La Notizia

Crescono le famiglie italiane in povertà con una situazione di disagio sempre più forte. Una serie di statistiche dell’Istat dimostra che ad oggi sono quasi 3 milioni le persone in difficoltà che ricorrono ai pacchi alimentari forniti dagli hub. Negli ultimi tempi, soprattutto post Covid e con il boom dell’inflazione, questi luoghi di incontro, fra chi è in difficoltà e chi vuole aiutare, sono stati coordinati dai Comuni con nuove strategie dette food policy. Ma come concordano i due esperti di politiche alimentari, Andrea Calori e Davide Marino, servono soluzioni organiche anche per andare oltre un approccio puramente assistenzialistico. (Corriere della Sera) (“L’analisi è bellissima, ma questi esperti le conoscono le storie che raccontano i volontari del Banco Alimentare o quelli che consegnano il pacco di solidarietà alle famiglie? Sarebbe da scriverci un libro tanto per smentire il fatto che l’approccio non è puramente assistenzialistico. NDR) @ L’Oms sconsiglia ufficialmente l’utilizzo del dolcificante per il controllo del peso o per ridurre il rischio di malattie. Questo, dopo una revisione degli studi sull’uso del dolcificante dal quale è emerso che non porta alcun beneficio a lungo termine, mentre potrebbe favorire “potenziali effetti indesiderati”: aumento del rischio di diabete, malattie cardiovascolari e mortalità negli adulti”. (Il Giornale) @ Nisida, il carcere minorile napoletano che mantiene i suoi 42 detenuti impegnati in laboratori di pasticceria, cucina, lavorazione della ceramica e dei metalli, ora grazie a Consvip srl ha creato lo spazio per preparare e servire caffè. In un approfondimento del Corriere della Sera il racconto delle dinamiche e le esperienze dei giovani carcerati, che nel caffè hanno trovato una nuova possibilità. @ Iginio Massari, maestro di dolcezza, si racconta a Paolo Galliani su QN, ribadendo i concetti che hanno fatto grande la sua pasticceria. Parla dei figli Debora, con piglio imprenditoriale, e Nicola, con una tecnica come pochi, con i quali ha in previsione di aprire a breve quattro pasticcerie (Alba, Reggio Emilio, Roma e seconda apertura a Milano). @ Oggi su ilGusto.it Paolo Massobrio degusta due vini che stupiscono: un Rosato e un Nebbiolo prodotti dall’azienda Castrum Roche, del giovane viticoltore Isacco Costamagna di La Morra. @ Il polo vitivinicolo de Le Tenute del Leone Alato, si amplia con l’acquisizione dell’azienda toscana Duemani, fondata da Elena Celli e Luca D’Attoma.

Animalia

Una strage di leoni nelle terre dei Masai, dove una folla di 80 abitanti della zona si sono scagliati contro sei felini che erano fuggiti, in cerca di cibo, dall’Amboseli Park. Tra i leoni uccisi c’era anche il Lookiito, il più vecchio dell’Africa. È una situazione grave, poiché le fughe sono date dalla ricerca di cibo correlate alla siccità.

Appuntamenti

A Viterbo il 19-22 maggio, in occasione della II edizione della manifestazione Assaggi si porteranno in scena, con un ricco programma di esposizioni, degustazioni, laboratori, masterclass, showcooking, 70 aziende da scoprire per i loro prodotti tra cui: olio extravergine d'oliva, vino, salumi, formaggi, pasta, prodotti da forno, carni, ortofrutta, confetture, nocciole, miele e molte altre golosità, che ampiamente già raccontiamo su IlGolosario.

L'assaggio

Ad Arluno (Mi), negli spazi suggestivi di un’antica filanda, da un team giovane e appassionato con creatività golosa in tavola e servizio professionale con il sorriso, nasce: La Mecàniga (via della Filanda, 17 - tel. 02 91438763 / cell. 3881818259). Per iniziare, “La mia” patate e cozze, che vede arrivare in tavola futomaki fritto, patata, giardiniera di verdure e maionese di cozze tarantine. Poi, di primo, golosa la Paella de Milàn, ovvero riso al salto con paprika, pomodoro, dragoncello, frutti di mare e crostacei. Di secondo, pesce, con i filetti di rombo del Mediterraneo speziati e cotti a bassa temperatura. Carne, con la quaglia in due cotture con cipollotto e agretti ripassati. La sosta completa di Marco Gatti su ilGolosario.it

Il vino

Il Rosso Nerello Cappuccio Vurgada 2021 prodotto da Santa Venere di Cirò (Kr) è un sunto di profondità e complessità. Al naso ci sono i fichi, il peperone, la polvere da sparo e la foglia d’incenso. In bocca è pieno, tannico, decisamente caldo, per certi versi grasso. Un vino potente che pecca solo per eccesso muscolare.