La Notizia

Nel 2022 si sono bevuti 6 miliardi di caffè espresso, ovvero 720 milioni di euro in più rispetto al 2021. Assoutenti ha realizzato un’indagine sull’andamento del prezzo del caffè nei bar negli ultimi due anni. Le città con il listino più caro sono Bolzano, in media 1,34 euro a tazzina, mentre la più economica e’ Messina a 0,95 euro. @ “Unhappy hour” per i pub Britannici: nei primi sei mesi dell’anno chiuse 383 birrerie (2 al giorno) cifra equivalente alle chiusure in tutto il 2022. Su La Repubblica i dati sull’andamento progressivo annuale delle birrerie inglesi: nel 2000 erano 60.800 mentre nel 2022 scese a 45.800. Tra le cause principali l’inflazione per cui i giovani britannici frequentano meno pub delle generazioni precedenti. @ L’andamento dei consumi fuori casa è in aumento (a giugno + 13% rispetto al 2022) e punta sempre più su innovazione, grazie all’impiego della tecnologia che permette di vivere esperienze memorabili. L’attenzione cade sull’inclusività e nella ricerca di nuove ricette e sapori per i quali si sarebbe disposti a spendere di più. (Italia Oggi) @ Ad aumentare però sono anche i locali. A Verona il doppio in dieci anni, soprattutto d’asporto, per cui la vendita è abilitata con una marca da bollo da 16 euro contro i 120 euro dei ristoranti per la licenza da attività di somministrazione in centro storico. Crescono anche i franchising grazie ad una strategia di mercato già definita su dati comprovati. Mentre a soffrire sono sempre più i bar, le trattorie e osterie. @ Un uliveto sul mare a Paraggi, da quarant’anni è curato dalle famiglie Pirelli e Tronchetti Provera, che oggi lo rivendicano per usucapione alla famiglia di proprietà ovvero i Guggenheim, dei quali però non si trova l’ultima erede. Su La Stampa la vicenda raccontata da Dario Freccero. @ Il Lago Maggiore, dopo il rischio di esondazione con danno ai dehors dei locali affacciati, ieri è tornato sotto la soglia di guarda (195 metri sopra il livello del mare). (La Stampa) @ Sulle stesse pagine i dati della situazione in Italia sui disturbi alimentari: 3,5 milioni le persone in attesa di cure, sia in strutture pubbliche sia private: mancano posti letto e operatori e i tempi nelle liste d’attesa arrivano fino a sei mesi. Molti centri specializzati nel Paese confermano l’aumento dei casi per anoressia, diventata la seconda causa di morte fra i 18 e 20 anni; la Pandemia ha fatto aumentare i ricoveri del 48% e nella fascia pediatrica fino al 83%. @

IL PANE DEL VENTENNIO, I MONTI FRUMENTARI

Ad Arezzo fanno discutere le buste con la "Preghiera del pane" attribuita a Benito Mussolini e apparsa sul Popolo d'Italia nel 1928. La polemica arriva dopo il dissenso esposto pubblicamente da un professore che ha scoperto la lirica; quindi l'intervento dell'Anpi che minaccia querela. In realtà, però, il testo compare già da almeno 15 anni sulle buste e gli attuali proprietari del forno erano probabilmente all'oscuro del celebre autore della prece. @ Interessante articolo su Avvenire firmato da Luigino Bruni e dedicato ai Monti frumentari creati dai francescani come deposito di grano, con una funzione assistenziale per i più poveri. Ebbero una enorme importanza dal Medioevo fino alla fine dell'Ottocento. @ Il Vermouth nacque ben prima di Carpano, addirittura si può far risalire a Ippocrate. Morello Pecchioli sulle pagine de LaVerità racconta la storia del vino aromatizzato che poi troverà nel prodotto piemontese la sua massima espressione. @ "Coi salumi o con il miele, l'importante è scaldarla" Sulla La Verità Gemma Gaetani rende onore alla tigella intervistando il "primo" ambasciatore di questa specialità nel mondo, Ilvano Prostrati, alias Il Montanaro, da Zocca ( Mo). @ Pioggia e sole preparano una stagione record (già iniziata) per i porcini. Lo scrive Carlo Bogliotti sulla Stampa ricordando come da anni non capitasse una simile congiuntura. @ Eataly svela i piani per il futuro: l'obiettivo è raddoppiare il fatturato negli Usa che oggi vale circa 470 milioni sul totale di 675 stimati per il 2023. (Una consolazione per Farinetti che ancora detiene il 22% di Eataly, dopo la sfortunata avventura di Fico) Nei prossimi due mesi Eataly arriverà a Roma Termini con uno spazio di 700 mq. @ Chi va forte è anche Compagnia dei Caraibi che cambia strategia: oltre alla tradizionale distribuzione nell'HoReCa apre il wine&cocktail Dispensa a Pallanza che segna il debutto nella vendita diretta al consumatore. (Corriere della Sera)

IL SALUTO A NAPOLITANO

Addio a Giorgio Napolitano, che fu anche il primo Presidente della Repubblica a visitare il Vinitaly nel 2010 sancendo di fatto l'importanza del vino come asset strategico per il Paese che da lì a cinque anni avrebbe anche ospitato l'Expo a sua volta oggetto di una visita di Napolitano con sua moglie Clio. A Vinitaly ricordiamo anche il pranzo al Ristorante d'Autore dove lo chef ospite Piero Bertinotti cucinò per Napolitano gli agnolotti (di cui chiese il bis) che da allora hanno ribattezzato nel menu del Pinocchio di Borgomanero, come gli agnolotti del Presidente. Paolo Massobrio ha poi ricevuto da Napolitano il premio Saint Vincent di giornalismo e la nomina a Commendatore della Repubblica.

HO CAPITO BENE?

L’influencer veneto Nicola Canal in un video in cui ironizza sulla vendemmia del Prosecco superiore di Conegliano e Valdobbiadene Doc, intona le note di una canzone hit estiva trasformando le parole “Italo disco” in “Prosecco fresco”. La polemica arriva dai “puristi”, che protestano, anche per uno scherzoso contesto come questo, per la dicitura usata “prosecco” che toglierebbe prestigio al vero Conegliano Valdobbadene.

L'assaggio

Si chiama LGBT #1 il nuovo menu firmato da Davide Scabin, (provocatorio) acronimo di Long Gourmet Brainstorming Time (9 portate +1) in carta dallo scorso 8 giugno al ristorante Carignano al GHS Grand Hotel Sitea. Mentre tutti i giorni funziona il bistrot Carlo e Camillo  dove per l’antipasto servono un iconico vitello tonnato, accanto a insalata russa con tonno e salmone affumicato; di primo orecchiette con cime di rapa e briciole e tra i secondi filetto di branzino al forno con pomodori Petrilli o bombette della Val d’Itria con fave e cicoria.

Il vino

Siamo a Casteggio alla Tenuta Pegazzera per una full immersion sul Pinot nero. Tanti assaggi, che vi racconteremo nei prossimi giorni. Ma subito ecco uno dei primi che abbiamo assaggiato, dell’azienda Tenuta Travaglino di Calvignano (Pv). Si tratta del Gran Cuvée Blanc de noir Extra Brut Millesimato 2018 che ha fatto 70 mesi sui lieviti. Ha colore brillante verso oro e Champagneggia, con erba bagnata e quella nota fruttata tipica dei Pinot nero cremosi di queste terre, uniti a spezie. La sensazione è di frutta su un letto di erba bagnata, per un bouquet complesso. Ricco in bocca, fresco, fruttato, ti lascia un che’ di fico. Grande questo e molti altri Pinot nero