La Notizia

Il nuovo carrello della spesa? E’ online e vicino a casa. Dopo due anni di pandemia e con il ritorno dell’inflazione, i comportamenti dei consumatori si stanno riorientando e la distribuzione organizzata si muove per intercettarli, così come i nuovi attori delle vendite online. I due vettori principali che guidano gli acquisti sono il digitale e la prossimità, come spiega il professor Sandro Castaldo, direttore del Channel Retail Lab dell’Università Bocconi, che sul Corriere della Sera analizza il fenomeno del “click&collect”: sempre più utenti, infatti, scelgono i prodotti su siti online e li ritirano comodamente nei locker o nei superstore. (Corriere della Sera) @ Si parla ancora di siccità sulle pagine dei quotidiani. Il Po registra l’80 % di portata in meno e si fa sempre più realistica l’ipotesi di razionamenti idrici anche diurni che vietano l’utilizzo dell’acqua per usi extra-domestici. In questo senso, fa discutere l’iniziativa - unica in Italia - del sindaco di Castenaso (Bologna) che ha emesso un’ordinanza che fino al 30 settembre imporrà ai parrucchieri e ai barbieri del comune di effettuare un solo lavaggio della testa ai clienti, oltre al risciacquo. Intanto, arriva anche l’sos della protezione civile che caldeggia l’utilizzo delle risorse “Prima l’uso civile, poi per le industrie”. (Corriere della Sera e Il Giornale) @ A Roma il clima rovente scatena l’allarme roghi: solo vicino alla Capitale se ne sono sviluppati nove che hanno causato anche l’esplosione di diverse bombole di gas. (QN)

Pizzeria anti-crisi e i nuovi programmi di cucina

Un bonus di 1.500 euro netti ai dipendenti. E’ l’iniziativa presa da Pierangelo Chifari dell’ “Archestrato di Gela”, pizzeria tra le più famose di Palermo. “Davanti al caro vita è il momento di dare una mano a chi vive in retribuzione fissa” racconta Chifari su Buonenotizie del Corriere della Sera. Lo stesso, durante la pandemia, aveva utilizzato i suoi dipendenti come riders per evitare licenziamenti. @ Su ilGusto.it Paolo Massobrio racconta i vini dei fratelli Massimo e Roberto Damonte, produttori vitivinicoli alla guida della cantina Malvirà, nel Roero, che hanno in commercio tutte le annate dal 2013 all’ultima. 300 mila bottiglie prodotte, fra rossi e bianchi (Riesling compresi) su 43 ettari di vigneti su cui si adagia la splendida Villa Tiboldi. @ Da leggere, su La Verità, è poi il commento di Cesare Lanza sui programmi di cucina diventati ormai “insopportabili”.  “Sono troppi - scrive - spesso incomprensibili le ricette, l’eccesso di parole, frasi fatte e battute banali, devastano quel po’ che si potrebbe imparare, le gare sono assurde e i presentatori e le presentatrici lottano per imporsi, apparire, rubarsi la scena e diventare protagonisti”. 

Animalia

Latte di riso, salmone e pollo. Sono gli ingredienti alla base del gelato per cani e gatti lanciato Da Bepi, storica gelateria padovana del quartiere Mortise, premiata lo scorso anno a Golosaria, che ha aperto Bepi Bau, l’angolo per gli amici a quattro zampe (foto: Corriere del Veneto). “Era da tempo che i nostri clienti ci chiedevano di realizzare uno snack per animali compatibile con la loro alimentazione” raccontano i titolari su La Verità. “Con l’aiuto di un amico veterinario, abbiamo unito materie prime di qualità". 

L'assaggio

Al ristorante Casa Vicina (via E. Fenoglietti 20/B • tel. 011 6640140) di Torino. Nella nuova location al terzo piano del Green Pea, una sosta imperdibile a casa di una famiglia attiva da 120 anni nella ristorazione, che proprio all’importante traguardo ha dedicato un menu dove è protagonista il bollito fritto. Tra gli altri piatti iconici non mancano la bagna cauda da bere; il tonno di coniglio con giardiniera in agrodolce di nonna Amelia; gli agnolotti pizzicati a mano al sugo d’arrosto; la terrina di faraona arrosto in salmì e i mitici cri cri di Torino al cucchiaio. Su ilGolosario.it la sosta di Silvana Delfuoco. 

Il vino

E’ il Buttafuoco La Badalucca 2012 dell’azienda agricola Il Poggio della famiglia Alessi di Broni (PV). Ha colore rubino, naso profondo con profumi di marasca, more, mirtilli e spezie. Il sorso è secco e di notevole spessore. Lo racconta Marco Gatti nell’approfondimento a questo link