La Notizia

Finalmente la pioggia. Così titola La Stampa in apertura del dossier che annuncia 5 giorni di precipitazioni previsti da domani, mentre in quota dovrebbe tornare la neve. Maltempo tanto atteso che secondo Coldirettisalverà campi e tavole”, nonostante nel Nord Italia resti critico il livello di laghi e corsi d’acqua. @ Una situazione che in Piemonte e Valle d’Aosta sta facendo scontare il suo prezzo alle colture e alle attività di montagna, con danni pesanti per l’economia di territori che fondano il loro benessere sul turismo e sull’agroalimentare (La Stampa) @ Significativa in questo senso è una notizia ripresa da più parti che riguarda il fiume Po, dalla cui secca - nel comune di Sermide e Felonica (Mantova) - è riemerso addirittura un carro armato tedesco. La scoperta, per il direttore e curatore del Museo della Seconda Guerra Mondiale del fiume Po Simone Guidorzi, rappresenta “Una leggenda che è diventata realtà”. (QN) @ Anche la birra se ne va dalla Russia. Ad annunciarlo due rinomati brand dell’universo brassicolo, Carlsberg e Heineken, che hanno deciso di lasciare la terra sovietica in quanto “la presenza nel Paese non era più sostenibile”. Ma i vertici dell’azienda olandese assicurano: “I salari saranno pagati fino alla fine dell’anno”. (La Stampa) @ Intanto, i rincari delle materie prime agricole colpiscono ance la Russia di Putin, dove il costo della farina è in aumento e il prezzo del pane è schizzato in alto anche nella zona di Mosca. Ma il Cremlino ha varato un prezzo politico per khleb e baton (pane nero e pane bianco). (Italia Oggi) @ Del rapporto dell’Italia con il Granaio d’Europa si parla invece sulle pagine de La Stampa di Cuneo, dove Adriano Ravera ripercorre la storia dei luoghi della guerra che erano già famigliari 200 anni fa nella Granda. Il legame - si legge - era il cereale del Mar Nero, per cui nacquero floridi commerci. Erano i velieri di Agnesi a solcare i mari per portare i carichi alla sede di Oneglia. @ In vista dell’abolizione di molti dei divieti che hanno limitato la nostra vita a partire dal 1° aprile, gli italiani si preparano a riassaporare un po’ di libertà, dai viaggi ai ristoranti. Ecco alcune delle cose che si potranno fare da venerdì: negli spazi esterni di bar e ristoranti ci si potrà accomodare senza alcun vincolo; via tutte le restrizioni negli alberghi e addio carta verde per lo shopping; gli impianti sportivi; su treni e aerei ci si sposterà con il tampone, mentre su bus e metro servirà solo la mascherina; per i contagiati l’isolamento non varia, ma i contatti stretti avranno libera uscita con Ffp2. (La Repubblica) @ A pochi giorni dall’inizio di Vinitaly, in programma dal 10 al 13 aprile a Veronafiere, su Libero Milano si legge della sfida che la Lombardia giocherà a Verona. Per i vini lombardi, nel 2021 l’export è salito dell’11,8%. L’assessore Fabio Rolfi: “Punteremo sulla promozione”.

Barrette ridotte e le regole dell'orto in casa

Polemiche in Inghilterra per l’iniziativa della società di prodotti alimentari Cadbury di ridurre del 10% le dimensioni delle barrette di cioccolato Dairy Milk, mantenendo però inalterato il prezzo. Il colosso Usa che la controlla, Mondelez, ha infatti affermato di non poter fare diversamente di fronte ai costi sempre più alti associati alla produzione. (QN) @ Cresce l’esercito dei “contadini da appartamento”; sempre più cittadini allestiscono il proprio terrazzo come un vero e proprio orto. Prendersi cura di qualcosa e vedere che cresce e fiorisce è consolatorio e fa bene alla salute, ma quali sono le regole da seguire per avere un perfetto orto in casa? Occorrono vasi di terracotta e terriccio universale; meglio se il terrazzo guarda a sud e fondamentale è l’esposizione al sole. Oltre alle erbe aromatiche, la scelta può ricadere anche su frutta e verdura. L’approfondimento di Claudia Osmetti su Libero. @ Su La Stampa di Asti è da leggere la storia di Giovanni Guido, il veterinario che insieme alla moglie è stato in Africa e Amerca Centrale dove ha insegnato agli autoctoni a produrre il miele. Per anni titolare di un’azienda apistica a Cisterna, oggi è il referente tecnico di una ventina di associazioni regionali degli apicoltori. @ Su IlGusto.it questa settimana Paolo Massobrio celebra il Timorasso con l’assaggio di quattro campioni che sono l’esempio perfetto della “fulgida realtà contemporanea” di un vino di cui si sente parlare sempre troppo poco. L’articolo a questo link.

L'appuntamento

Nuovo capitolo per le Settimane del Gusto Lombardo, iniziativa nata in seno a “Nati per stare insieme”, il progetto di Ascovilo (Associazione Consorzi Tutela dei Vini Lombardi a Docg, Doc e Igt) e Consorzio Tutela Grana Padano Dop che, dopo le esperienze delle scorse settimane, fino al 14 maggio porterà in altri 8  ristoranti della Lombardia l’incontro tra il formaggio Dop più consumato al mondo e le migliori espressioni enoiche della regione. Il terzo atto dell’iniziativa riguarda la settimana compresa tra il 28 marzo e il 2 aprile, che stasera approderà al ristorante Matè di Treviglio (BG), che dalle 20 ospiterà la cena condotta da Paolo Massobrio e che per tutta la settimana proprorrà un menu creato creato appositamente, dove il Grana Padano Dop sarà interpretato in una teoria di piatti composta da: crema bianca all’uovo, asparagi, tuorlo croccante e cialda di Grana Padano Dop; penne di grano duro, spuma di Grana Padano Dop, maggiorana e caviale; guancia di maiale brasata, tortino di patate e Grana Padano Dop Riserva e morbido alla ricotta, croccante al Grana Padano Dop, fragole e miele di castagno. Ad accompagnare le portate un Garda Doc Spumante Brut Metodo Classico, un Lugana Doc e un Valtellina Superiore Docg Grumello.

Animalia

Le formiche, nel loro piccolo, possono individuare le cellule cancerose. A dirlo un’equipe di ricercatori francesi, che ha addestrato 130 esemplari di questi insetti a depistare, attraverso l’olfatto, i composti volatili organici emessi dalle cellule cancerose. I primi risultati di questo importante lavoro sono stati pubblicati sulla rivista iScience il 21 febbraio scorso. (Italia Oggi)

L'assaggio

Al ristorante Risutìn (via Monastero, 10 • tel. 02 50308073) di Casterno (MI). Dal giovane oste Fabio Fiore, un locale caratterizzato da simpatia, atmosfera gioiosa, una cantina che sorprende e che fa il paio con una cucina golosa, che ha come protagonista il risotto (nomen omen). Ecco allora l’antipasto a chilometro zero con cotechino e mostarde, mondeghili, salame del contadino, crema di zola e gnocco fritto; il risotto allo zafferano - anche con l’ossobuco - o il “Risutìn” al taleggio, vaniglia e scorza d’arancia. Su ilGolosario.it la sosta di Marco Gatti.

Il vino

Dalle Anteprime dedicate all’Altra Toscana, un Carmignano che ci ha convinti parecchio firmato dalla cantina Podere Il Sassolo di Carmignano (PO). Si tratta del Barco Reale di Carmignano 2019: colore rubino trasparente, note fruttate più distese ed evidenti di bella intensità. In bocca è setoso e morbido, ma con tannini ancora vivi e un’acidità piena. Buono. Questo e gli altri assaggi sono raccontati da Paolo Massobrio a questo link.

 

 

Lutti

Addio ad Ada Pessini Moriondo, l’ultima discendente della famiglia che per generazioni ha tramandato la ricetta tradizionale degli amaretti morbidi di Mombaruzzo. Aveva compiuto 100 anni lo scorso 8 marzo. Le esequie si terranno oggi alle 15 nella chiesa di Sant’Antonio.  @ All’età di 91 anni se ne è andato anche Giuseppe Leprato, signore della torrefazione acquese. I funerali sono in programma oggi, alle 14.30, nella chiesa di San Francesco.