La Notizia

Non si ferma la follia europea contro allevamenti e stalle. Nonostante il fermo “no” del ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto, Bruxelles ha approvato il nuovo regolamento sulle emissioni in atmosfera, che paragonerebbe gli allevamenti zootecnici alle industrie inquinanti con un limite abbassato a 100 capi, dopodiché scatta la tassa. Per l’Italia si paventa dunque un danno enorme, anche se sugli imballaggi riutilizzabili - che l’Europa caldeggia - ci può essere ancora un ripensamento. “La battaglia non è finita - ha commentato il presidente di Coldiretti Ettore Prandini - questa direttiva ammazza-stalle va contrastata perché porterebbe alla chiusura di migliaia di piccoli allevamenti”. L’approfondimento di Carlo Cambi su La Verità. @ Poste Italiane lancia un nuovo servizio di corriere espresso “fresh” per la consegna a domicilio di prodotti alimentari freschi grazie alla partnership tra la sua controllata Mlk deliveries e Mazzocco Srl, società del gruppo di sistemi logistici Italtrans. I prodotti acquistati online viaggeranno su mezzi refrigerati con consegne fresh già attivate in città quali Roma, Milano, Torino, Bologna e Firenze, che a breve saranno estese in tutti i principali capoluoghi. (La Verità) @ Soprese amare nelle uova di Pasqua. I rincari delle zucchero e dell’energia fanno aumentare i prezzi dei dolci simbolo della festa, che arrivano a costare fino a 80 euro al chilo. Per questo motivo servono i consigli giusti, primo tra tutti quello di evitare i prodotti griffati (ma che consiglio è mai questo? Dal diario di Lapalisse? ndr). @ Giornate intense per il ristorante S.Marco di Canelli. Dopo aver subito una serie di furti, i carabinieri hanno arrestato il sospetto ladro. Lui, però, ha negato tutti gli episodi eccetto uno, per il quale si è dichiarato disposto a risarcire il danno. Ma i titolari hanno rifiutato: “Troppo poco”. E il presunto autore dei furti è rimasto agli arresti domiciliari. (La Stampa di Asti)

Brachetto e colombe; Bricolo confermata alla guida del Custoza e la pace delle spezie

E’ il Brachetto il vino ufficiale per le degustazioni di colombe. In vista della Pasqua, il Consorzio di tutela Vini dell’Acquese trasloca a Torino e i prossimi 25 e 26 marzo il Brachetto sarà ancora vino ufficiale di Una Mole di colombe, la manifestazione di due giorni dedicata al dolce più amato e consumato del periodo pasquale, organizzata nelle sale dell’hotel Principi di Piemonte. L’approfondimento di Daniele Prato su La Stampa di Alessandria. @ Successo in casa Asti Spumante e Moscato d’Asti Docg. Il Consorzio dell’Asti chiude il 2022 a 103 milioni di bottiglie commercializzate, con un export di Asti Spumante salito del +16% (168 milioni di euro). “Siamo molto soddisfatti per i numeri dello Spumante – ha detto il presidente del Consorzio Asti Docg, Lorenzo Barbero - che prosegue la sua progressione positiva con il miglior risultato a volume dal 2013. La battuta di arresto del Moscato d’Asti a nostro avviso è fisiologica e paga l’exploit del 2021, anno record della Docg; ma considerando le medie degli ultimi 5 anni il dato è perfettamente in linea. In generale, apprezziamo lo sviluppo della piazza italiana (+11%) a riprova di come anche le scelte di promozione operate nell’ultimo triennio stiano andando nella giusta direzione. Per il 2023 intensificheremo l’attività sia sul fronte nazionale che internazionale, con iniziative di presenza dei nostri brand in occasione di grandi eventi di settore, sportivi e fieristici, a partire dal prossimo Prowein di Düsseldorf (19-21 marzo) e Vinitaly (2-5 aprile) con 2 collettive importanti”. @ Roberta Bricolo confermata alla guida del Consorzio di Tutela del vino Custoza. La titolare dell’azienda vitivinicola di famiglia Gorgo, succeduta nel gennaio 2021 a Franco Piona, sarà alla guida dell’ente di tutela per i prossimi 3 anni, affiancata da Marica Bonomo e Luca Oliosi. (Corriere dei Verona) @ Nell’Europa di ieri la pace si faceva con le spezie. E’ la scoperta fatta da un team di archeologi svedesi che a bordo della nave Gribshunden, affondata alla fine del Quattrocento nel Mar Baltico, ha scoperto e analizzato dei contenitori stracolmi di spezie e frutta secca proveniente dall’Oriente tra cui pepe, mandorle, zenzero, noce moscata, aneto, senape, chiodi di garofano e altre piante utilizzate all’epoca per scopi medici e magici. La ricerca è riuscita ad approfondire una vicenda di rilevanza storica: nel 1495 Giovanni, re di Danimarca e Norvegia, stava navigando verso la Svezia per riunificare la regione sotto la sua corona, quando qualcosa andò storto e la nave colò a picco. Il trasporto di spezie esotiche per i ricercatori serviva per convincere il governatore svedese a unirsi alla sua causa senza combattere. (Il Venerdì di Repubblica) @ Nel bicchierino un concentrato di storia. Per comprendere l’origine di amari e digestivi occorre immergersi nell’antica Grecia, tra aneddoti e leggende raccolte nel libro Amari&Digestivi dove Federico Illesi racconta l'evoluzione di queste bevande sorseggiate dopo pasti abbondanti, gustate come aperitivo o mixate in versione cocktail.

L'assaggio

Al Ristorante Boccadoro (Via Ugo Cavallero, 16 - tel. 0141927112) di Ponzano Monferrato (AL), dove si gustano i piatti della tradizione piemontese realizzati senza sbavature. Da qualche tempo, la gestione è affidata a due giovani fratelli e alla loro madre Alice, rassicurante presenza in sala con il più giovane dei due figli, il diciottenne Federico (il ragazzo ha stoffa), studente all’alberghiero. Riccardo, ventisei anni, è invece ai fornelli. Tra gli antipasti, ecco insalata russa e battuta di Fassona piemontese. Si prosegue con i delicatissimi e morbidi gnocchi paglia e fieno al ragù di coniglio e olive taggiasche. Un piatto da bis. La sosta completa di Paolo Massobrio e Andrea Voltolini su ilGolosario.it.

Il vino

E’ il Valdobbiadene Prosecco Superiore Extra Dry della Tenuta Borgoluce di Susegana (TV). Un vino molto gradevole, dal classico colore paglierino, il naso di miele e mela e in bocca la bolla avvolgente. Un bicchiere fresco, elegante, con una coerenza netta al naso e in bocca. E se questo dovrebbe essere considerato il primo livello, mi viene da dire subito: Wow!