La Notizia

Nuova zona rossa e nuova chiusura dei locali. Libero si chiede se non sia più sicuro mangiare al ristorante che farsi portare il pranzo a casa, in un articolo firmato da Azzurra Barbuto: “Con i protocolli anti-Covid adottati dai gestori, nei locali i rischi reali di contagio scendono quasi a zero, il recapito del cibo a domicilio moltiplica le incognite". @ A far discutere è anche un’intervista a Gianfranco Vissani che sulle pagine de La Verità preconizza una sorta di lotta di classe tra ristoratori di città - che continuano a guadagnare con il delivery - e ristoratori di campagna abbandonati a sé stessi. “E’ impossibile riconvertirci tutti al delivery - dice Vissani - chi te li porta gli gnocchetti con i fagioli di Sant’Oreste?”. Poi parla dei protocolli anti Covid adottati dal suo locale con una tecnologia certificata addirittura dalla Nasa: “Abbiamo tutta una serie di macchinari, per cui, se arriva un cliente con il Covid si crea una specie di bolla che neutralizza il virus”. Tutto questo però non è bastato: “Il cibo lo andiamo a dare ai cinghiali” @ Oggi è la Giornata Nazionale del Fiocchetto Lilla per la lotta ai disturbi alimentari e si conferma l’allarme per l’effetto lockdown: segnalati tre casi per classe quando prima erano un paio in tutta la scuola secondo il portale FoodNet, il progetto nato e sostenuto da ARP associazione per la ricerca in psicologia clinica. Non solo anoressia e bulimia, ma anche fame emotiva, da stress e altri disordini. Ad aggravare la situazione anche l’interruzione in diversi casi delle terapie per causa del lockdown. Se ne parla sul Corriere della Sera e su Avvenire. @ Si discute anche della correlazione tra decessi Covid e sovrappeso: secondo uno studio internazionale firmato dalla World Obesity Foundation, ripreso sulle pagine della Stampa, dei 2,5 milioni di decessi, 2,2 milioni si sono concentrati nei Paesi dove oltre la metà della popolazione adulta è considerata sovrappeso. @ Lockdown e stop alle attività sportive hanno aggravato la situazione già difficile delle persone con obesità. Lo spiega su La Verità il professor Diego Foschi che lancia anche l’allarme per i più piccoli: “In Italia a rischio molti bambini: siamo al secondo posto in Europa ed è molto probabile che un bambino obeso diventi un adulto obeso”. @ Tassare gli zuccheri non è servito a diminuire l’obesità: negli Usa dove le imposizioni fiscali vanno avanti da anni l’unico guadagno è stato per l’erario. Infatti il consumo - spiega Italia Oggi - è diminuito minimamente con un beneficio medio di sole 5 calorie pro capite risparmiate al giorno.

Bioeconomia, siccità e designer del caffè

La bioeconomia salverà l’Europa. E’ quanto emerge dal sesto rapporto redatto dalla Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo, che segnala come la pandemia abbia reso ancora più evidente la necessità di ripensare il modello di sviluppo economico in una logica di maggiore attenzione alla sostenibilità e all’ambiente. Secondo lo studio, la bioeconomia in Italia occupa 2 milioni di persone con un business salito di 7 miliardi dal 2017 e grandi potenzialità di sviluppo che piazzano il Paese ai primi posti in Europa grazie a una filiera altamente integrata al contesto europeo. A conferma di questi dati, sulla stessa pagina è riportata la storia della PlantaRei Biotech, azienda che opera nel mondo delle biotecnologie vegetali, con la ceo Elena Sgravati che spiega l’importanza e la ricchezza della circolarità in agricoltura. (Repubblica) @ In Europa non sembra attenuarsi il problema della siccità. L’indicazione arriva da Irrigants d’Europe e riflette una condizione annunciata da anni e che apre scenari nuovi e complessi. Il cambiamento climatico - spiega Andrea Zaghi su Avvenire di domenica - porta infatti a nuove condizioni colturali per tutt’Europa e l’irrigazione non è vitale solo per gli agricoltori dell’Europa del Sud, ma anche per quelli del Nord. @ Grano più caro del 1622%. Su Libero di sabato Attilio Barbieri segnala che il frumento tenero viene pagato 22 centesimi al chilo, ma quando diventa pane la stessa quantità costa almeno 3,10 euro. E la situazione peggiora quando si parla di salumi. @ Se da un lato aumenta il prezzo del grano, dall’altro è boom per la quinoa. In aumento dal 2013, i suoi consumi fanno estendere le coltivazioni anche nel nostro Paese, dove è stata depositata la richiesta per una varietà adattabile al nostro clima. E se nel Parco del delta del Po nasce la filiera italiana, nel ferrarese si pensa già a come realizzare una birra. (QN) @ Una volta ogni tanto una pausa dal latte fa bene. Lo consiglia su La Verità da Luciano Bassani, che spiega: “Senza voler demonizzare il latte, che resta un alimento ricco e importante, è utile tenere presente che talora può essere responsabile di disturbi sfumati di difficile diagnosi o classificazione e la sua esclusione dalla dieta per un certo periodo può dare risposte interessanti e talvolta inaspettate”. @ Cru, miscele e chicchi rari. Lavazza “si fa speciale” e investe 8 milioni di euro in 1895 Coffee Designer che nella nuova fabbrica-laboratorio si occuperanno di ricerca e sviluppo su prodotti premium per portare il caffè ad essere una bevanda da gustare e apprezzare alla stregua del vino. (Corriere della Sera Economia) @ Momenti di paura, ieri sera, all'Antica Osteria La Rampina di San Giuliano Milanese, quando un incendio è divampato nel sottotetto costringendo papà Lino e il figlio Luca, patron e chef del ristorante, all'ospedalizzazione per una lieve intossicazione. Le loro condizioni non destano preoccupazione, mentre diversi sono i danni riportati dal locale.

Crisi delle birre trappiste, vini (da) super e la tregua degli spirits

Tempi duri per le birre trappiste. Il calo delle vocazioni in Belgio ha avuto tra le conseguenze anche un calo dei monaci trappisti in grado di portare avanti la tradizione brassicola delle abbazie. Gli ultimi religiosi rimasti sono ormai troppo anziani per lavorare e anche la Achel ha perso il titolo di produttore doc per mancanza di maestri birrai col saio. “Ci affidiamo a Dio per risolvere il problema” la replica dei monaci. (QN) @ Nell’anno della pandemia, però, all’estero si continuano a bere i vini piemontesi. L’export delle bottiglie locali è cresciuto del +2,6% specialmente in Gran Bretagna e Germania. Meno bene per le bollicine. Per il Presidente di Uiv Ernesto Abbona: “La tenuta del valore e l’aumento dei volumi conferma una solidità d’immagine importante”. (La Stampa) @ Più in generale, anche il vino italiano contiene le perdite nell’export. Nell’ultimo trimestre riduce le perdite a valore a -2,3% per un corrispettivo di 6,285 miliardi di euro. Molto meglio dei suoi principali competitor quali la Francia e la Spagna. Ne parla Emanuele Bottiroli su QN. @ Il Pinot Grigio fa sessanta. Così sul Corriere della Sera di sabato Luciano Ferraro racconta l’epopea della famiglia Marzotto, che nel ’60 avviò con il conte Gaetano Marzotto junior la “rivoluzione bianchista” che conquistò l’America. E che ha tra i suoi fan anche Drake e Rihanna. @ La qualità arriva al supermercato con proposte da enoteca. La chiusura degli altri negozi “rimpolpa” gli scaffali dei supermercati e fa salire l’interesse per i vini della grande distribuzione, che nel 2020 hanno segnato un aumento di vendite del +5,3%, che sale al +13,6% nella fascia di prezzo 7-10 euro e al +8,7% nella fascia tra i 5 e i 7 euro.  (Marisa Fumagalli, Corriere della Sera di sabato) @ La tregua dei dazi nella disputa tra Ue e Usa fa invece tirare un sospiro di sollievo ai produttori di liquori & spirits che ora invocano un accordo duraturo. Su QN di oggi l’intervento di Micaela Pallini di Federvini, che dice: “E’ un primo passo. Ci auguriamo davvero che questa tregua temporanea possa trasformarsi in un accordo che superi la disputa Airbus- Boeing, nella quale tra l’altro il nostro Paese non c’entra nulla”. 

Il ritorno del libro e l'usanza di cantare le uova

Il mercato del libro in Italia è andato meglio del previsto, grazie all’e-commerce ma anche grazie - ed è un dato importante - alle librerie di quartiere. Sono aumentate le vendite, sia in copie sia in valore, anche delle edizioni cartacee, un caso unico in Europa spiega su Repubblica Alberto Ottieri di Messaggerie, leader nella distribuzione. Dal punto di vista del supporto di lettura si registra un vero e proprio boom degli audiolibri così come a crescere sono anche state le presentazioni digitali, come abbiamo potuto sperimentare in prima persona coi tanti appuntamenti del libro "Del bicchiere mezzo pieno" firmato da Paolo Massobrio, che si sono susseguite in questi mesi. Sabato particolarmente importante quella con il Club di Papillon del Biellese che ha visto il coinvolgimento di molti giovani e che si è guadagnata ampio spazio anche sulle pagine della Stampa. @ Quando prima di Pasqua si cantavano le uova. Sulla Stampa Luigino Bruni evoca il tempo in cui nel Basso Monferrato e nelle Langhe si andava nei cortili a recitare le filastrocche ripagate poi con salumi e vino.

L'assaggio

Oggi presentiamo le specialità a base di baccalà della Gastronomia Marcolin (via Sotto il Salone, 49 • tel. 0498750654) di Padova. Identificate dal marchio “Baccalà”, sono proposte in due linee: la Classica, che comprende il baccalà Mantecato, alla Vicentina e il semplicissimo stoccafisso bollito e condito con aglio, olio e prezzemolo, e la linea Gourmet, composta da vasetti in vetro contenti baccalà mantecato, al peperoncino, al tartufo nero o alle olive verdi. Ne parliamo su ilGolosario.it

Il vino

Brindiamo con l’Extra Brut Caristoro prodotto da Fiamberti Vini (tel. 038588019) di Canneto Pavese (PV). E’ uno spumante rivelatore di una mano davvero ispirata. Un Metodo Classico ottenuto dalla vinificazione di uve pinot nero in purezza, che nei calici splende con il suo colore dorato, il perlage finissimo e i profumi ricordano le erbe aromatiche e la frutta a polpa gialla, con pesche e susine goccia d’oro in rilievo, in bocca è uno spettacolo, con il sorso vibrante per la giusta acidità, e per la bellissima nota sapida. Una grande espressione dell’Oltrepò che ci racconta approfonditamente Marco Gatti a questo link.