La Notizia

Contro il caro-bollette si torna a spaccare la legna. In tempi di ristrettezze e aumento esponenziale dei prezzi, per molte famiglie raccogliere legna (o acquistarla) sta diventando un modo per sopravvivere: nel Centro-Nord i rivenditori di legname non riescono a far fronte all’impennata di richieste e sulle Dolomiti si va anche personalmente a fare incetta di tronchi. Con il benestare dei Comuni. Su Libero l’approdfondimento di Claudia Osmetti. @ “Abbiamo bisogno di ottimismo, basta imprecare di fronte alla crisi”. Così Oscar Farinetti, che su La Stampa commenta la situazione politica attuale e aggiunge: “Dichiarerei bio tutta Italia. Abbiamo metà delle aziende biologiche, abbiamo inventato l’agricoltura moderna. Sarebbe uno scoop, ma serve una generazione nuova. Noi abbiamo fatto 3000 miliardi di debito pubblico e ancora pretendiamo di dare consigli”. @ Settimane ricche per Bottega Urbana, il food shop aperto dallo chef Felix Lo Basso, insieme a EF Events con Emiliana Ferraroni ed Emanuela Ferrari, che ha scelto di affiancare al punto vendita milanese principale di Foro Buonaparte anche uno store in via Menotti e un temporary shop di corso Garibaldi, aperto fino a lunedì 3 ottobre. “Il Progetto Bottega Urbana  - racconta Lo Basso -diventa itinerante e proseguirà fino a fine anno seguendo il medesimo fil rouge: nei prossimi mesi  saremo presenti a Golosaria e poi in Brera, a dicembre, con un altro temporale shop per le festività natalizie.  Vogliamo raggiungere i nostri clienti in tutta la città e vivere nel cuore di diversi quartieri”. (ViviMilano)

Il vino che si adatta al clima e la storia di Angelo Gaja

Inverno secco ed estate torrida anticipano la vendemmia, che quest’anno conterà su una raccolta scarsa ma di qualità. Cambiamenti climatici che hanno spinto i produttori a mutuare le tecniche di chi vive nel Mezzogiorno e i consumatori a cambiare abitudini. Se ne parla su I Piaceri del Gusto, che segnala meno bottiglie in tavola ma di livello e aziende che fondono innovazione e tradizione, con nuove strategie che rivelano potenzialità dei terreni inaspettate. @ Sulle stesse pagine si legge anche della vendemmia anticipata del moscato, per questo considerato il “novello piemontese”. Quest’anno le prime raccolte sono avvenute a metà agosto: sarà pronto ad ottobre. @ Da leggere è anche l’intervista a Sandro Boscaini, che in occasione dei 250 anni di Masi Agricola, sul Corriere di Verona racconta: “Sogno l’Amarone raro e caro e la Valpolicella nell’Unesco”. E ai giovani consiglia: “Cominciate da un terreno e pensate in grande. Siate curiosi, stimolati, frizzanti. Questo è il mestiere più bello che c’è. Me l’ha detto anche Draghi”. @ Appuntamento con Angelo Gaja, il "re del Barbaresco" che domani, alle 17.30 a Villa Tornaforte Aragno di Cuneo, sarà ospite del terzo appuntamento del ciclo di incontri dal titolo “Encounters” ideati dall’editore Nino Aragno, per raccontare la storia di sé, espressione della cultura di un territorio. (La Stampa di Cuneo)

L'assaggio

L'assaggio di oggi è con i prodotti che ruotano intorno al mondo di Massimo Spigaroli, che oggi a Milano ha presentato “Una mia idea di cucina gastrofluviale”, il libro della sua vita e del piccolo, grande mondo Spigaroli che gira intorno al culatello. Quindi i ristoranti coronati Antica Corte Pallavicina e L’Hosteria del Maiale, il Museo del Culatello e dei Masaren, fino all’Agribottega.

Il vino

E’ il Rosso di Montalcino Vendemmia 2020 dell’azienda agricola Pietroso di Montalcino (SI). Un Rosso di Montalcino che in una degustazione alla cieca potrebbe tranquillamente essere scambiato per un Brunello. Concentrato fin dal colore, al naso si presenta ampio intenso con profumi di polpa di ciliegia e mallo di noce accompagnati da una speziatura di chiodi di garofano. in bocca è tannico, intenso, potente.