La Notizia

L’estate delle città deserte perde un turista straniero su due. Gli effetti della pandemia si riflettono sul turismo e anche le grandi città sono in affanno, con numeri che lasciano l’amaro in bocca. A Firenze i pernottamenti sono meno di 900 mila, mentre a Venezia gli hotel sono occupati solo a metà e i voli dall’estero crollano del 91%. Secondo le stime dell’Eni, nel 2020 i visitatori non italiani scenderanno del 55% lasciando un “buco” di 23 miliardi di euro. (Repubblica) @ La ripartenza può essere anche un picnic all’aperto. Lo spiega Paolo Massobrio, che su Avvenire passa in rassegna i fenomeni che più hanno caratterizzato (e stanno caratterizzando) questa nuova fase. Dalle proroghe allo smart working, che stanno svuotando i centri storici mettendo in crisi il piccolo commercio, alla riscoperta della mobilità dolce, con la rivincita delle due ruote sui mezzi di trasporto convenzionali. Fino al settore dell’accoglienza, che ha riscoperto il pranzo all’aperto con moltissime iniziative promosse da cantine, agriturismi e ristoranti. “Un modo nuovo di concepire gli spazi - scrive Massobrio - come fanno Massimo Spigaroli nella sua Corte Pallavicina di Polesine Parmense, e Antonella Manuli della Maliosa di Saturnia” protagonisti di un webinar andato in scena ieri mattina sulla pagina Facebook di Golosaria. “Siamo già nel vortice del cambiamento. Chi non se n’è accorto rischia di ritrovarsi fuori dal tempo”. @ E di smart working si parla anche su Italia Oggi, dove Franco Bechis spiega come il lavoro da casa abbia contribuito ad impoverirci. “Se si seguirà l’idea della ministra della Funzione Pubblica, Fabiana Dadone - si legge - 120 mila dipendenti pubblici romani (il 30%) sarà in smart working. Questo significa che non si recherà più nei posti dove lavorava, Non consumerà più nemmeno un caffè nei bar dei dintorni, non pranzerà lì con buoni pasto, non farà acquisti nei negozi della zona”. @ Inquinamento, deforestazione, riscaldamento globale, scioglimento dei ghiacci e diete insostenibili: non solo allarmi che stanno mettendo in ginocchio il Pianeta, ma anche rischi concreti per lo sviluppo delle epidemie. Di questi si parla ne “La rivolta della natura”, il libro della Giornalista Eliana Lotta e del professore Massimo Clementi che da domani sarà in libreria per ricordare a tutti che “Quello che facciamo è anche ciò che otteniamo”. (Corriere della Sera) @ Il Covid manda in rosso San Patrignano. L’emergenza sanitaria ha messo in crisi le attività commerciali della Comunità, dal vino ai cavalli, dalla tessitura al florovivaismo. “La comunità è completamente gratuita e si sostiene con il ricavato delle attività che si svolgono all’interno, oltre che con le donazioni. Lo tsunami del coronavirus ha quasi bloccato le une e le altre. Siamo in difficoltà ma non intendiamo fermarci”, ha spiegato su Italia Oggi il presidente di San Patrignano Alessandro Rodino, lamentando però - in tempo di Covid - l'assenza delle istituzioni rispetto alle problematiche legate alla tossicodipendenza. @ La Germania mette in lockdown mezzo milione di persone. E’ successo in Nordreno-Westfalia, a seguito del pericoloso focolaio di Coronavirus scoppiato nell’azienda Tonnies, il più grande macello di Europa. E mentre il paese torna in isolamento, almeno fino al 30 giugno, l’Ue valuta di chiudere i confini con Usa, Brasile e Russia. (La Stampa)

Elogio del riso e il film sul mondo del food piemontese

“Nasce nell’acqua e muore nel vino”. Il riso è uno degli ingredienti più amati e oggi è possibile ammirarlo in entrambe le versioni: annegato nelle risaie oppure sfumato con un bicchiere di vino per la preparazione di gustosi risotti. In Piemonte se ne coltiva il 50% della produzione nazionale, con 8 milioni di quintali, 117 mila ettari di risaie e circa 1900 aziende che lo nobilitano in sette varietà, di cui la più “preziosa” è il Carnaroli. L’approfondimento di Roberto Maggio su La Stampa. @ Si intitola “Le mani in pasta” il film sul mondo del food piemontese che Marino Bronzino sta concludendo tra Torino e Castagneto Po. Un documentario prodotto dalla Lume con il sostegno di Piemonte Doc Film Fund che dà voce ad alcuni protagonisti dell’enogastronomia piemontese raccontandone le loro carriere, caratterizzate da un legame profondo con il territorio e da una concezione delle rispettive aziende allo stesso tempo famigliare e internazionale. (Corriere della Sera)

Gli spazi aperti, la nuova sala

E’ il titolo del webinar svoltosi ieri sulla pagina Facebook di Golosaria e dedicato alla alla tendenza - nata per rispondere al distanziamento sociale imposto dagli obblighi post Covid - di sfruttare in modo diverso lo spazio aperto. All'incontro, moderato da Paolo Massobrio, sono intervenuti Giovanni Biondani e Giovanni Salvati di Design E.0, Antonella Manuli viticultrice de l’azienda agricola La Maliosa di Saturnia (Gr), Massimo Spigaroli chef e patron de L’Antica Corte Pallavicina di Polesine Parmense (Pr) e Maria Grazia Terlizzi, avvocato e cofounder BGrow. Il video è disponibile sulla pagina Facebook di Golosaria

Ho capito bene?

Il 78% della gente preferisce il caffè al sesso. La conferma arriva da un sondaggio commissionato dalla catena alberghiera “Le Méridien Hotels & Resorts”, svolto col contributo di 7.455 viaggiatori provenienti da India, Cina, Usa, Germania, Francia ed Emirati Arabi. Il 54% degli intervistati vede nel caffè del mattino la spinta propulsiva indispensabile all’efficienza e alla produttività, ma il 78% di loro si spinge anche oltre, affermando che niente sarebbe capace di eguagliare la degustazione di questa bevanda, neppure il sesso, i social media e l’alcol. (Libero)

L'appuntamento

Giacomo Poretti inaugura il palco del MotoTeatro Oscar. Tra le arcate del suggestivo Chiostro del Museo Diocesano “Carlo Maria Martini” di Milano, giovedì 25 giugno (ore 21.30) Giacomo Poretti accenderà la stagione del Piccolissimo Teatro di Milano con “N.O.F.4”, lo spettacolo con cui darà voce alla storia tragicomica di Oreste Fernando Nannetti, pittore e graffitista recluso per anni nell’ospedale psichiatrico di Volterra e reso celebre da 180 metri di muro inciso durante le ore d’aria che fanno di lui uno degli artisti “outsider” più importanti della storia italiana. Per info e prenotazioni 340 8414436 oppure location@museodiocesano.it

L'assaggio

Da Tokuyoshi Bentoteca (via S. Calocero, 3 • tel. 340 8357453) a Milano. Il “Bento” è la schiscetta giapponese. E qui vanno in scena l’umanità e il divertimento dei “box” da gustare: dall’anguilla kabayaki allo sgombro impanato, fino al tempura vegetariano. Su ilGolosario.it la sosta di Claudio Gallina.

Il vino

Il Salice Salentino Rosato “Anticaia” 2018 di Cantina San Donaci (tel. 0831 681085) di San Donaci (BR). Un negroamaro fresco e morbido, al naso sembra di percepire sentori di un vino bianco. Fragola, rosa, lavanda, ginger e zenzero. Tanti descrittori e qualità gusto-olfattiva sorprendente. Di color quasi rosa corallo, ha un sorso bilanciatissimo.