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La generazione Z e l’alimentazione: un rapporto sempre più difficile. Ne parla oggi il Corriere della Sera che segnala come il tempo passato davanti agli schermi penalizzi l’aderenza alla dieta mediterranea intesa anche come stile di vita. Vanno persi non solo il consumo di cibi freschi e di stagione a favore di quelli pronti, ma anche la regolarità dei pasti e la conviviali. (Corriere della Sera) @ Silvio Garattini, fondatore dell’Istituto Mario Negri di Milano, punta il dito contro gli integratori: “Troppi italiani maniaci, ma io vi dico che sono inutili” .Così su Repubblica di oggi dove attacca: “Per i farmaci la pubblicità è vietata ma per questi prodotti il battage è continuo. E tra l’altro hanno costi esagerati”. (Corriere della Sera) @ Più cibi salutari nel carrello e meno snack dolci e salati: in Inghilterra potrebbe diventare legge. Il governo inglese corre ai ripari contro l’epidemia di povertà chiedendo ai commercianti di intervenire con modalità che vanno dagli sconti sui cibi salutari al cambio della ricetta di quelli pronti. @ Intanto è in forte espansione il mercato della pasta proteica: penne e spaghetti accusati di eccesso di carboidrati vengono prodotti aggiungendo albume o derivati della soia per cambiarne l’equilibrio nutrizionale. La percentuale proteica arriva fino al 50% rispetto al 12/13% di quella normale. (IlGiornale) @ Sui giornali si parla (tanto) del matrimonio dell’anno (quello di Mr Amazon, per intenderci) e spuntano dettagli sul menu: spaghetti alle zucchine di Fabrizio Mellino, torta pere e ricotta e delizia al limone di Sal De Riso, ma la torta nuziale è opera del pasticciere francese Cedric Grolet. @ Mornico Losana, piccolo paese dell’Oltrepò Pavese, trova un inaspettato successo grazie a un fortunato reality olandese. Protagonista una famiglia che sta ristrutturando un casa settecentesca nel centro storico. E sono in molti a imitarli: già diciassette abitazioni acquistate da stranieri negli ultimi anni. (Libero) @ E in tema di borghi che rinascono, sulla Stampa si parla di Cocconato e del progetto guidato dal gelatiere Alberto Marchetti che con alcuni partner si è impegnato per il rilancio del centro storico grazie a negozi, arte e laboratori. Su IlGolosario.it l’articolo che scrisse Davide Banfo . @ Un 2024 da 33 milioni di euro di fatturato e la presenza in 64 Paesi diversi. Il Corriere della Sera dedica una pagina all’azienda Fiasconaro in procinto di aprire un temporary store a New York. L’intervista a Nicola Fiasconaro che spiega: “Lavoriamo con i laboratori locali e investiamo sui giovani”. @ Chi conosce Sa pompia? Su LaVerità Giancarlo Saran racconta storia e virtù di questo frutto, ibrido naturale tra cedro e limone, nato in Sardegna. È caratterizzato dalla buccia bitorzoluta e da un succo troppo acido per essere bevuto in purezza ma ottimo per la lavorazione in pasticceria.
La generazione Z e l’alimentazione: un rapporto sempre più difficile. Ne parla oggi il Corriere della Sera che segnala come il tempo passato davanti agli schermi penalizzi l’aderenza alla dieta mediterranea intesa anche come stile di vita. Vanno persi non solo il consumo di cibi freschi e di stagione a favore di quelli pronti, ma anche la regolarità dei pasti e la conviviali. (Corriere della Sera) @ Silvio Garattini, fondatore dell’Istituto Mario Negri di Milano, punta il dito contro gli integratori: “Troppi italiani maniaci, ma io vi dico che sono inutili” .Così su Repubblica di oggi dove attacca: “Per i farmaci la pubblicità è vietata ma per questi prodotti il battage è continuo. E tra l’altro hanno costi esagerati”. (Corriere della Sera) @ Più cibi salutari nel carrello e meno snack dolci e salati: in Inghilterra potrebbe diventare legge. Il governo inglese corre ai ripari contro l’epidemia di povertà chiedendo ai commercianti di intervenire con modalità che vanno dagli sconti sui cibi salutari al cambio della ricetta di quelli pronti. @ Intanto è in forte espansione il mercato della pasta proteica: penne e spaghetti accusati di eccesso di carboidrati vengono prodotti aggiungendo albume o derivati della soia per cambiarne l’equilibrio nutrizionale. La percentuale proteica arriva fino al 50% rispetto al 12/13% di quella normale. (IlGiornale) @ Sui giornali si parla (tanto) del matrimonio dell’anno (quello di Mr Amazon, per intenderci) e spuntano dettagli sul menu: spaghetti alle zucchine di Fabrizio Mellino, torta pere e ricotta e delizia al limone di Sal De Riso, ma la torta nuziale è opera del pasticciere francese Cedric Grolet. @ Mornico Losana, piccolo paese dell’Oltrepò Pavese, trova un inaspettato successo grazie a un fortunato reality olandese. Protagonista una famiglia che sta ristrutturando un casa settecentesca nel centro storico. E sono in molti a imitarli: già diciassette abitazioni acquistate da stranieri negli ultimi anni. (Libero) @ E in tema di borghi che rinascono, sulla Stampa si parla di Cocconato e del progetto guidato dal gelatiere Alberto Marchetti che con alcuni partner si è impegnato per il rilancio del centro storico grazie a negozi, arte e laboratori. Su IlGolosario.it l’articolo che scrisse Davide Banfo . @ Un 2024 da 33 milioni di euro di fatturato e la presenza in 64 Paesi diversi. Il Corriere della Sera dedica una pagina all’azienda Fiasconaro in procinto di aprire un temporary store a New York. L’intervista a Nicola Fiasconaro che spiega: “Lavoriamo con i laboratori locali e investiamo sui giovani”. @ Chi conosce Sa pompia? Su LaVerità Giancarlo Saran racconta storia e virtù di questo frutto, ibrido naturale tra cedro e limone, nato in Sardegna. È caratterizzato dalla buccia bitorzoluta e da un succo troppo acido per essere bevuto in purezza ma ottimo per la lavorazione in pasticceria.
La sfida del vino non sono solo i dazi, ma anche gli attacchi dal punto di vista nutrizionale e salutistico provenienti dalle associazioni. A parlarne su LaVerità è Riccardo Cotarella, presidente di Assoenologi, che sottolinea “Le campagne contro il vino fanno più male dei dazi USA”. Nell’intervista di Carlo Cambi, Cotarella esprime la preoccupazione per un indebolimento della cultura del vino, che invece andrebbe salvaguardata come elemento identitario e non solo economico.@ A parlare di dazi è anche Giacomo Ponti, neo presidente di Federvini, su LaStampa, che afferma che una riduzione dei dazi, anche se non la loro eliminazione, rischierebbe di generare una proliferazione di imitazioni dei prodotti italiani. In un contesto di alta inflazione, dove un aumento dei prezzi non sarebbe sostenibile, la diplomazia deve lavorare per raggiungere l’obiettivo di una tariffa zero. Ponti evidenzia inoltre che le aziende del settore stanno lavorando per essere più efficienti a livello logistico e produttivo, al fine di mitigare gli effetti dei dazi, e che il settore deve far leva sulla forza culturale del Made in Italy, un valore che gli americani comprendono e apprezzano. @ Si conferma intanto la leadership del Veneto sul fatturato del vino, confermata dai risultati delle Cantine Riunite-Giv con il Gruppo Collis in testa, che nel 2024 ha chiuso con 219,3milioni di euro e un incremento del 4,1%. Inoltre, la regione, ha il primato per produzione vinicola in Italia, con un quantitativo di ben un quarto del prodotto. (L’Arena) @ Produzione che, secondo le previsioni del primo Trittico Vitivinicolo 2025, nonostante le piogge primaverili e la germinazione e fioritura tardiva, ha subito meno danni dal punto di vista sanitario dei vigneti, con un calo significativo della flavescenza dorata. Quindi si prospetta una vendemmia tardiva ma di alta qualità. (L’Arena) @ E forse la soluzione per una vigna più sana e controllata l’ha trovata l’Azienda Agricola Ferraris che grazie a una innovativa tecnologia agricola, sviluppata in collaborazione con l’Università di Torino e la start up Tenovix, sta rivoluzionando la gestione dei vigneti attraverso l’utilizzo di droni e robot. Questo sistema, controllato dell’intelligenza artificiale, consente di ridurre del 30% l’utilizzo di fitofarmaci, dosandoli in base alle reali necessità della vigna. I droni, sorvolano i campi e raccolgono dati precisi sullo stato di salute delle piante, informazioni poi usate da 'spruzzatori artificiali' che erogano i trattamenti in modo mirato, consentendo di risparmiare sui costi e di ridurre l'impatto ambientale. (LaStampa) @ Il mondo del vino da l’addio ad Eugenio Gamba della storica azienda di Castell’Alfero, famosa a livello mondiale per le botti, considerato un innovatore nel suo campo. La famiglia Gamba, ha ribadito l’intenzione di continuare il lavoro nel solco della tradizione, portando avanti l'eredità di Eugenio, che ha lasciato un segno indelebile nel mondo del vino. (LaStampa)
Il caldo torrido diventa un problema mondiale. Ieri si è registrato un record sulle Alpi con lo zero termico che ha superato i 5000 metri (per l’esattezza 5124 a Payerne in Svizzera. Peggio di quanto ci fu il crollo della Marmolada nel 2022 ricorda su QN il meteorologo Luca Mercalli). Mentre su Repubblica di sabato il climatologo Carlo Buontempo ha sottolineato come si sia perso anche l’effetto mitigatore del mare e ora ci sono aree del Mediterraneo più calde di circa 5 gradi rispetto alla media degli ultimi trent’anni. @ E domenica su QN fari puntati proprio sulla salute delle acque con l’Adriatico dove i 28 gradi di temperatura hanno fatto strage di moscioli, mentre nel Tirreno si stanno presentando specie aliene, dalle meduse tropicali allo squalo mako, che hanno attraversato il canale di Suez. @ E il caldo torrido (anche di sera) crea uno strano fenomeno: cancella i dehors. Ne parla Luca Iaccarino sul Corriere della Sera segnalando come in città sia quasi impossibile resistere al ristorante senza aria condizionata.
Frutta senza profumo o con poco sapore, ma resistente e bella. Un fenomeno che gli scienziati hanno definito “paradigma dell’agronomo” e che ha portato alla standardizzazione della frutta. Ora la ricerca scientifica sta invertendo questa tendenza, puntando a reintrodurre i geni responsabili dell’aroma e del sapore che erano andati persi nella selezione, grazie all’editing genetico. (Libero)
La nuova energia, sostenibile, arriva dal letame: lo chiamano oro marrone e si inserisce nella transizione energetica per cui le aziende sono sempre più orientate verso gli investimenti sostenibili. E il valore del letame ora è alle stelle. (LaVerità)
Oggi alle 18 presso l’Università Cattolica di Milano (Aula Maria Immacolata) Paolo Massobrio presenterà il suo nuovo libro “Prima che scada il tempo”. Massobrio qui, abbandona le vesti da critico enogastronomico e, in 40 racconti, ripercorre incontri e momenti di vita che fanno riflettere sul senso della stessa.
È il Ristorante Tivoli di Cortina d’Ampezzo (via Lacedel, 34 - BL). In apertura ecco i carciofi in tempura per proseguire con gnocchi di patata ripieni di baccalà liquido con finferli, polvere di capperi e chips di baccalà. Ai secondi il tataki di cervo con spugna di porcini, puccia croccante e maionese allo yogurt. Si chiude con lo strudel di “Vetro”.
È il Franciacorta Extra Brut “Lihander Blanc“ 2020 dell’azienda agricola Priore di Borgognato di Corte Franca (BS). Colore oro antico, ha un naso molto intenso ed equilibrato con frutta su un tappeto di foglie bagnate. In bocca esplode l’acidità, con un tocco di miele e un finale secco.