Le anagrafiche
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La chiusura degli esercizi commerciali spaventa gli italiani, è questo il risultato della ricerca condotta da Confcommercio con collaborazione con Swg nell’ambito del progetto Cities, che si occupa del contrasto alla desertificazione commerciale delle città. Gli italiani preferiscono abitare in quartieri dove ci siano negozi e attività (88%) mentre solo un cittadino su dieci preferisce zone residenziali( IlGiornale). Tra le attività commerciali diminuiscono negozi di abbigliamento, alimentari e elettronica, fenomeno che spinge parecchie persone a pensare di cambiare abitazione per una diminuzione della qualità della vita e della sicurezza e l’aumento del degrado urbano. Sangalli, presidente Confcommercio, chiede di incentivare l’innovazione e la riqualificazione urbana. (Corriere della Sera) @ A Monaco di Baviera nasce il primo Biergarten, una birreria all’aperto vicino all’orto botanico, autorizzata dal sindaco circa due mesi fa. Ma la novità è che si serve solo birra analcolica, andando in controtendenza all’immaginario collettivo dei tedeschi con il boccale in mano all’Oktoberfest, che in realtà trova gli italiani in testa nella classifica dei visitatori, e con la Bierbauch, la pancia gonfia da birra. La verità è che i tedeschi bevono sempre meno birra, preferendo vino, bianco in estate, e Prosecco per le donne. (ItaliaOggi) @ Verrà inaugurata il 2 agosto a Palazzo Mazzetti la mostra dell’artista italo greco Carosso, dal titolo “ Carlo Carosso. Dioniso e Orfeo, poesia e colori del mito” e che vedrà in esposizione un centinaio di opere dell’artista dei Bacchi, tra dipinti, sculture libri ed etichette. La mostra è stata voluta fortemente dal curatore Francesco Antonio Lepore e dal responsabile museale dell’astigiano Andrea Rocco, che hanno messo in evidenza anche una sezione della mostra dedicata a tralci di vite, acini, tartufai e le etichette dei Bacchi che promuovono i grandi vini di Langhe e Monferrato (LaStampa; nella foto un'opera presente nella nostra sede alessandrina) @ Accolte le proposte dell’Istituto Marchigiano tutela vini per la salvaguardia del mercato e della denominazione del Verdicchio dei Castelli di Jesi per cui lo stoccaggio si attiverà a partire da 110 quintali con un bloccaggio fino a 30 quintali per ettaro. La misura approvata sarà valida fino a giugno 2025, in vista di una vendemmia che promette grossi volumi rispetto alla precedente.
In 38 anni la temperatura massima di Milano ha raggiunto quella di Lecce degli anni 90. È il dato emerso dallo studio di ilmeteo.it che ha analizzato 5 parametri su 108 capoluoghi con risultati che fanno paura: le temperature sono cresciute di 2,8 gradi, con conseguenti supercelle temporalesche, grandine, notti tropicali e l’umidità che raggiunge l’84%. Il Meteorologo Lorenzo Tedici afferma come il cambiamento climatico in atto sia dannoso anche per la nostra salute, che seppur adattandosi vivrebbe bene a una temperatura media di 25 gradi. La soluzione potrebbe essere una architettura più verde di protezione. (Corriere della Sera) @ In Piemonte non cambia la situazione, con temperature da bollino arancione, specie nell’area del cuneese, con un giugno registrato come il mese più caldo e un'estate che in media dura da maggio a ottobre (Corriere della Sera). A Roma, addirittura, sono spariti i giorni di gelo passando da 25 giorni a solamente uno, che si prevede sparirà entro il 2030, quando il termometro non andrà più sotto lo zero. (Corriere della Sera). Anche il Veneto subisce gli effetti del caldo, diventando una delle regioni più calde, con Treviso in cima alla classifica delle città. considerata il “forno” della regione. Aumentano quindi i giorni caldissimi alternati da una diminuzione dei giorni di gelo, un trend che diventerà la normalità tra qualche anno. In controtendenza Belluno, che ha registrato un lieve calo della temperatura media annuale (Corriere del Veneto) A livello mondiale, il programma Copernicus ha rilevato il giorno più caldo della storia: il 21 luglio 2024 con una media globale di 17,09 gradi, superando di poco i 17,08 del 6 luglio 2023. (IlGiorno)
È La Colombera di Albenga (Sv), all’interno della villa del Cinquecento immersa tra i vigneti nella vallata tra Albenga e Alassio di proprietà della famiglia Deperi. A tavola nel menù “Esperienze”, o alla carta, troverete il calamaro con condiglione, pelandroni e pesto; ai primi sono gettonatissimi i plin alla carbonara liquida, scampo e tartufo nero. Tra i secondi imperdibile l'anatra con Vermouth Deperi, bieta e teriyaki di balsamico per concludere in dolcezza con “Sul Davanzale”: barbabietola, rabarbaro fragola e cioccolato.
Il vino è una piacevole scoperta: il “Flower Power” di Asja Rigato, giovane produttrice di Bovolenta (Pd). Si tratta di un vino da uve moscato giallo (85%) e friularo (15%) vinificato in bianco. Potere dei fiori anche all'assaggio, con tanto ciclamino e pitosforo, che si risolvono in bocca in un sorso tagliente ma piacevole, perché pieno e lungo.