La Notizia

Novara capitale della gentilezza: per il 2023 si autoproclama città della cordialità con una serie di iniziative, grandi e piccole. Da ottobre partiranno i tavoli di confronto con il mondo del volontariato, del commercio, della sanità e della comunicazione. Tutti aderiranno al progetto che al momento prevede già più panchine e, per gli anziani, la spesa a domicilio. (La Stampa) @ “Turismo da record, ma ora serve abbassare le tasse”. A parlare è il ministro del Turismo Massimo Garavaglia, che su Libero interviene raccontando il successo di un comparto che in quest’ultima stagione ha superato i dati del 2021, avvicinandosi al record del 2019. “Boom di presenze dall’estero - spiega il ministro - ma adesso servono credito d’imposta e decontribuzione per aiutare le imprese contro il caro-energia”. @ E proprio di caro energia si parla anche su La Stampa: la folle corsa dei prezzi mette in pericolo interi comparti, dai bar ai produttori di fiale e medicinali. “Senza interventi - spiega Confesercenti - si troveranno a pagare nei prossimi mesi una maxi-bolletta da 11 miliardi di euro, circa 8 miliardi in più rispetto ai 12 mesi precedenti”. @ Una conferma che arriva dai commercianti di Milano, che su QN lamentano una situazione insostenibile e chiedono soluzioni urgenti da parte del Governo. “Abbatta oneri di sistema e iva - chiedono - insieme incidono per quasi la metà dell’importo di una bolletta”.

Storie di vino e il nuovo corso della Douja d'Or

Crisi-energia anche nel mondo del vino. La conferma arriva da Andrea Sartori, presidente dell’omonima casa vinicola di Santa Maria di Negrar che sul Corriere di Verona non nasconde la sua preoccupazione per la contingenza critica. “In tanti anni una situazione così non l’ho mai vista - racconta - O la politica interviene o vedremo aziende chiudere perché non ce la fanno più: sarebbe un disastro per l’Italia”. @ Meno acqua e pesticidi, così sono i vigneti del futuro. I cosiddetti vitigni Piwi si trovano in cinque zone d’Italia (Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli e Lombardia); sono varietà resistenti trattate con modalità che proteggono l’ambiente, ottimi come qualità e “Inarrivabili sotto il profilo della sostenibilità”. L’approfondimento di Alice d’Este su #Buonenotizie del Corriere. @ In tema di vino, su ilGusto.it Paolo Massobrio racconta la storia di Tommaso Bosco, il vignaiolo 35enne che ha scelto di tornare nella sua terra e far rinascere l’azienda agricola dei nonni. Oggi ha 8 ettari e produce 20mila bottiglie tra cui spicca il suo Ruchè di Castagnole Monferrato “Oltrevalle”. L’articolo a questo link. @ “Sarà l’ultima Douja d’Or tradizionale, vogliamo fare di più e meglio”. Così il presidente della Camera di Commercio di Alessandria e Asti, Gian Paolo Coscia, su La Stampa annuncia la nuova organizzazione verso cui si avvia la Douja d’Or, tradizionale appuntamento enoico del settembre astigiano. L’annuncio è stato dato a margine della presentazione della prossima edizione, in programma dal 9 al 18 settembre tra le piazze, i cortili e i palazzi del centro storico. @ Diventare uno dei principali player italiani ed europei del settore beverage, in particolare del segmento vinicolo, per vincere le sfide globali che richiedono investimenti significativi e una presenza continuativa in tutti i mercati: è l’obiettivo di Veraison Group Spa, realtà formatasi sull’unione di Salvaterra, Progetti Agricoli e 4RU. Ad annunciarne la costituzione è Edoardo Freddi, CEO di Freedl Group che deterrà la maggioranza di capitale assumendo il ruolo di ad della neonata società. (QN) @ Addio a Egidio Ponchione, fondatore della storica caffetteria-torrefazione di c.so Alfieri, ad Asti. I funerali si sono svolti stamane nella parrocchia di San Pietro, dove ieri è stato recitato anche il rosario. Aveva 86 anni. (La Stampa)

L'assaggio

Al ristorante Sartago (c.so Vittorio Emanuele II, 50 • tel. 0835235608) di Ferrandina (MT). Nel centro della città, il ristorante di Domenico Agata con un menu di cucine “dal luogo e dal mondo” che si esprimono con piatti come l’uovo poche, nido di pasta kataifi, salsiccia, pezzente e crema di favette; il baccalà, crema di piselli, ricotta infornata alle erbette aromatiche e crumble di tarallo; la fregola di ragù di calamari e fondente di datterino giallo; la faraona ripiena al foie gras, salsa al tabacco e pastinaca al burro. e la quaglia alla cacciatora, porcini e cosciente ripiena al pezzente. Su ilGolosario.it la sosta di Paolo Massobrio.​​​​​

Il vino

E’ il Brut Metodo Classico firmato dalla cantina Drezza di Pontida (BG), ennesima conferma di come la spumantistica stia prendendo piede con successi nella bergamasca. Di colore giallo oro al naso emerge subito la nota speziata che quasi precede i profumi di crosta di pane. In bcca la bolla è decisamente fine, cremosa, con un senso di rotondità che pervade un sorso mantenuto nervoso da un’acidità viva, piacevole.