La Notizia

Il dibattito sul consumo di insetti torna a conquistare spazi sulla stampa. Secondo l'indagine "Insect Food e Consumatori", condotta dall'Università di Bergamo, uno su tre li vorrebbe sulla tavola, a dimostrare che si tratta di un mercato potenzialmente molto importante. Le critiche però non mancano, come quella di Luigi Scordamaglia di Filiera Italia che su Libero spiega: "Oggi sono una curiosità, ma se qualcuno vuole sostenere che attraverso i grilli si possa sfamare a basso impatto ambientale nove miliardi di persone dice il falso" perché per farlo bisognerebbe passare a una produzione intensiva con gli stessi problemi che hanno tutti questi generi di allevamento. (Ma a destare qualche dubbio è anche il modo in cui la ricerca viene presentata: "Uno su tre li vorrebbe" titola il Corsera, ma si potrebbe anche scrivere "Due su tre non li vogliono" come fa Repubblica sottolineando che "L'Italia non ha grilli per la testa". @ Desalinizzare l'acqua di mare per contrastare la siccità. Un'ipotesi di cui si sta già parlando da tempo (vedi la proposta di Bucci della scorsa settimana per un grande dissalatore a Genova). Oggi se ne parla in relazione all'impianto di Taranto che avrà l'impianto più grande in Italia capace di produrre mille litri al secondo di acqua potabile. Sulla Stampa l'economista Alessandro Marangoni spiega: "Un metro cubo d'acqua costerebbe 2 - 3 euro" e aggiunge "Una città come Barcellona usa questa tecnologia" @ A proposito di tecnologia e sostenibilità, è interessante il progetto firmato da Università di Brescia, Istituto Spallanzani di Rivolta d'Adda, la start up innovativa CiboCi di Montichiari con la Barone Pizzini per creare un nuovo super alimento partendo dai composti bioattivi presenti negli scarti della lavorazione agricola come le foglie delle viti.

LA GUIDA ROSSA AL MICROSCOPIO

Andrea Cuomo su IlGiornale dedica un ampio articolo al dietro le quinte della guida Michelin, mettendone in luce tanto l'influenza sul mercato di chef e ristoranti quanto le opacità che tuttora permangono. Cuomo sottolinea alcune criticità: gli ispettori costretti a visitare troppi ristoranti ogni anno; il loro anonimato non dà garanzie sulla competenza. Poi tra le critiche più frequenti: la troppa severità in Italia, la chiusura all'innovazione, la partnership con The Fork, l'ignorare pizzerie e trattorie e le "schede copia - incolla" uguali anno dopo anno. Tutte criticità messe in rilievo anche da Valerio Massimo Visentin nel suo libro Dietro le stelle (Mondadori).

 

VINITALY AI NASTRI DI PARTENZA E LE LANGHE SUGLI SCUDI

Il beverage made in Italy rappresentato da Matteo Lunelli si espande con l'acquisizione di Tassoni, la storica azienda del Garda famosa nel mondo per i soft drink. “Servono più aggregazioni per competere al meglio sui mercati internazionali” da qui, dunque, la volontà del ceo del gruppo Ferrari di un'importante diversificazione. @ L'edizione 2023 di Vinitaly ha la missione di allargare i confini per il vino italiano, facendo confluire, dal 2 al 5 aprile, quanti più acquirenti possibili fra importatori ed esportatori. Mille top buyer accreditati di 63 Paesi saranno presenti a Verona, + 43 % rispetto al 2022.@ Dalla Langhe arriva il grido d'aiuto di Matteo Ascheri, presidente del Consorzio del Barolo, e degli storici produttori. Vedono da vicino come le vigne Unesco di Barolo e Barbaresco vengono prese d'assalto da fondi stranieri e miliardari e dunque il pericolo di perdere per sempre la loro anima. (Niccolò Zancan su La Stampa).@ L'impresa sociale per rendere le vigne più etiche è protagonista di un articolo del Corriere della Sera che racconta la vicenda umana e imprenditoriale di Giulia Maccagno, 27 anni, di Alba che ha contribuito a fondare l'Academy del vino per formare i braccianti e combattere il lavoro nero.

Il pensiero

Asti si candida a diventare Capitale italiana della cultura nel 2025: ne scrive domenica Domenico Quirico, astigiano, sulle pagine della Stampa in un pezzo d'autore dove la descrive così: "Molto diversa dal resto del saggio Piemonte è gaia e lieve come tutti i sud del mondo." E aggiunge: "Scopritela scendendo dalla pieve di Viatosto vedrete un luogo umano che sa divorare la vita".

DIETA MEDITERRANEA E GLI CHEF DEL BOSCO

Si riduce il rischio di demenza per chi segue una dieta tradizionale mediterranea, ricca di pesce, frutta, verdura e noci. Uno studio effettuato dalla Newcastle University, ha dimostrato che chi segue questo tipo di dieta ha un rischio di demenza minore del 23%.@ “Dal bosco al piatto” ecco la filosofia dell'antispreco che porta a riscoprire ingredienti inusuali. Sulle tavole di molti chef, fra le zone di Sondrio e Bergamo, ci si trova dunque ad assaporare ingredienti come radici, licheni ed erbe selvatiche rare che fanno fede ad una cucina della sostenibilità.@ Si è fermata la scuola di pastori. Era stata avviata a Paroldo nel settembre 2020, e oggi le lezioni sospendono per mancanza di soldi. Non si tratta di una chiusura definitiva, ma solo una di una sospensione in vista della fine dei contributi stanziati per la gestione. (Manuela Arami su La Stampa di Cuneo) @ Decima edizione della Fiera di Vita in Campagna a Montichiari, l'evento dedicato agli agricoltori per passione. Quest'anno fa leva sulla carenza di acqua che influenza in questo caso anche gli appassionati amatoriali e che suscita il senso di bisogno di formazione a nuove tecniche di raccolta e utilzzo dell'acqua in vista di condizioni che passino da emergenza a prassi più sostenibili. (Il Giornale di Milano) @ Veronelli, il testimone della nascente cultura gastronomica ed enologica negli anni Sessanta, viene ricordato in un approfondimento da Giancarlo Saran su La Verità. Giornalista ed editore è sempre stato sostenitore del “mangiarbene” e “dell'arte del gusto” , con particolare enfasi all'Italia rurale e contadina.@ Si è solo alla prima tappa di un percorso che assieme al governo, vuole rendere più facile la vita ai contadini. Semplificazioni dettate da una riforma, portata avanti dalla ministra Maria Elisabetta Casellati.

HO CAPITO BENE?

Dress code con tacchi anche per la cena con degustazione. Fa discutere i social l'indicazione comparsa in relazione all'iniziativa "Bolle a cena" prevista il primo e 2 aprile prossimi nell'ambito della manifestazione "Bollicine in villa". Le cene da tenersi in un ristorante del Veneto richiedevano per le signore un tacco da almeno 7 centimetri, indicazione poi rimossa ma tant'è bastato per scatenare il putiferio. (Nessuno ha pensato alla spiegazione più semplice: la data prevista è il 1° aprile, no?)

L'assaggio

L’Agriturismo Tenuta La Valletta (fraz. San Silvestro - tel. 0161 1706086) ha aperto da pochi mesi in un’oasi verde della pianura biellese. Vi raccontiamo che a parte uno stuzzichino iniziale e un piatto di tagliatelle di pasta all’uovo fatte in casa con carciofi, guanciale croccante e toma stagionata di Piode, il resto è stata una piacevole degustazione di carni Highland-Beef Bio con verdure miste accompagnate da un vino dell’azienda, il Coste della Sesia doc Nebbiolo 2020 La Druma BIO.

Il vino

E' la straordinaria Langhe Na-scetta del Comune di Novello 2016 prodotta da Cascina Gavetta. Un vino che la dice lunga sulle potenzialità di questo vitigno nell'invecchiamento, potenzialità che non ci aspettavamo neppure noi. Il campione di sette anni si presenta nel bicchiere di colore oro, con un naso profondo, intrigante, con note di miele e zafferano, speziature di zenzero che presto lasciano spazio al balsamico, che evoca il pino. In bocca ha acidità, sapidità, equilibrio per un prodotto che è giunto all'apice della sua maturazione