La Notizia

Nel brulicare di Dop, Igp e Pat che riguardano un po’ tutti i prodotti italiani si annidano decine di tranelli, invenzioni e favole gastronomiche che Alberto Grandi, mantovano e professore di Storia dell’alimentazione a Parma, si diverte a scoprire e smontare in un podcast in 10 puntate che sta già riscuotendo un grande successo sui social. Sua anche l’invenzione del termine D.O.I - Denominazione di Origine Inventata. (QN) @ Coltivare anche i campi a riposo e sbloccare le riserve di crisi della Pac, questa la politica agricola europea, pari a 500 milioni di euro, per far fronte alla grave crisi innescata dalla guerra, che ha ridotto fortemente le forniture di materie prime indispensabili, dal grano al mais fino agli oli vegetali e ai fertilizzanti. La linea sarà discussa oggi fra i ministri dell’Agricoltura dei Paesi Ue, ma potrebbe non essere sufficiente a sostenere il settore agroalimentare, fortemente provato anche dal caro energia. Se ne parla su Repubblica di sabato. @ Soia e girasole al posto del mais. Guerra e siccità cambiano l’agricoltura e in Piemonte sono state sbloccate le nuove aree di semina per oltre 17 mila ettari che potrebbero innalzare la produzione di cereali di altri 2 milioni di quintali. L’approfondimento di Andrea Rinaldi sul Corriere della Sera di domenica. @ Intanto, dall’agricoltura all’industria, le aziende si riorganizzano per sostituire le materie prime e i prodotti finora garantiti da Ucraina e Russia. Scoprendo che la soluzione, in più di un caso, può venire da risorse interne. (Repubblica) @ La guerra nel granaio d’Europa sta facendo lievitare i prezzi. Nel giro di un mese gli aumenti sono stati del +33% per il grano tenero e del +41% per il granoturco. E l’import da Usa e Canada aumenta i rischi per la sicurezza alimentare. (Corriere della Sera) @ Una guerra, quella tra Russia e Ucraina, che sta gelando anche il Pil e tagliando i consumi delle famiglie italiane, che nel primo trimestre dell’anno sono scesi del -2,4%. E tra i primi effetti sul carrello della spesa, una media di 2 mila euro in più all’anno per ogni nucleo famigliare. (Repubblica) @ A dare conferma di questo dato un pessimismo diffuso tra gli italiani: secondo un sondaggio, il 42% degli italiani afferma che la propria situazione è destinata a peggiorare e il dato sale al 57% tra i meno abbienti. La prima scelta: limitare gli spostamenti in auto. (Corriere della Sera) @ Da leggere, su La Verità, è anche l’intervista di Carlo Cambi al consigliere di Filiera Italia Luigi Scordamaglia, che spiega: “L’emergenza alimentare è figlia della miopia di Bruxelles che contrappone l’agricoltura all’ambiente. Con i costi attuali dell’energia sono a rischio 27 mila aziende e 230 mila lavoratori”. @ Vinitaly senza operatori e buyer russi? “Una situazione che non ci voleva” secondo il presidente di Veronafiere Maurizio Danese, intervenuto ieri sul Corriere di Verona per commentare le ripercussioni che il conflitto in atto sta avendo anche sull’attesa fiera di aprile. “La Russia - spiega invece il dg di Veronafiere Giovanni Mantovani - sul piano del mercato per l’Italia del vino vale 375 milioni di dollari di export: è un mercato abbastanza importante, ed era anche un mercato in forte ripresa. (…) Il dato importante sono le tante conferme di mercato anche dall’Asia, vedi il Giappone, e le presenze che avremo dalla Cina, Singapore, Malesia e Corea del Sud. Al Vinitaly ci sarà anche tanta buona presenza da Stati Uniti e Canada, uniti a un po’ tutti i Paesi del Sudamerica”. @ 2021 da record per il vino made in Italy. Secondo l’Osservatorio Qualivita Wine la crescita è del 91% in cinque anni. Il nostro Paese è il primo fornitore della Russia, ma l’embargo di Putin peserà solo in minima parte sul mercato. (QN di oggi) @ La ricetta anticrisi? Un orto fai-da-te. E’ quanto emerge da un’indagine di Coldiretti che segnala, in risposta a guerra, crisi e pandemia, un ritorno degli italiani negli orti. Il 40% degli intervistati coltiva i propri terreni, ma anche giardini, terrazzi e appezzamenti urbani. Una passione che secondo Coldiretti si sta diffondendo anche tra i giovani e le persone totalmente a digiuno delle tecniche di coltivazione. (QN) @ Ad offrire uno spaccato su quanto segnalato da Coldiretti è anche la situazione che interessa la città di Milano, dove si moltiplicano i recuperi con frutta e verdura di aree lasciate nel degrado e dove sono già stati raggiunti i 77 mila metri quadri, mentre a Berlino si moltiplicano gli esperimenti dei giardini selvatici per salvare gli insetti con volontari che hanno dai 3 ai 91 anni e che si dedicano a un giardinaggio “orientato alla natura”. (Specchio di domenica)

Golosaria Wine: buona la prima!

E’ stata una giornata segnata dal successo la prima di Golosaria Wine, che sabato all’Hotel Melià di Milano ha acceso le luci sull’incontro tra le diverse stagionature del Grana Padano e i vini della Lombardia. Lo è stata per le masterclass, andate sold out per l’intera giornata, ma anche per l’attenzione verso i 30 produttori di vino lombardi che hanno incontrato il pubblico di operatori e appassionati. Anche l’Enoteca allestita da Ascovilo (Associazione Consorzi Vini Lombardi) è stata salutata da un interesse inaspettato e persino i sei produttori del food, a fine giornata, sono rimasti senza prodotto, segno che Golosaria è qualcosa che garantisce sulla qualità. A interessare l’appuntamento anche la premiazione, sabato mattina, di 50 nuovi locali già inseriti nell’App IlGolosario ristoranti e provati dopo l’uscita della guida nell’ottobre scorso. "Una grande soddisfazione - dicono Paolo Massobrio e Marco Gatti - con una risposta di pubblico che è stata generosa, con oltre mille persone che si sono avvicendate nelle sale del Melià in totale sicurezza”. L’appuntamento ora è con la seconda Giornata del Vino di Golosaria, in programma sempre all’Hotel Melià sabato 23 aprile con i vini dell’Emilia Romagna, e con le Settimane del Gusto che fino a maggio porteranno in altri 11 ristoranti della Lombardia il progetto “Nati per stare insieme”, ovvero l’incontro tra il formaggio Dop più consumato al mondo, il Grana Padano, e le migliori espressioni enoiche del territorio lombardo. Questa settimana gli appuntamenti saranno con il ristorante Al 16 di Samarate (VA) e con il ristorante Finil del Pret di Comezzano-Cizzago (BS). Tutte le info su www.golosaria.it

Le regole della colazione, Tiramisù Day e pollo alla Kiev

La colazione, si sa, è il pasto più importante della giornata, ma come gestirla al meglio? Su La Verità di oggi lo spiega Gemma Gaetani, che rivela come l’abitudine peggiore sia quella di mangiare poco appena svegli. Un cappuccino al bar - spiega - non basta, va assunto almeno il 20% delle calorie quotidiane. Senza alcun timore verso carboidrati e proteine, che al mattino il metabolismo smaltisce meglio. @ Sulla stessa pagina è anche l’intervista al boulanger milanese Alain Locatelli, che a proposito del cornetto spiega: “Il cornetto vuoto alla margarina proprio non va giù. Come fa a essere croccante se non vede nemmeno il burro? E troppo spesso si usano additivi”. @ Il 21 marzo non è solo il primo giorno di primavera, ma è anche il Tiramisù Day, il dolce italiano per eccellenza che è protagonista di un annoso mistero gastronomico che riguarda le sue origini, contese tra le città di Treviso e Tolmezzo e, adesso anche dal Piemonte. A partire dai savoiardi che furono inventati dal cuoco del Conte Verde, Amedeo VI di Savoia, che voleva biscotti morbidi e friabili da offrire all’imperatore Carlo IV di Lussemburgo. L’approfondimento di Selma Chiosso su La Stampa di Asti. @ Di pollo alla Kiev e cucina ucraina parla invece Giancarlo Saran, che su La Verità di sabato racconta la storia del celebrato piatto tipico dell’ucraina. “A scoprirlo fu Marchesi - spiega Saran - il rivoluzionario chef che ne fece un personale cavallo di battaglia. E’ uno dei piatti delle inaspettate meraviglie della gastronomia ucraina. Honorè De Balzac nei suoi diari annotò che essa contemplava 80 tipi di pane diversi, tra cui la pampuska: una focaccia identitaria”. @ Addio a Ferdinando Zerbnati, l’imprenditore delle zuppe e insalate pronte morto all’età di 90 anni a Borgo San Martino, in provincia di Alessandria.

Enogastronomia politica

Mondeghili di vitello al limone con crema di sedano rapa; gnocchetti di ricotta e patate allo zafferano, robiola e pan pepato. E’ il menu preparato dagli chef del ristorante Da Vittorio di Brusaporto al quasi-matrimonio di Berlusconi. Niente bomboniere per gli ospiti: foulard alle donne, cravatta Damiano Presta agli uomini e un orologio da tasca per i più intimi. (La Stampa)

Animalia

Il proprietario di una fattoria con 260 bovini è stato condannato a una multa di 102 mila euro per risarcire i vicini dal rumore e dal cattivo odore emanato dal suo allevamento. E’ successo nel comune di Saint Aubin en Bray, a Nord di Parigi, dove apparentemente non si trova pace neanche in campagna. (QN) @ Ancora cinghiali per le strade di Roma. E’ la video-denuncia avanzata dalla consigliera regionale Laura Corrotti, che ha ripreso, per le strade del Municipio XIV alcune femmine di ungulato intente addirittura ad allattare i loro piccolini. (QN)

L'assaggio

Al ristorante Club Horses (via Birago, 58 • tel. 3389096159) di Misinto (MB). Dalla famiglia Mondini, un servizio professionale e con il sorriso fa da sfondo a una cucina d’autore con una cantina da intenditori. A tavola si festeggia con piatti che vanno dal polpo con passatina di ceci o il tortino di polenta e baccalà mantecato; quindi gli strascinati con vongole e acciughe e il maestoso fritto di calamari, gamberi e verdure. Su ilGolosario.it la sosta di Marco Gatti.

Il vino

E’ il Lambrusco di Sorbara Vino Spumante Extra Brut della cantina Paltrinieri di Bomporto (MO). Al naso lascia da parte l'esuberanza della frutta (fresca) per puntare sui gherigli di noce freschi che escono perfetti in un naso che è esempio di pulizia. In bocca l'acidità perfettamente calibrata prolunga la persistenza.