La Notizia

Son diversi i fronti su cui si gioca la “guerra” del Prosecco. Mentre il Consorzio sta provando a difendersi dall’offensiva del Prosek croato, esistono già altri due marchi ingannevoli sloveni registrati. E sul mercato c’è anche il Prosè, già bocciato dall’Ue, di Gancia, cantina italiana ormai di Russian Standard, zar del moscow mule con sede a San Pietroburgo. Se ne è discusso anche ieri a Tuttofood, dove la Coldiretti ha esposto la top ten dei prodotti che richiamano marchi prestigiosi italiani. Tarocchi a tutti gli effetti. (Il Fatto Quotidiano) @ L’economia circolare non è più sufficiente per salvare il Pianeta, ma occorre ripristinare gli ecosistemi danneggiati. Le soluzioni più urgenti, dal mare alla terra, saranno discusse oggi, alla Fiera di Rimini, in occasione di Ecomondo. (Repubblica) @ A Lione chiude l’ ”OuestExpress” del gruppo Bocuse. E il locale dello chef-mito diventa un McDonald’s suscitando un vero e proprio scandalo che ha spinto i consumatori, guidati dal collettivo NAMVI (Non Au Mcdo Vaise Industrie) a lanciare una petizione per chiedere al Comune di Lione di revocare l’autorizzazione ai lavori, ottenendo  13 mila firme. (Il Giornale) @ Ma a sfidare i colossi del fast food è anche il ben noto Gianluca Vacchi. L’imprenditore re dei social ha puntato sul kebab di lusso investendo nel nuovo brand Kebhouze: cinque aperture a dicembre a Milano e Roma. “Un progetto fatto da giovani per un format dal potenziale enorme. Una catena del genere ancora non esisteva”. (QN) @ E’ stata inaugurata ieri, a Cavengo Brianza, la fattoria verticale più grande d’Europa. Anime del progetto i manager Luca Travaglini e Davide Benatoff che al chiuso e su piani sovrapposti, senza pioggia e sole, coltiveranno insalate a chilometro zero. “Il sistema - spiegano su Repubblica Milano - è totalmente automatizzato, non c’è interazione con l’uomo. Chi consuma è il primo a toccare i prodotti”. Subito pronte 50 mila confezioni al giorno. @ Oggi su ilGusto.it Paolo Massobrio racconta la storia di rinascita in Oltrepò Pavese dei fratelli Cordero. Cresciuti nelle terre del Barolo, qui hanno scelto il pinot nero e lo porteranno anche a Golosaria Milano, dal 6 all’8 novembre prossimi. L’articolo completo a questo link

Ho capito bene?

Un gruppo di almeno cinque cinghiali ha fatto capolino ieri mattina all’alba all’esterno della cittadella giudiziaria di piazzale Clodio a Roma. Gli ungulati, immortalati anche in una foto di un automobilista di passaggio, hanno raggiunto l’ingresso del tribunale di via Varisco senza però procedere oltre il varco di controllo. (Erano stati chiamati a testimoniare per qualche reato? NDR)

L'assaggio

Oggi raccontiamo le delizie dolci che da 50 anni la famiglia Rampinelli, alias Pasticceria Mac Mahon, realizza in quel di Milano. Non solo i panettoni, loro cavallo di battaglia, ma anche le uova di cioccolata e le colombe pasquali e i pasticcini mignon: dai bignè alla crema alle paste alla frutta, fino ai celebri cannoncini. Su ilGolosario.it l’approfondimento di Marco Gatti. 

Il vino

L’Oltrepò Pavese Pinot Nero “Tiamat” 2019 dell’azienda agricola Cordero San Giorgio di Santa Giuletta (PV). Ha colore rubino trasparente e note vinose quasi metalliche, poi sopraggiunge il frutto ben concentrato (il mirtillo) per un finale setoso e fine. Nella versione 2020 è ancora più promettente e offre descrittori tipici del pinot nero: senti la grafite, una speziatura fine e tannini già ben levigati. Ne parla Paolo Massobrio su ilGusto.it.