotti a chilometro zero e chi, invece, si trova costretto ad aumentare i listini o a ridurre gli orari per cercare di ridurre il costo di luce e gas. Lo chef Marco Sacco, patron del ristorante Piccolo Lago di Verbania, in pochi mesi ha visto raddoppiare le bollette. E ora prevede aumenti sostanziali dei menu, con la pizza che arriverà a costare anche 30 euro. @ Novità in merito ai prezzi delle delle nocciole piemontesi. Le cifre stabilite dalla Camera di Commercio per Piemonte Igp e Tonda Gentile non soddisfano i produttori perché giocati eccessivamente al ribasso. Ma secondo le industrie, l’annata scarsa e la forte concorrenza non permettono di fare di più. E dunque “Bisogna accontentarsi”. (La Stampa di Cuneo) @ Torna questa domenica una nuova edizione della Caccia al tesoro organizzata dal Touring Club alla scoperta dei borghi lombardi considerati “Bandiera Arancione”. Obiettivo della rassegna è quello di alimentare l’interesse dei nuovi turisti attorno alle tante località piccole in dimensioni ma sorprendenti sotto l’aspetto culturale ed enogastronomico. Su QN l’approfondimento di Paolo Galliani. @ Più magri e più carichi con il pasto alla rovescia. Attacchi di fame, sbalzi di umore e stanchezza cronica possono essere indice di troppo glucosio nel sangue. Ma la biochimica Jessie Inchauspé è convinta che il problema si possa risolvere semplicemente invertendo l’ordine delle pietanze dei pasti: si inizia con la verdura, quindi le proteine, i grassi e infine i carboidrati. Consigli pratici che riporta nel volume “La Rivoluzione del Glucosio”, best seller internazionale tradotto in 26 Paesi. (Il Venerdì di Repubblica) @ In Toscana è mistero su una serie di atti vandalici che si stanno verificando sui sentieri dell’Abetone (Pistoia): sarebbero probabilmente legati alla ricerca di funghi. 

Il pensiero

E’ quello che Camillo Langone, su Il Foglio, dedica agli “Incoerenti (per fortuna) produttori di vino naturale”.Uno di loro - scrive - elogia la 'sfogliatura precoce e tempestiva'. Significa che prendono la povera vite e le strappano parecchie foglie: quale pratica più innaturale di questa? La verità è che molti vini sedicenti naturali sono migliori della dizione vino naturale".

La curiosità

Quello di oggi è di Enrico Franceschini, l’ “Espatriato” che sul Venerdì di Repubblica racconta le abitudini relative alla cena alle diverse latitudini. “In America - scrive - l’orario medio per consumare il pasto serale sono le 6.30 del pomeriggio. In Inghilterra si cena poco dopo le 19. In Francia, alle 20. In Italia, alle 20.30, l’ora del tg. (…) Una variante è città o campagna, metropoli o provincia: difficile trovare qualcuno che a New York o Londra ceni alle 18 o 19, considerato che la maggioranza lavora ben oltre le 17 e impiega da una a due ore per tornare a casa. (…) Ma l’ora di cena dipende  anche dall’ora in cui ci si sveglia al mattino. Negli Stati Uniti conosco gente che si sveglia alle 5 del mattino, fa un’ora di corsa poi doccia, colazione, accompagna i figli a scuola e alle 9 è in ufficio: per forza la sera cenano presto. Ultimo fattore è l’età: a 24 anni, quando arrivai a Manhattan, mangiavo tardi e facevo sempre le ore piccole. Adesso che vivo a Londra e ne ho 66, alle 10 di sera mi addormento sul divano davanti alla tv, con il vassoio della cena sul coffee-table”. 

Animalia

E’ bufera sulla gara di lumache che attira turisti da tutta Italia. A Pizzighettone, 270 chiocciole si sfidano su piste di un metro. Ma la fiera scatena aspre polemiche, ultimo un blitz degli animalisti contro il Municipio. Per gli organizzatori: “Sono attacchi assurdi, nessuno maltratta gli animali”. 

Al via la nuova campagna firmata Grana Padano

Prenderà il via da ottobre, in linea con le nuove strategie di marketing del Consorzio, la campagna pubblicitaria del Grana Padano, che colpirà tutti i mezzi (tv, radio, stampa e digital) in Italia e nei Paesi della “Golden area europea” come Francia, Germania, Spagna, Belgio, Svizzera e Regno Unito. A dare un valore esclusivo alla campagna è lo spot girato nei luoghi storici dell’abbazia cistercense di Chiaravalle, dove i monaci nel Medioevo misero a punto la ricetta, e nelle terre dove è prodotto e stagiona oggi il Grana Padano. Due i premi Oscar coinvolti nella realizzazione: la regia del filmato è di Giuseppe Tornatore sulle note musicali del brano “Gabriel’s Oboe” di Ennio Morricone. Il nostro approfondimento su ilGolosario.it

L'assaggio

Con i prodotti del negozio Radici Italiane (via della Madonna, 7 • tel. 3505332020) di Pistoia. E’ “il posto” di Tommaso Pasquinelli e Denise Ortiz, che in questo negozio fanno conoscere l’Italia attraverso i migliori prodotti dell’artigianato alimentare delle diverse regioni, riuniti anche nelle box Radici Italiane composte da prodotti selezionati che rappresentano una città o una precisa zona d’Italia. L’approfondimento a questo link

Il vino

Grande festa ieri davanti al Duomo al 7° piano della Terrazza Rinascente, dove la famiglia Tommasi ha festeggiato i suoi 120 anni di attività. E se l'Amarone classico 2017 servito in una bottiglia disegnata da Seletti, azienda leader nel design, era la perfetta rappresentazione del lavoro di questa famiglia in Valpolicella, ha colpito la Riserva del loro Lugana, servita in anteprima per il secondo anno di uscita e soprattutto il Metodo classico 470 ottenuto nell’azienda Caseo in Oltrepo’ Pavese. Ha colore paglierino brillante tendente all’oro con bollicine ricche e fini. Note molto distese di eleganza massima fra il fruttato e il floreale. In bocca e’ ricco, secco, con una nota aromatica di violetta piacevolissima e unica, che chiude un sorso sapido e franco, pulito. L’acidità e’ dentro un gran bell’equilibrio per uno dei migliori pinot nero brut dell’Oltrepo’.