Le anagrafiche
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Caccia agli Enoturisti è il titolo di Italia Oggi, nell’inserto Agricoltura, che svela le strategie dei top player del vino italiano. I quali guardano anche con attenzione alla produzione di vino No alcol. Ma Il turismo nelle cantine è cresciuto del 9% nel 2024 e l’offerta riguarda tre quarti delle aziende. Ne è testimone Il Golosario Wine Tour, la guida completa all’enoturismo che domani debutta in libreria e su Amazon. Tutta da leggere l’analisi di Mediobanca ripresa da Luigi Chiarello. @ Ottimi risultati per il Prosecco superiore con gli imbottigliamenti cresciuti del 16% e cambio di passo: si produrrà solo il Prosecco superiore docg, abbandonando il Prosecco doc. Un passo ulteriore verso l’auspicata chiarezza (con cui concordiamo in pieno. NDR) voluta dal direttore Diego Tomasi e dal neo presidente Franco Adami. @ Il Giro d’Italia oggi tocca il Trentino e il Corriere della Sera dedica una pagina al Genio del vino: Edmund Mach che 151 anni fa fondò L’Istituto Agrario di San Michele all’Adige, eccellenza per gli studi sui vitigni resistenti. @ Intanto in Piemonte si celebra l’Albarossa, creato dal professor Giovanni Dalmasso. Oggi se ne producono 350 mila bottiglie. Intervista a Vitaliano Maccario, presidente del Consorzio Barbera d’Asti e vini del Monferrato. @ Intervista a tutto campo al conte Niccolò Branca, che racconta l’epopea del Fernet Branca e i personaggi che l’hanno bevuto. @ Gode buona salute il Gorgonzola: la Francia assorbe il 10% della produzione di 5 milioni di forme, mentre gli Usa sono sotto l’1%. L’export è salito del 4,8% e vale il 41,3 della produzione (Italia Oggi). @ Si apre domani alla Fiera di Rho, fino al 2 giugno, l’Anteprima Estate di Artigiano in Fiera all’insegna dell’“Intelligenza artigianale”. L’inaugurazione nello stand della Regione Calabria, con 100 aziende artigiane, su 800 espositrici di vari paesi del mondo.
È guerra ai fenicotteri in terra Ferrarese, rei di aver danneggiato l’80 per cento delle risaie. Giunti dall’Africa coi loro colori rosa, prediligono l’acqua come ambiente in cui vivere: le risaie appunto.
È La Vrasa a Sorrento (via Santa Maria della Pietà, 30 - NA). Si parte con un amuse bouche in stile partenopeo, lo stagionale carciofo servito in brodo, col gambo arrostito a parte e il Katsusando, realizzato con maiale, pomodoro e spinacino. Tra i primi ecco il tubettone con zuppa di scoglio e alghe e il tortello ripieno di coda di bue carote e zenzero. Si continua con l’agnello servito con spugnole e terrina di patate e la rana pescatrice con lumache, taccole, fagiolini e pollo. Per chiudere in dolcezza un dolce ai cioccolati. Ma non dimenticate di consultare il menu speciale con tagli di carne pregiate cotte alla brace o il pesce appena pescato.
Dell’azienda di Lia Falato I Pentri di Castelvenere (BN), ecco il sorprendente Piedirosso “Kerres” 2020. Ha colore rubino impenetrabile, con note intense di piccoli frutti. Al naso si evolve nel suo bouquet anche con spezie dolci e leggere note ematiche. In bocca l’ingresso è morbido, diretto, graffiante, dove la sottile tannicità viene esaltata dall’acidità. Ottimo!
Dell’azienda di Lia Falato I Pentri di Castelvenere (BN), ecco il sorprendente Piedirosso “Kerres” 2020. Ha colore rubino impenetrabile, con note intense di piccoli frutti. Al naso si evolve nel suo bouquet anche con spezie dolci e leggere note ematiche. In bocca l’ingresso è morbido, diretto, graffiante, dove la sottile tannicità viene esaltata dall’acidità. Ottimo!