La Notizia

Nuova etichettatura digitale per le bottiglie di vino a partire dall’8 dicembre. La neo normativa europea prevede che in etichetta dovranno essere indicati ingredienti, allergeni e valori nutrizionali. Per questo si introdurrà un Qr Code, poiché per la complessità delle indicazioni occorrerà uno spazio ben approfondito. (La Stampa) @ L’idea imprenditoriale dell’app “Too good to go” continua a spopolare. Permette a commercianti e aziende di mettere in vendita le rimanenze della giornata, evitando così gli sprechi: i clienti, prenotando potranno ritirare le surprise bag, di cui non conoscono il contenuto, pagandole un terzo del prezzo pieno. @ L’azienda vicentina Rigoni di Asiago ieri ha compiuto i 100 anni dalla fondazione e su Il Corriere di Verona si legge che la produzione e le esportazioni sono in continuo incremento: nel 2022 i ricavi sono stati 119 milioni di euro (contro i 116 milioni dell’anno precedente). Per festeggiare l’anniversario l’azienda ha dato il via alla produzione di una nuova linea di creme spalmabili e un’altra esclusiva per gli hotel. @ Su I piaceri del Gusto, edizione Repubblica di Torino, oggi un approfondimento su quella che si prevede sarà una grande annata per i produttori di ciliegie che sono già a lavoro per la raccolta anticipata dovuta alle grandi piogge di questi giorni.

L'assaggio

Il San Giorgio a Genova rappresenta a oggi un'eccellenza della ristorazione locale nel quale è possibile degustare un percorso in sette portate mare-monti, il menu Surprise. Dopo tre pre appetizer apprezzabili per freschezza della materia prima si è passati alla capasanta scottata spugnole, aglio orsino, piselli e saor. A seguire il cappon magro genovese, verdure, pescato, crostacei, molluschi, le sue salse, vero trionfo della cucina genovese. Quindi il cuore di baccalà in olio cottura, fave fresche, grue di cacao, lime a seguire i tortelli e bagnun di acciuga, erbe spontanee e maggiorana fresca. La sosta completa di Pierluigi Rosso su ilGolosario.it

Il vino

È il Vino Bianco “MoSec" prodotto da Cascina Carlot di Coazzolo (At). Da uve moscato, secco, che al naso esprime i profumi classici di glicine e ginestra e in bocca è fresco, leggermente amarognolo come ci si aspetta da questa tipologia di vino.