La Notizia

La cerca e la cavatura del tartufo in Italia entrano a far parte del Patrimonio culturale dell’Umanità tutelato dall’Unesco. Il verdetto del Comitato è il risultato di un percorso iniziato 8 anni fa e il Piemonte, con i suoi trifolao e le sue associazioni è stato il capofila di 70 mila tartufai. La notizia stamane è ripresa sui principali quotidiani, che parlano del successo per Langhe e Monferrato ma anche del riconoscimento assegnato a quest’arte che resiste mentre tutto cambia. @ Cenoni light e fuga dai ristoranti: così si preannuncia il Natale 2021 segnato da un’incertezza che costa al comparto 1,7 miliardi di euro, con famiglie titubanti sull’ospitare o meno parenti no vax e 500 mila disdette attese nei locali. Se ne parla su Qn, che riporta anche la notizia che la stessa Regina Elisabetta ha deciso in via precauzionale di cancellare per il secondo anno di fila il tradizionale pranzo di Natale con i membri della famiglia reale previsto la prossima settimana al castello di Windsor. @ E proprio in vista dei bagordi festivi, non mancano i consigli degli esperti a carattere salutistico. Su Repubblica i dati di uno studio dell’Università Statale e del Politecnico San Donato di Milano, che invita ad evitare gli abusi a tavola. Il motivo: troppa pancia fa male agli anticorpi; nelle persone con addome pronunciato, la presenza degli antagonisti del virus precipita al 44% dopo pochi mesi contro il 58% dei magri. @ E in questo clima di incertezza si continua a parlare anche della crisi del settore turistico, che teme un’altra stangata in uno dei periodi più importanti dell’anno. I dati però non sono incoraggianti: in montagna e ai cenoni aumentano infatti le disdette e la tendenza è quella di organizzare le partenze soltanto last minute. Gli albergatori: “Le stanze occupate si contano sulle dita di una mano”. (Corriere della Sera) Un dato, questo, confermato anche sulle pagine del Giornale dove imperversa la polemica degli albergatori sulle ultime restrizioni imposte dal Governo, specialmente per chi arriva dall’estero. “Riceviamo disdette a raffica - si legge - Un terzo degli alberghi non ha mai riaperto. Una mazzata che incide del 13% sul Pil nazionale.” @ L’Italia della produzione agroalimentare esce più forte dalla pandemia grazie all’export. E’ quanto emerso all’assemblea di Coldiretti, dove il presidente Ettore Prandini ha però richiamato l’attenzione sui 4,8 milioni di italiani a rischio. “La povertà è alimentare - ha spiegato - serve uno sforzo comune”. (Avvenire) @ Arrivare a 10 mila spese per i poveri. E’ l’obiettivo che si è posta la Caritas con il progetto “Regali Solidali”, al fine di aiutare chi è stato messo in difficoltà dalla pandemia e dal suo impatto economico. Nel 2019 gli Empori hanno aiutato 6 mila famiglie, salite a 12 mila nel 2020 e ad oltre 20 mila nel corso di quest’ultimo anno. (Avvenire) @ Fa poi notizia il caso di Paola Francesca Pizzamiglio, una ristoratrice di Cremona che durante il lockdown avrebbe truffato almeno 24 tra ristoranti, negozi di alimentari e una gioielleria. Ordinava pasti costosi da asporto, ma poi con una scusa riusciva a non pagare alla consegna promettendo di passare l’indomani per saldare il conto. In totale 9 mila euro di cibo mai pagati.

Ritorno ai borghi (?), rilancio dell'Oltrepò e le ricette del recupero inventate dai monaci

Il ritorno ai borghi non c’è mai stato. E forse va bene così. Su Sette del Corriere è interessante il dossier di Roberto Volpi con una serie di dati che smentiscono il ritorno degli italiani nei paesini di campagna, complici la crisi delle città e lo smart working. E quello che emerge è che sono soprattutto i più giovani a non poterlo (o non volerlo) fare. @ Intanto, in Oltrepò nasce un’alleanza per il rilancio. Intesa e Banca del Monte danno avvio a “Colline e Oltre” una società volta a valorizzare viticoltura e turismo. (QN e Libero Milano) @ L’Italia è una superstar nel mondo del vino. Prima al mondo per numero di vitigni (ben 545), prima per produzione enologica, terza per produzione di uva e quarta per superficie vitata. Numeri che piazzano il Belpaese tra le superpotenze del vino insieme a Francia e Spagna, titolo insidiato sempre più da Paesi extraeuropei quali la Cina, il Cile, gli Stati Uniti, il Sudafrica e la Nuova Zelanda. Di questo scenario si parla nel libro “Geografia della vite, IV: la viticoltura italiana” ideato e scritto dal professor Riccardo Mazzanti dell’Università di Pisa. (QN Weekend) @ Non sono ancora stati ratificati dall’Europarlamento, eppure i comandamenti contenuti nel piano di politiche contro il cancro stilati dal Comitato BeCa riversano già i loro effetti. Tanto che vino, carni rosse e carni lavorate subiranno fin da subito penalità nell’accesso ai cosiddetti fondi per la promozione orizzontale dei prodotti agricoli europei. L’approfondimento di Luigi Chiarello su Italia Oggi. @ “Messe in fila, le nostre caramelle potrebbero fare il giro del mondo”. A dirlo Eugenio Pinci, presidente della Fida di Castagnole Lanze che, intervistato su La Stampa, parla di 10 milioni di pezzi usciti ogni anno dallo stabilimento dolciario. @ Roccaverano sarà la Città del Formaggio 2022. L’Organizzazione degli assaggiatori (ONAF), su segnalazione della delegazione di Asti, ha scelto il piccolo borgo della Langa astigiana come simbolo della produzione nazionale di formaggi. Questa è la patria della mitica Robiola di Roccaverano, una formaggetta di capra dalla produzione esigua ma che attrae proseliti da ogni dove. @ Con i molluschi l’inquinamento finisce nella rete. E’ il tema scelto questa settimana da Alessandro Gassman per la rubrica Green Heroes, dove si racconta l’esperienza della Coop Mitilicoltori Spezzini, una realtà “eroica” che cattura la CO2 con i suoi vivai marini. @ Un allarme riguarda invece l’influenza aviaria, l’ “altra” pandemia che da ottobre ha causato un centinaio di focolai negli allevamenti di pollame del Nord Italia. Una situazione da tenere monitorata, nonostante da noi il virus non sia mai stato trasmesso all’uomo. (Il Venerdì di Repubblica) @ L’agricoltura sostenibile tanto in voga ai giorni nostri non è un’invenzione moderna: i primi a praticarla, infatti, furono i frati che fecero del riciclo un’arte creando ricette memorabili ora raccolte in “La cucina come una volta. Storie segreti e antiche ricette da monasteri e conventi”, il libro firmato da Anna Maria Foli che raccoglie aneddoti, personaggi, curiosità e vere e proprie ricette che attraversano la storia universale e le danno un altro sapore. (Libero) @ Il Comune di Marsala intitolerà una piazza a Marco De Bartoli, decano del Marsala mancato nel 2011. La cerimonia di intitolazione si terrà a Marsala questa domenica, alle ore 17.00, presso l’ex largo Di Girolamo, in via XI Maggio.

L'assaggio

All’Osteria La Briciola (via Tiburtina Valeria, 106 • tel. 0774418421) di Roma. In un ambiente arredato con gusto, Enrico Magnanti propone una cena da applausi che avrà la forma della croccherà di patate e polpo glassata con acqua di mare, ma anche dei tagliolini di pasta fresca fatta in casa con uova di gallina livornese, burro e tartufo bianco laziale o del piatto di prosciutto crudo offerto in degustazione. Su ilGolosario.it la sosta di Claudio Gallina. 

Il vino

Il Valtellina Superiore Sassella "Incanto" 2018 di Tenuta Scerscè di Tirano (SO). Un vino che “baroleggia" con note balsamiche e quasi di medicinale. In bocca è tannico, equilibrato, decisamente espressivo. L'assaggio che ci ha colpito di più tra quelli della cantina raccontati a questo link