La notizia

Ben ritrovati all’appuntamento con la Notizia del Giorno, che riprende stamane dopo la pausa estiva. @ Tempi duri per il miele italiano. Il caldo ha bruciato le fioriture estive e gli insetti sono rimasti senza nutrimento, facendo scendere la produzione del 25% in Lombardia e addirittura del 30% in Veneto. Ma il clima impazzito non è l’unica minaccia per le api: oltre a inquinamento, malattie e insetticidi, anche i fungicidi stanno mettendo a rischio la sopravvivenza degli insetti e sui produttori pesa anche la concorrenza straniera. (QN, Repubblica e Corriere di Verona) @ La siccità si abbatte anche sul mondo del tartufo bianco. “Se la pianta va in stress idrico possono verificarsi seri problemi - spiega il direttore del Centro nazionale Studi Tartufo Mauro Carbone - Lo scorso inverno non ha nevicato e in primavera sono mancate le piogge, questo ha creato una condizione di scarsa riserva. Al momento non c’è l’umidità sufficiente e far ben sperare per una prospera stagione (…) Speriamo ancora nei temporali di fine estate". (La Stampa) @ Il surriscaldamento cambia anche la geografia delle coltivazioni e in Italia spuntano sempre più frutti esotici. In Puglia, ad esempio, sono state piantate 100mila piante di avocado e 8mila di lime. E il mango cresce accanto alle cime di rapa. (Italia Oggi) @ Intanto, per effetto della siccità anche i magari negli alpeggi stanno valutando di rientrare anticipatamente in pianura. Si stima infatti che in Piemonte saranno pochissimi i pastori dei circa 1300 che riusciranno a raggiungere la permanenza di tre mesi in alpeggio (il giorno fissato per il rientro delle mandrie in cascina è fissato per il 29 settembre (La Stampa) @ Il cibo batte la data di scadenza. In Gran Bretagna le catene della Gdo hanno deciso di togliere le diciture riferite alla data di scadenza. Ma l’Ue mantiene l’obbligo, differenziando tra “consumare entro” e “consumare preferibilmente entro”. (QN) @ Si parla anche di etichette a semaforo sulle pagine di QN, con il dietrofront della Francia - promotrice del Nutriscore - che ha ammesso di dover apporre delle modifiche al contestato algoritmo. “Noi lo diciamo da tempo” il commento del sottosegretario Gian Marco Centinaio. @ Resta alto l’allarme energetico, con la stangata da 11 miliardi che mette a rischio oltre 90mila attività tra bar, ristoranti e piccoli alimentari. Secondo il Codacons, ogni famiglia subirà nei prossimi 3 mesi rincari per 711 euro. E Confesercenti chiede la proroga degli aiuti fino a Natale e rateizzazioni più lunghe. (Libero) @ Sullo stesso tema è poi il dossier di Repubblica che riporta alcune delle soluzioni adottate dai gestori di attività per far fronte al caro-energia: dai ristoranti a lume di candela agli alberghi col sovrapprezzo per chi accende i condizionatori, fino a chi mette le bollette in vetrina. @ Aziende italiane sempre meno giovani. E’ il dato emerso nell’incontro “Il Futuro del Lavoro” andato in scena nella giornata conclusiva del Meeting di Rimini. Rispetto al 2012, il numero delle imprese guidate da under 35 è sceso fino alle 137mila realtà registrate alla fine dello scorso anno, un quinto in meno. Pesano i trasferimenti all’estero. (Avvenire) @ Luci e ombre sul biologico: il settore continua a crescere per superfici coltivate e numero di operatori coinvolti, ma nel 2022 le vendite sono diminuite dell’1,9% a causa della perdita di potere d’acquisto delle famiglie. L’approfondimento di Lorenzo Frassoldati su QN.

Londra e la rivoluzione del vino; la pasticceria secondo Iginio Massari

Londra lancia la rivoluzione del vino. La Gran Bretagna della Brexit pronta a sfidare l’Europa in campo enologico sfruttando l’arma del cambiamento climatico. E’ il trionfale annuncio comparso sulle pagine del Times e basato su uno studio pubblicato sulla rivista scientifica OENO One. Può far sorridere, ma sono già più di 500 le cantine inglesi, dal Sussex al Kent, e superano i 5 milioni di bottiglie prodotte. (Corriere della Sera) @ “I soldi o ti bruciamo le vigne”. Un’indagine dei carabinieri di Livorno ha messo fine al ricatto di un informatico di 47 anni nei confronti dell’azienda di proprietà della famiglia Incisa della Rocchetta, produttrice del celebre Sassicaia a Bolgheri. L’uomo, residente a Trieste, avrebbe cercato di spillare all’azienda una piccola fortuna, 150 mila euro, tramite una serie di mail minatorie inviate una dopo l’altra la scorsa primavera. (La Repubblica) @ Stop ai vini con le etichette di Hitler e Mussolini. Dopo 27 anni, l’azienda vinicola Lunardelli ha annunciato che interromperà la commercializzazione della linea che la stessa proprietà ha definito “storica”. Una vergogna finita spesso al centro di polemiche in quanto le bottiglie si trovavano in bella mostra sugli scaffali di supermercati e negozi, in particolare in un supermercato di Jesolo. “Sono stufo delle polemiche” ha spiegato il titolare dell’azienda, Andrea Lunardelli. @ L’estate (quasi) finita torna a far pensare alla dieta e a come restare in forma (e in salute) nonostante i vizi delle vacanze. Sul Giornale parla il nutrizionista, che dice sì ai carboidrati, ma sempre abbinati alle proteine. E mai senza verdure. @ Sul Corriere della Sera è tutta da leggere l’intervista al maestro Iginio Massari, che dice: “Quando i miei figli hanno scelto di lavorare con me, li ho tenuti operai di quinto livello per quasi sette anni. Loro hanno accettato, consapevoli del fatto che capire il valore del lavoro è il primo passo verso il successo”. E inoltre: “Fare ancora dolci mi regala felicità”. @ Fossano in lutto per la morte di Alberto Balocco. L’imprenditore a capo dell’omonima azienda dolciaria è stato ucciso da un fulmine insieme all’amico Davide Vigo nel fine settimana, mentre percorreva in bicicletta i sentieri della Val Susa. La sua morte segue di soli 2 mesi quella del padre Aldo. Aveva 56 anni.

Ho capito bene?

Il segreto della tolleranza al lattosio si trova nella diffusione di carestie e nella maggiore esposizione agli agenti patogeni. Il latte era infatti già ampiamente utilizzato nella preistoria europea, ma il suo consumo risultata indipendente dalla presenza della tolleranza al lattosio. Lo ha rivelato uno studio dell’Università di Bristol e dell’University College di Londra, pubblicato sulla rivista Nature. (Italia Oggi)

L'assaggio

Alla masseria Torre Fiore (c.da Terranova • tel. 0835 580239) di Pisticci (MT). Un’oasi di pace e gusto dove sperimentare una cucina sorprendente, con proposte che variano dallo sformato alle melanzane con salsa di pomodoro e ricotta fritta ai gamberi croccanti su crema di piselli, cipolla caramellata e crusca croccante; dai rigatoncini di rapa rossa, fonduta di caciocavallo e pistacchio di Stigliano al tonno croccante con insalata di fagioli, cipolla fritta e riduzione all’Aglianico. Su ilGolosario.it la sosta di Paolo Massobrio.

Il vino

E’ l’Alta Langa riserva Giulio I 2012 di Tosti. Un vino sorpresa di colore oro, con bollicine fini, note fresche di alga e spezie, decisamente minerale (come sentire acqua di roccia). In bocca e’ ricco e ritrovi la piacevole speziatura del naso, ma anche piacevoli note di violetta. Un’Alta Langa caratteristico, da cercare.