La notizia

Paraggi è tra le spiagge più care e belle d’Italia. A dimostrarlo i prezzi: 200 euro al giorno per un ombrellone e sdraio nei bagni più economici altrimenti se si vuole stare in terrazza ai bagni Fiore (quelli di Dior) il costo sale a 450 euro. Su la Stampa si mostra anche la situazione negli hotel, dove il prezzo più basso, in un albergo a due stelle con il bagno in condivisione, è di 190 euro a notte, mentre in uno a cinque stelle senza vista mare la spesa è di 1.045 euro, ma se si vuole dormire in una suite (tra luglio e agosto) si arriva fino a 3.166 euro. Paradossale resta il fatto che siano quasi tutte già prenotate. (La Stampa) @ Esiste dunque un flusso di turisti che nonostante i prezzi in aumento, non si tira indietro, portando (teoricamente) ricchezza e nuove opportunità. Ma un documento sui limiti dello sviluppo turistico, pubblicato sulla rivista Economia e Politica, fa riflettere e domandarsi: “Di questo grande afflusso cosa resta per la crescita di una comunità?" @ Calore invivibile per le città d’arte che, per paura di perdere i turisti, hanno deciso di attrezzarsi con nuove soluzioni. A Firenze una nuova forestazione urbana con 5 mila alberi per il 2024, a Roma le oasi urbane, più ombra alle fermate dei bus ed entro il 2026 ben 500 mila alberi in più; a Palermo invece musei e siti archeologici resteranno aperti fino a mezzanotte per permettere le visite anche nelle ore di meno calore. (La Repubblica) @ L’Italia spaccata in due: al Nord nubifragi e al Sud calore infernale tra incendi e temperature di 47 gradi. Disagi a Catania dove gli abitanti restano senz’acqua e luce perché il calore non riesce a essere smaltito dai cavi elettrici sotterranei che quindi smettono di funzionare; a Palermo invece i continui incendi obbligano a evacuare le abitazioni.

Sì alla dieta mediterranea, il cono gelato simbolo di modernità e tinture alla menta.

L’Organizzazione mondiale della salute lancia l’allarme sulle diete malsane: “Sono uno dei principali killer, portano a un numero stimato di 8 milioni di morti l’anno”. Il direttore generale dell’Oms spinge dunque verso la dieta Mediterranea per il suo alto consumo di frutta e verdure fresche, olio d’oliva e meno carni. @ In America (dove di carne se ne consuma eccome), la siccità ha ridotto le mandrie fino a un minimo storico di 29,4 milioni di capi, mai così pochi negli ultimi 52 anni. E così aumentano i costi di produzione del prodotto finale ovvero di bistecche e hamburger. Su Italia Oggi i ristoratori americani si mostrano preoccupati; parlano già di scorte limitate, mentre sono un cerca di soluzioni alternative. @ La cialda del cono gelato fu brevettata da Italo Marchioni, originario di Peaio una frazione di Vado Cadore (Bl), nel 1903 a New York; oggi si trova fra i monumenti del MoMA (museo della modernità di New York) come simbolo di innovazione, modernità e design. Su il Corriere di Verona se ne ricorda la storia. @ Sulle stesse pagine si ripercorre la vita di Lorenzo Tedeschi che oggi compie 90 anni; vignaiolo imprenditore e innovatore, negli anni’60 rese la Valpolicella un simbolo del vino e introdusse tra i primi i “cru”. @ Tinge i vestiti con la menta, Claudio Cutuli, nato in una famiglia di tintori da 5 generazioni svolge il suo lavoro con passione nel borgo medievale di Bevagna a Perugia. Il suo punto di forza sono le tinte naturali ricavate da cortecce, fiori o minerali. I tessuti sono anche di ortica e i colori vengono estatti da noci, sambuco e uva per una produzione 100% green. @

L'assaggio

Il Mezzaluna (Vico Berno 6 - tel. 0182640387) ad Alassio (Sv) è un locale suggestivo in quanto tutte le sere è possibile ascoltare musica dal vivo. Bevendo un ottimo Lumassina (vino bianco tipico del savonese) abbiamo cominciato con i Pansotti delle nostre fasce, con un buon ripieno di ricotta ed erbette e una salsa di noci. Gustosi anche gli scialatielli del Pignurin (piccoli delle bughe), dall’impasto forse un po’ troppo consistente ma ricchissimi nell’intingolo con calamari, seppie, gamberi, cozze, vongole e addirittura un gamberone, il tutto avvolto da un guazzetto di pomodoro molto saporito. Ai secondi l'arrosto di tacchino, piatto servito con delle patate al forno e corredato da una salsina.

Il vino

È il Sangiovese di Romagna Superiore “Beato Enrico” 2022 della Tenuta Santini di Coriano (Rn). Ha un naso fruttato pieno (prugna, ciliegia, con un fondo di speziatura). In bocca è grande, ampio, tannico, di spessore piacevolissimo.