La Notizia

I vacanzieri che si dedicheranno al turismo enologico in questo 2023, secondo un’indagine di CNA Turismo e Commercio, saranno circa 1,7 milioni per la Lombardia e oltre 10 milioni in tutta Italia. Si prevedono visite, che non saranno semplicemente delle gite fuori porta di una giornata, ma pernottamenti di almeno una notte, che coinvolgeranno le circa 3 mila aziende vinicole della Lombardia, che genereranno ricavi per circa 88 milioni di euro. (QN). E proprio oggi e’ andato in stampa Il Golosario Wine Tour con 1.300 cantine. @ Manca poco all’inizio della nuova edizione di Tuttofood, l’evento di riferimento in Italia per quanto riguarda l’innovazione sostenibile nelle filiere agroalimentari. Sulle pagine di QN, si legge che sarà un’edizione da tutto esaurito, infatti i 7 padiglioni ospiteranno oltre 2 mila brand provenienti da 42 Paesi che incontreranno più di 700 operatori e buyer da 54 Paesi specialmente dall’Europa, Nord America e Paesi arabi del Golfo. @ Il Gruppo Pini rileva lo storico salumificio reggiano Ferrarini. L’azienda reggiana era in concordato preventivato già dall’estate del 2018 e a seguito dell’acquisizione, che è stato un grosso balzo in avanti nel settore delle carni per il marchio valtellinese, già leader nella produzione di bresaola e in Europa per quel che riguarda la macellazione suina, si prevede la creazione di uno stabilimento con assunzione di 400 dipendenti. (QN).

Anche i governatori della sinistra dicono no della carne sintetica però l'inflazione porta a rinunciare a carne e pesce.

Pareri positivi anche dai governatori della sinistra su quello che è il decreto che dispone il divieto di produzione e immissione nel mercato di alimenti sintetici. Il motivo è evidente, regioni come Emilia-Romagna, Puglia, Campania e Toscana sono territori che in larga parte campano sugli allevamenti e lavorazione della carne. Paolo del Debbio su La Verità definisce disastro quello che sarebbe per l’Italia se si arrivasse alla proibizione della carne naturale a fronte della carne sintetica, dal punto di vista produttivo-redazionale e occupazionale. @ Sulle pagine dello stesso quotidiano l’intervista a Gilles Luneau, giornalista francese autore del libro “Carne sintetica? No, grazie”, che esprime il proprio pensiero nei riguardi di questo “universo clinico” composto da persone che credono di “essere onnipotenti e di poter manipolare la natura”. In questo senso parla di “transumanisti e cosiddetti altruisti-animalisti che ritengono si possa evitare la morte”, ma egli ci ricorda che per la nostra superiorità ad altre forme di vita, dovremmo essere sempre tenuti a ricordare il rapporto con la natura che non sempre però è “carino”. @ Dopo 10 anni per la prima volta cala la spesa alimentare e nelle famiglie torinesi si rinuncia a carne, pesce o dolci. Lo dice un’indagine della Camera di Commercio di Torino, che mostra come l’effetto dell’inflazione (fino a +11%) e costi di luce e gas (+ 30%) hanno pesato su abitudini e comportamenti arrivando a raggiungere tagli di 480 euro mensili. @ C’è bisogno di soccorrere le botteghe storiche, così l’assessore al Commercio del comune di Torino, Paolo Chiavarino, in questi giorni ha iniziato a studiare un piano per sostenerle. Si vogliono investire le tasse degli ipermercati per ristrutturazioni, sistemare arredi, vetrine e insegne, a tal proposito i gestori di quelle attività, come il Caffè Mulassano, sentono riconosciuto il proprio lavoro. (La Repubblica di Torino) @ Continua la battaglia tra le risaie della Lomellina e del Novarese, che si disputano le poche risorse di acqua rimaste, a causa delle scarse precipitazioni. Se non si trova una soluzione si rischia di perdere fino a 7.400 ettari di risaie. @ Torna El Nino e le previsioni per quest’estate parlano di aumenti delle temperature che saranno da record. Cosi l’italiano Carlo Bontempo, direttore del servizio per il cambiamento climatico di Copernicus ci assicura che si arriverà a temperature maggiori a quelle dell’anno scorso che erano già di 1,4 gradi sopra la media. (Corriere della Sera) @ Una novità arriva da Cuneo dove una coppia, Giulia Formiaca e Marco Meineri, aprono la prima Spc, dove la “c” sta per cervisa, ovvero birra, al posto della consueta “a” di acqua. Sarà il primo centro benessere dove la birra sarà la protagonista giacche’ si andrà da trattamenti al luppolo e malto fino agli assaggi di produzioni artigianali. (La Stampa di Cuneo)

Fuori dalla Tavola

Edi24h” questo il nome della prima edicola automatica che aprirà oggi ad Arenzano in provincia di Genova. Direttamente dal touch screen si potrà selezionare il prodotto, da un quotidiano a un libro; l’iniziativa è della società Foto Edizioni volenterosi di preservare un settore che sta a cuore a tutti gli italiani.

Lutto

E’ mancato Pino Masuelli che diede il nome alla mitica trattoria di viale Umbria a Milano, dove oggi c’è il figlio Max. Pino si era ritirato con la moglie a Masio, suo paese d’origine e ieri sera, ci ha lasciati. Certamente con tanti ricordi, con la sua simpatia, e con quella pasta e fagioli densa per cui, secondo Pino, il cucchiaio restava in piedi. Al figlio Max, alla moglie e a tutti i famigliari le sentite condoglianze di Paolo Massobrio e Marco Gatti.

L'assaggio

Sempre inossidabile e immutabile Umberto Chiodi Latini che ti attende e ti accoglie tra tendoni, velluti e monili d'antan e ti ospita in quella casa nobile torinese che profuma di vecchie glorie sabaude. Al Vintage 1997 (Torino - tel. 011 535948) la cucina è "sostanza" e noi aggiungiamo che è tradizione ma anche modernità. Il menu è ricco e la scelta difficile. Tra gli antipasti l’insalata calda di gamberi e calamari con salsa di tonno e carciofini, acciughe del Cantabrico al verde su patate di Entracque, mentre nei primi piatti ecco arrivare gli agnolotti di gallina con i profumi dell'orto (rosmarino, salvia e aglio), piatto davvero superbo. Non poteva mancare ai secondi un altro superclassico del locale: la Torinese, filetto di vitellone con panatura di nocciole e grissini, piatto storico della maison che vale il viaggio. La sosta completa di Domenico Arecco su ilGolosario.it

Il vino

Siamo all’Anteprima del Sagrantino dove ci ha colpito in maniera particolare il Trebbiano Spoletino superiore 2019. Ecco un campione a cena della cantina Cimate di Montefalco (PG). Ha colore paglierino tendente all’oro; al naso note fruttate e floreali insieme di una certa intensità. In bocca colpisce per la sua verticalità: ingresso morbido poi secco e tannico. Piacevolissimo