La Notizia

Tempi sempre più duri per i bar astigiani. I rincari dei costi energetici si fanno sentire anche sul caffè, una voce di spesa che rappresenta il 50% del consumo totale. E mentre molti piccoli bar chiudono i battenti, tanti altri rinunciano al servizio orientandosi su pasti e aperitivi o iniziando a utilizzare le capsule. (La Stampa) @ L’inflazione a doppia cifra non ferma però i cibi 100% italiani. A fronte dei forti tagli nel largo consumo, le vendite delle referenze che puntano sulla filiera tricolore sono cresciute dell’8%. L’approfondimento di Attilio Barbieri su Libero. @ Novità in casa Leone. L’azienda divenuta celebre per le sue caramelle (erano le preferite da Cavour ndr) raddoppia la sede di Collegno con una fabbrica innovativa, green, multisensoriale e aperta al pubblico. Un’azienda di 84 dipendenti che fattura 11 milioni di euro e punta triplicare nei prossimi 5 anni. (Corriere della Sera) @ Incognite anche nel mondo del vino. Nonostante una buona ripresa dei consumi e gli 8 miliardi di esportazioni nel 2022, il settore si trova ad affrontare un anno pieno di interrogativi tra polemiche sulle etichette e il rialzo di un altro 20% del prezzo del materiale per le bottiglie. (La Repubblica) @ Intanto, il mercato premia chi investe nel vino. Parola di Alessandro Mutinelli, presidente e ad di Iwb, il primo gruppo vinicolo italiano ad approdare al listino di Borsa: “Noi siamo stati una novità, ma nel resto del mondo è normale. L’80% delle nostre vendite sono all’estero”. @ Anche l’Europa scende in campo nella caccia alle terre rare. Sono quelle che possiedono 17 minerali diventati essenziali per la green economy. Chi li ha vince la sfida globale, mentre tutti gli altri rischiano la subalternità. Ecco perché su ricerche e ritrovamenti si appuntano le attenzioni di tutto il mondo. Il caso è raccontato da Luca Pagni su Repubblica. @ Fa preoccupare il livello del lago di Garda, che continua a scendere a causa della siccità attestandosi a 44 centimetri sopra lo zero idrometrico. L’allarme del settore nautico e balneare: “Gli effetti potrebbero essere catastrofici sull’attrattività turistica”. @ Si torna poi sul caso delle bottiglie di Amarone rubate dal magazzino della Masi Agricola. Sul Corriere della Sera interviene l’ad della azienda, Sandro Boscaini, che dice: “Il danno? Non è quantificabile. Il vino è emozione. E’ stato un furto sicuramente su commissione. Quell’annata è perfetta, può durare altri 20 anni.Va trattata con cura”. @ Sul Giornale è da leggere il ritratto della scienziata Antonella Viola tracciato da Luigi Mascheroni. “Non ce la toglieremo facilmente dai pixel - scrive - Fedele all’incoerenza per cui, a inizio pandemia, criticava gli scienziati presenziasti, ora che l’emergenza è finita Antonella Viola è in televisione persino più di prima. Facendo cadere, disdicevolmente, le barriere tra competenza e onniscienza ed è diventata una tuttologa”.

Il re dei fermatappi, storie di brunch e i rincari dell'ortofrutta

“Intrecciando il ferro sono diventato il re delle gabbiette per champagne”. A parlare è Piero Getto, il patron di Icas che nel Canavese sforna più di 2 miliardi di fermatappi ogni anno. L’articolo di Marcello Pasquero sul Corriere della Sera. @ Paolo Vitelli eletto “Torinese dell’anno”. Premiato dalla Camera di Commercio di Torino, il fondatore di Azimut ha festeggiato il traguardo offrendo un brindisi alla città a Piazza dei Mestieri. “Invece di fare un pranzo con i miei amici, avrei pensato di invitare fino a 10 mila torinesi a entrare a Piazza dei Mestieri per accettare un piccolo regalo da parte mia. (…) Un’occasione per invitarli a vedere un posto dove si fa formazione, sia per poter brindare virtualmente assieme con una birra che, devo dire, è davvero eccezionale”. (Corriere della Sera di Torino) @ Di formazione sa qualcosa anche Silvia Cardelli, la ristoratrice di La Spezia nella cui cucina si sono formati tanti giovani arrivati in Italia che ieri, con il suo secondo chef Kassim Sulaiman, ha preparato più di 180 porzioni di riso per i naufraghi della Geo Barents, la nave della Ong Medici Senza Frontiere arrivata a La Spezia nel pomeriggio di sabato. La storia è raccontata sa Laura Ivani su La Stampa. @ Torinesi pazzi per i brunch della domenica. Il pasto a metà strada tra la colazione e il pranzo, di tradizione anglosassone, ha conquistato un posto nel cuore dei piemontesi. E a Torino aumenta a vista d’occhio il numero dei locali che lo propongono in tutte le sue varianti. Con sempre più clienti che nel fine settimana si mettono in coda per accaparrarsi un posto. Tra gli indirizzi più ricercati il Tauer Bakery, specializzato in dolci ma con un’ampia offerta anche di piatti salati e una buona alternativa vegana e vegetariana. (Corriere della Sera) @ Si parla di ortofrutta sulle pagine de La Stampa, dove Carlo Bogliotti racconta come le ultime gelate abbiano compromesso la disponibilità (e i prezzi) di carciofi e cavolfiori, rovinando dal 30 al 50% delle verdure nei campi. L’unica verdura che si è salvata sono i finocchi, per cui oggi il consiglio è quello di preparare una fresca insalata di finocchi e arance di ispirazione sicula. Consigli che si possono trovare anche nell’ultima edizione di “Adesso. 365 giorni da vivere con gusto”, il nostro libro-agenda con tanti spunti e curiosità per vivere il quotidiano all’insegna di gusto e bellezza. @ Sostenibile dal punto di vista ambientale, ma anche economico, culturale e al passo con i tempi. Così è il futuro della cucina secondo quanto emerso al congresso di Identità Golose, dove molti degli chef più quotati si sono confrontati sull’attualità della ristorazione. E se per CraccoLa trasformazione climatica apre a importanti cambiamenti”, per BotturaParliamo di evoluzione più che di rivoluzione partendo dal passato”. L’approfondimento di Jacopo Fontaneto su Repubblica. @ Su La Verità di sabato è da leggere anche l’articolo di Morello Pecchioli che celebra l’alloro. Il “laurus nobili” accomuna piatti, poeti, campioni olimpici, generali trionfatori e imperatori romani. Anche Dante è raffigurato con al sua corona in testa ed è indispensabile per accompagnare la cottura delle interiora, oltre a essere un ottimo antibiotico naturale.

Ciao, Roberto!

Se ne è andato all’età di 65 anni Roberto Perrone, amico e giornalista. Alla moglie Emanuela Carbone, ai figli e a tutti i suoi cari le condoglianze di Paolo Massobrio, Marco Gatti e di tutti gli amici del Club di Papillon. Il nostro ricordo su ilGolosario.it.

L'assaggio

All’Osteria Il Camino (via Provinciale, 33 • tel. 0341 1690337) di Ballabio (LC). E’ il regno di Pietro Agostani, che accoglie gli ospiti con una cassoeula “come il faut”, ma anche golosi piatti di monti e lago e una cantina che rivela passione e competenza. Da provare la sua sfogliatina di patate e funghi su fonduta di Taleggio e noci, ma anche i ravioli fatti in casa con i porcini; la polenta taragna con i funghi; lo stinco di maiale al forno o i bocconcini di cervo in umido secondo la storica ricetta di famiglia. Su ilGolosario.it il racconto di Marco Gatti.

Il vino

E’ il Lugana vendemmia tardiva 2018 di Perla del Garda di Lonato (BS). Ha colore oro di intensità fluida. Al naso e’ la frutta esotica, la papaya nella sua freschezza che già si evince al naso. In bocca e’ dolce, pieno ma con una stoffa elegante: finisce sapido e di ottima persistenza per un vino di stoffa, perfetto con il foie gras.