Debutta il libro di Gianni Rigoni Stern; il bilancio di Aromatica

“Ti ho sconfitto felce aquilina”. E’ questo il titolo del libro di Giambattista Rigoni Stern (Comunica Edizioni) presentato ieri ad Aosta nell’ambito della manifestazione “Les Mots - Festival della parola in Valle d’Aosta” alla presenza dell’autore e di Paolo Massobrio, in cui l’agronomo di Asiago racconta il progetto della Transumanza della Pace, l’opera di ricostruzione sociale - sostenuta anche dal Club di Papillon - partita da Asiago e dalla val Rendena per portare la rinascita nelle campagne di Srebrenica. @ Intanto, a Diano Marina, si è conclusa con un bilancio positivo di migliaia di visitatori Aromatica, la manifestazione dedicata ai profumi e ai sapori della riviera di Ponente che per tutto il weekend ha messo in mostra con show-cooking, iniziative e dibattiti le eccellenze liguri. Ospite della manifestazione anche il nostro Paolo Massobrio, che a partire da oggi e per tutta la settimana sarà nuovamente giudice della Prova del Cuoco. Appuntamento tutti i giorni, a partire dalle 11,30 su Rai1.

La Notizia

Milano sempre più “capitale” del food. A fronte di un aumento dei locali dediti alla ristorazione, cresciuti dell’ 1,7% rispetto al 2017, anche le catene di negozi alimentari vanno a gonfie vele; mini e citymarket sono cresciuti del 4,8%, passando da 794 a 832, e anche i supermercati sono aumentati del +26%, passando dai 50 del 2017 ai 63 attuali con ottime performance dei market biologici. (Corriere della Sera di domenica ed. Milano) @ E’ la Barbera d’Asti “Bricco dell’Uccellone” di Braida il primo vino piemontese a ricevere il riconoscimento “Wein Legende” assegnato dalla rivista tedesca Der Feinschmecker. La premiazione è avvenuta sabato, al gala che si è svolto al castello di Bensberg, a Colonia, presenti la proprietaria della cantina, Raffaella Bologna e il marito Norbert Reinisch. @ E sul vino puntano anche i fondatori di Grom. Lo fanno attraverso l’azienda agricola biologica Mura Mura, creata da Guido Martinetti e Federico Grom. La cascina, nata principalmente per rifornire di frutta la catena, ora si espanderà anche nel settore vitivinicolo grazie a un finanziamento di 1,8 milioni di euro garantito da Iccrea BancaImpresa e da Banca d’Alba. Il denaro servirà per acquistare fondi agricoli nei comuni di Serralunga d’Alba, Neive e Costigliole d’Asti. (La Repubblica) @ Guerra santa in atto per le mucche francesi. Quella che De Gaulle chiamava “La patria dei 246formaggi” - la Francia - è la prima potenza agricola della UE, ma sui diritti degli animali (e sul cibo) è in corso una battaglia culturale; i consumatori chiedono carne sempre più economica “e credono che le fattorie somiglino a quelle di Heidi”, mentre gli allevatori vivono di aiuti europei. E gli “antispecisti” attaccano le macellerie generando il caos. L’inchiesta di Stefano Montefiori sul Corriere della Sera di domenica. @ Intanto, sempre dalla Francia, arriva anche la richiesta di rendere la baguette Patrimonio dell’Umanità. Un’iniziativa appoggiata anche dal Presidente della Repubblica, che ha commentato: “Conosco i nostri fornai, si sono accorti che i napoletani sono riusciti a inserire la pizza nel patrimonio dell’Unesco e si sono chiesti perché la baguette no?". (La Repubblica)

Stranieri nutriti all'italiana, Quirinale culinario e la rivincita degli amari

Gli stranieri? Li nutriamo a casa loro. Sul Giornale di venerdì è da leggere il viaggio di Andrea Cuomo alla scoperta dei migliori ristoranti italiani in 6 delle metropoli più iconiche del mondo; dal ristorante di Heinz Beck a Londra a quello parigino di Passerini. @ Focaccia, ravioli e bonèt per la festa degli italiani. Su Repubblica di sabato Licia Granello firma il reportage della giornata trascorsa con i cuochi e i maître di sala del Quirinale alla vigilia dell’evento istituzionale più importante dell’anno: il ricevimento del 2 giugno. @ In Italia va in scena la rivincita degli amari. A lungo relegati ad ammazzacaffè, oggi i liquori italiani base di erbe o radici diventano ingredienti per drink e bevande all’ultima moda. O sapori da scorpire lisci. L’approfondimento di Marco Cremonesi su Liberi Tutti del Corriere della Sera. @ E’ il fico il vero frutto del peccato originale. Parola di Giancarlo Saran, che su La Verità di sabato ripercorre attraverso storie ed aneddoti l’epopea di questo frutto. “La supposizione - spiega - nasce dal fatto che è l’unica pianta citata nella Genesi. Secondo la leggenda diede a forza ad Ercole e le sue fronde salvarono la vita a Romolo e Remo. Fu il pane dei poveri nei tempi duri e  cibo dei marinai sulle rotte mediterranee nel Rinascimento". @ Dai fichi al sapore delle fragole, che secondo una ricerca di Agroter delude 7 italiani su 10. Un dato che ha spinto il Crea, consiglio per la ricerca in agricoltura, a studiare nuove varietà che abbiano il profumo delle fragoline di bosco, attraverso incroci naturali. (La Stampa) 

Zucchero killer, benefici dell'acqua ed educazione alla tavola

Tanto zucchero nuoce al cuore più del colesterolo. Lo sostiene una ricerca condotta dall’Università di Hamilton in Ontario, secondo cui ad aumentare il rischio di mortalità non sarebbe l’elevata assunzione di grassi, ma di carboidrati. Per gli studiosi, chi assume un quarto del totale delle calorie dallo zucchero triplica il rischio rispetto a chi invece ne assume il 10%, vale a dire la dose massima raccomandata dall’OMS. (Libero di sabato) @ E proprio lo zucchero, in molti casi crea anche una sorta di dipendenza che favorisce l’insorgere dell’obesità. Non è un caso, infatti, che esistano alimenti ai quali proprio non si riesce a resistere perché stimolano il nostro cervello. Ora, un rapporto USA ha stilato la classifica dei peggiori nemici della salute. Paola Emilia Cicerone su Live. @ Al contrario, per mantenere la linea molto possono fare anche l’acqua, che prima dei pasti aumenta il senso di sazietà e durante la giornata innesca meccanismi metabolici che aiutano a perdere peso. (Live) e le passeggiate; compiere almeno 10mila passi o camminare mezz’ora al giorno è una buona pratica che aiuta a stare bene, migliorando l’umore e riducendo il colesterolo. (Il Giornale) @ Anche il sapore può essere un gioco da bambini. La salute in tavola si può insegnare già in tenera età e secondo gli esperti, genitori e scuola esercitano un ruolo fondamentale perché possono educare alla tavola stimolando la curiositàà. Il consiglio: “Date l’esempio, raccontate storie di campi, cibo e cucina. E se è possibile create degli orti dove coltivare insieme ai vostri figli”. (QN)

Rubriche

Sul Venerdì di Repubblica Gianni e Paola Mura recensiscono il libro di Alessandro Ricci "Bartender a casa tua" e giudicano i piatti del ristorante Giuliano a Milano e da bere consigliano il Santa Maria d’Arco prodotto a San paolo di Jesi da Enrico Ceci. @ Su La Stampa Paolo Massobrio racconta i vini della cantina Casa del Diavolo di Castiglione Chiavarese (Genova). @ Sulla stessa pagina Edoardo Raspelli recensisce il ristorante Ma.Ri.Na di Olgiate Olona (Varese) con valutazione 18/20, mentre “Doctor Chef” Federico Francesco Ferrero annuncia il termine della sua rubrica dopo 240 uscite. “Mi auguro - scrive - che in questi cinque anni DoctorChef abbia fatto riflettere clienti, cuoche, appassionati, esperti e semplici golosi sul fatto che la magia della cucina non risiede né nelle claudicanti filosofie che infarciscono i siti dei ristoranti e i blog dei sedicenti esperti enogastronomici, né nelle vaniloquenti interviste agli chef (…) La sorpresa della cucina è nel gusto”. 

L'assaggio

Da Marì (via Lodovico Settala, 16 • tel. 0238 311024) di Milano. Un locale, quello di Ciccio Filippelli, dedicato agli amanti della pizza, sia essa nella versione gourmet o contemporanea. Tra gli antipasti sono da provare la parmigiana di melanzane, le polpette fritte o la mozzarella in carrozza, mentre tra le pizze meritano l’assaggio “La” Pizza con pomodori gialli, fior di latte, caciocavallo, nduja di Spilinga, Parmigiano Reggiano 24 mesi, basilico e olio, ma anche la “Vegana” con humus di ceci, cipolla caramellata, olive nere infornate, tarallo sbriciolato, basilico e olio extravergine d’oliva. Su ilGolosario.it la sosta di Marco Gatti. 

Il Vino

Il Costa Viola Igt Rosso "Armacia" 2017 di Casa Vinicola Criserà (tel. 0965 302683) di Reggio Calabria (RC). Da vitigni autoctoni Prunesta, Malvasia Nera, Nerello e Gaglioppo, uno dei Vini Estremi italiani certificati dal CERVIM. Nel bicchiere ha colore rosso rubino con riflessi violacei, profumi vinosi e fruttati dì ciliegia, ribes, fragoline di bosco, sentoricaratteristici di salsedine e erbe aromatiche, sorso equilibrato, piacevolmente sapido, finale di buona lunghezza.