La notizia

All’Italia torna il primato produttivo mondiale in una vendemmia 2024 che ha visto la Francia crollare del 18% sui valori 2023. Nonostante siccità e fenomeni estremi che hanno compromesso il raccolto c’è stata una ripresa del 7% sui valori del 2023. Nel Nord Ovest si assiste dunque alla buona ripresa del Piemonte (+10%), a cui si affianca una riduzione dei volumi consistente in Lombardia (-30%). Più omogenea la situazione al Centro, caratterizzato da recuperi in doppia cifra rispetto alla scarsa produzione 2023, con Marche a +25% e Toscana, Umbria e Lazio a +30%. Al Sud, invece, si hanno incrementi significativi soprattutto in Abruzzo e Molise (rispettivamente +85% e +100% dopo il flagello della Peronospora dello scorso anno). (IlGusto.it) @ "È il primo dono che Dio consegna nelle mani degli uomini - così scrive dell'agricoltura Papa Francesco nella lettera inviata come saluto in occasione della cerimonia di ieri di apertura di Terra Madre a Torino. Il Papa poi aggiunge come il lavoro agricolo ricopra grande importanza nella salvaguardia del pianeta e ringrazia gli agricoltori che portano avanti un ruolo primario nella trasformazione del cibo (LaStampa).

È tempo di castagne; cani al ristorante: si o no?

È uscito ieri il "Libro Bianco della Montagna" che fornisce una analisi dettagliata delle condizioni delle montagne italiane, verificando dati come la situazione ambientale, quella socio economica e della governance. A minacciare i territori montani sono lo spopolamento, l'invecchiamento della popolazione e la mancanza di servizi. (Avvenire) @ Su IlGusto oggi si parla delle castagne, frutto completo e versatile, per secoli usato nelle cucine e come alimento prediletto di montanari e contadini. Già Virigilio nei suoi scritti citava questo frutto abbinato ad altri alimenti, usato anche sottoforma di farina per la panificazione per poi approdare nel mondo dell'alta pasticceria. Dal 1700 poi le castagne diventano anche dono di buon auspicio o protagoniste di cioccolate calde e di torte come il Mont Blanc ancora in voga. Oggi gli chef ne vanno matti, creando piatti e abbinamenti di ogni tipo (LaRepubblica) @ Cani al ristorante, si o no? È la domanda che su ilGusto.it, riapre il dibattito sull’opportunità o meno di portare il proprio animale domestico nei locali. Esistono comunque delle norme, insiste dalla Fipe, per cui l'animale deve obbligatoriamente essere legato al guinzaglio, indossare la museruola e non può entrare in cucina. A questo link per partecipare al sondaggio. @ Sulle stesse pagine, “l’esperimento” di Eleonora Cozzella che in occasione di un viaggio a Londra, ha provato il nuovo prodotto lanciato da Heinz: la carbonara in lattina. Il risultato? “Peggio molto peggio del previsto”.

Appuntamenti

Si torna a Divinazione Expo allo spazio di Vinitaly al Mercato Antico nell’ambito del G7 Agricoltura dove oggi Paolo Massobrio intervisterà alle 16 Massimo Padova delle Strade del Vino di Noto e alle 19 Rita Babini (vignaiola in Romagna e segretaria nazionale FIVI) insieme a Ludovico Botti (vignaiolo in Lazio e consigliere nazionale FIVI). Domani, ultimo giorno, alle 17:30 sarà la volta di Nino Catani direttore dell’enoteca regionale Abruzzo e alle 19 del Consorzio Vini Doc Sicilia. Nella foto un momento dell’intervista di ieri alla direttrice del Consorzio Chianti Classico Carlotta Gori; poco prima è stata la colta dell’Assessore regionale all'Agricoltura della Calabria, Gianluca Gallo.

L'assaggio

Andrea Brenna con la moglie Eleonora accolgono gli ospiti in questo gioiello tra le Alpi Biellesi: la Foresteria di Banchette. A pranzo viene proposto anche il “menu lavorativo” mentre alla sera vi sono anche le pizze, le focacce e i calzoni. Ottimo il vitello tonnato, ai primi le gustose busiate alla trapanese, quindi, il fritto di pesce di lago. La sosta completa su ilGolosario.it

Il vino

È il Canelli Moscato "Alda" 2023 prodotto da Ugo Balocco a San Marzano Oliveto (At). Al naso c'è una concentrazione aromatica tipica di Canelli, con la scorza di arancio e le note erbacee che fanno un mix aromatico caratteristico. Gradissimo, serbevole, senti il melone in bocca in un sorso pieno, ghiotto.