La notizia

Gli italiani che chiedono la doggy bag sono solo il 15,5% e per il vino si scende a 11,8%; eppure il 91,8% dei ristoranti è attrezzato, come dimostra l’icona che appare sui ristoranti della nostra guida, IlGolosario Ristoranti, unica ad aver indicato questo servizio. Questi numeri vengono confermati da Fipe Confcommercio e Comieco in cui si evidenzia che a pesare siano principalmente l’imbarazzo nel richiederla, la scomodità e l’indifferenza. per questo Fipe e Comieco quest’anno hanno rinnovato la collaborazione per il progetto “Rimpiattino” (doggy bag in italiano) che dal 2019 si propone di distribuire ai ristoranti aderenti dei contenitori per portare a casa sia cibo che vino, il totale ad oggi sono 24.000 rimpiattini a 875 locali di 22 città. @ La rivota dei “gilet verdi” ieri ha raggiunto anche la Francia dilagando in tutta Europa con blocchi autostradali e cortei di trattori. Dalla Germania al Belgio la rabbia degli agricoltori va per i tagli alle sovvenzioni, mentre Polonia, Ungheria e Romania lottano contro la concorrenza delle importazioni a basso costo dall’Ucraina. @ Da lunedì le proteste si sono propagate anche in Italia: prima in Veneto, con il blocco del mercato ortofrutticolo e da ieri anche a Vercelli, Cuneo, Biella e Novara. La marcia dei trattori inizia così ad attraversare tutto il Paese che si ribella alle burocrazie asfissianti e ai costi superiori ai ricavi. A fare la differenza questa volta è la nascita di un Comitato riuniti agricoltori traditi, che sta attivando il passaparola della protesta. (La Stampa)

Quattro Portoni al top con le sue mozzarelle di bufala; "il vino è dono di dio"

A Cologno al Serio (Bg), l’azienda agricola Quattro Portoni, presente sul nostro Golosario, vanta un top internazionale nel settore formaggi da bufala, tanto da sfidare anche la Francia, volendo triplicare la propria produzione (QN). E così la famiglia Soban di Valenza, che a Longarone, ha rivenuto il premio “Migliori Gelatieri 2023” per l’apporto concreto alla promozione e valorizzazione del gelato artigianale. @ Nel cuore di Milano in Brera apre il nuovo locale di Max Mariola, lo chef super star dei social (2,5 mln follower si Instagram). E già oggi c’è già una lista d’attesa di un mese (si ma come si mangia ? NDR). @ Su Avvenire di oggi Paolo Massobrio riprende l’evento dello scorso lunedì nel quale il mondo del vino, rappresentato da Vinitaly, ha incontrato Papa Francesco che ha ricordato a tutti come “il vino è Dono di Dio”. @ Il Piemonte, terra di carni di alta qualità, si è trovata ad affrontare cambiamenti nei consumi, dovendosi adattare al crescendo del mondo vegetale ma, come scrive Luca Ferrua su ilGusto.it "la regione, per tradizione, brilla anche per la sua grande cucina vegetale". 

Animalia

Nutrie raddoppiate in Valcamonica a causa del cambiamento climatico. Secondo uno studio dell’Università di Pavia, prima del Covid erano 148mila oggi quasi 300mila. Per arginare la proliferazione la Provincia di Brescia ha approvato il piano triennale di eradicazione, controllo e contenimenti; si attende il via libera dalla Regione Lombardia.

L'assaggio

Al quartiere Trionfale di Roma c'è la coda per gustare i supplì e gli altri piatti della cucina romana, by Stefano Callegari, nel suo locale Romanè (via Cipro, 106 - tel. 3407845281). Per noi il “calabro” con carnaroli, ‘nduja, melanzane e origano, poi la trippa alla romana al sugo di pecorino romano e menta (buonissima!!!). Fra i primi i rigatoni alla carbonara mentre ai secondi ecco il fantastico pollo alla cacciatora con aceto, rosmarino, aglio e un segreto felice.

Il vino

È l’Oltrepò Pavese Chardonnay ‘Lughet’ 2020 della cantina Berté & Cordini di Broni (PV). Ha colore oro che apre alla brillantezza; naso etereo, speziato, minerale e nella frutta senti più la prugna gialla che la banana. E’ davvero molto invitante, intenso e persistente e promette nerbo. Infatti in bocca e’ grandioso, filigranoso, ampio, con una trama complessa e avvolgente e un finale un po’ sapido lievemente aromatico. Un grande bianco!

Ho capito bene?

La perfetta tazza di tè va bevuta con il sale. L’affermazione fatta da una professoressa di chimica americana ha fatto nascere una “crisi diplomatica” fra Stati Uniti e Gran Bretagna, poichè l’ambasciata Usa a Londra ha fatto un post semiserio dove prende le distanze dalla raccomandazione.