La Notizia

Nella crisi del mais pesa la scelta di dipendere dall’estero per le importazioni. Se ne parla diffusamente in questi giorni sui giornali, dove la scelta di disincentivare la produzione di mais e cereali sul territorio è stata definita “suicida”. In Lombardia si coltiva e raccoglie il 50% del granturco italiano, destinato all’alimentazione umana ma anche a quella animale. E se al calo del 40% della produzione di quest’anno si aggiunge il blocco delle esportazioni deciso dal granaio d’Europa, l’Ucraina, viene facile pensare all’autoapprovvigionamento come all’unica soluzione per fronteggiare una crisi già in essere. Ne è convinto il vicepresidente della Commissione Ue Paolo De Castro, per cui “Servono scelte rapide” per porre fine ai limiti alla semina, mentre sulla questione interviene anche l’assessore lombardo all’Agricoltura Fabio Rolfi, che invita l’Ue a sospendere Pac e Green Deal per dare risorse agli agricoltori, che continuano a lavorare in perdita e stanno iniziando ad abbattere i loro capi. @ Intanto, la corsa delle materie prime fa schizzare la farina a +450% e spinge il prezzo del pane a 9,80 euro al chilo, ma per effetto della speculazione - spiega Coldiretti - il prezzo del grano scende dell’8,5% nell’ultima settimana, nonostante le tensioni internazionali con lo stop alle esportazioni. @ A salvare le nostre tavole sarà la pasta 100% italiana. Lo scrive Attilio Barbieri su Libero di domenica, spiegando che i “big” dei maccheroni La Molisana, Agnesi, Barilla, Voiello e Di Martino con gli accordi di filiera si sono assicurati la materia prima. @ Ma oltre alla farina, al mais, all’olio di girasole e allo zucchero, presto potrebbero mancare anche i legumi, buona parte delle orticole e la salsa di pomodoro. L’ultimo allarme arriva dai campi di fragole: si rischia di non trovarne più. E nei supermercati torna l’incubo degli scaffali vuoti. @ I Banchi alimentari europei fanno rete per soccorrere non solo chi è rimasto asserragliato nelle città - da Kiev a Mariupol - ma anche i profughi da sfamare, lungo le vie che portano alla Romania, alla Moldavia e alla Polonia. Per rispondere a questa necessità, da giorni è partita la campagna #AllTogether4Ukraine, che ha già raccolto 1,8 milioni di euro da aziende, fondazioni e organizzazioni per sostenere i Banchi ucraini per un mese con consegne settimanali volte a garantire cibo sufficiente per le popolazioni rimaste senza niente. (Avvenire) @ In risposta al caro-bollette, sono sempre di più i locali che anche a Torino aprono con orari ridotti e abbattono i costi spegnendo le luci. Per un ristorante si stimano aggravi di 11.500 euro per le bollette, con una variazione del 78% per l’energia elettrica e del +71,5% sul gas. (Corriere della Sera) @ L’aumento dei costi mette in pericolo anche i piani di sviluppo delle vertical farm. Il settore delle coltivazioni verticali, che fino a pochi mesi fa aveva enormi prospettive di crescita, soffre la condizione di industria energivora: le serre hanno infatti bisogno di illuminazione costante. L’approfondimento di Gianluca Brambilla su Repubblica. @ In Lombardia preoccupa anche la siccità. Se tutta la regione conta i mesi senza precipitazioni, nella Bergamasca la situazione si fa seriamente preoccupante e la mancanza di piogge porta 61 comuni a centellinare l’acqua per via delle sorgenti in secca. Dalle valli della Bassa è allarme per 122mila abitanti. (QN)

Vino da record, gastro-bistrot e storie del cavolo

Record storico per il commercio di vino italiano nel mondo: il 2021 si chiude in crescita del 12,4% in valore, per un corrispettivo di 7,1 miliardi di euro. @ In tema enoico, è interessante l’approfondimento di Lorenzo Frassoldati, che su QN parla dei nomi strani dei vini: da Baciami Subito a Pagadebit; da Bocca di Rosa a Ciù Ciù; da Lupi nella Sera a Grilli del Testamatta. @ E’ invece dedicato ai due “carciofoni” trapiantati a Bordighera l’articolo di Tiziano Fratus su La Verità di domenica. Nel paese ligure si prendono infatti la scena botanica due esemplari di ficus a foglia grande. Pur non essendo grandi le loro chiome, è la stazza delle piante ad incuriosire gli autoctoni, ma soprattutto i turisti del fine settimana. @ Da bottega e ristorante gourmet. E’ questa la strada dei gastro-bistrot, un format in continua crescita che a Torino abbina a pochi coperti una selezione di piatti di qualità. (Corriere della Sera di Torino) @ Si torna a parlare dell’avanzata silenziosa della Xylella sulle pagine di Avvenire, che dà notizia del via libera agli innesti nelle piante arrivato dalla Regione Puglia. Per i produttori di olio serve però un piano per valorizzare questo patrimonio, che in un solo anno ha fronteggiato 146 nuovi casi di infezione e oltre 1.400 abbattimenti. @ “Non mi aspettavo di diventare Barbie. La ricetta segreta? Credere nei sogni”. Parola di Sonia Peronaci, creatrice di Giallo Zafferano e “regina” delle ricette online cui la Mattel - produttrice della storica bambola da 60 anni - ha dedicato una Barbie della linea Role Models 2022, composta da 12 donne dei cinque continenti leader nei loro settori. (Repubblica) @ I ristoranti inglesi sono in crisi: mancano scorte e personale. Per effetto della Brexit molti prodotti faticano ad entrare nel Regno Unito e la situazione è destinata a peggiorare a partire dal prossimo luglio, quando i controlli diventeranno completi comprendendo anche quelli fitosanitari e sul bestiame, complicando ulteriormente il flusso commerciale alla frontiera. Una situazione preoccupante aggravata dal problema della manodopera: centinaia di migliaia di europei hanno abbandonato la Gran Bretagna per Brexit e Coronavirus e molti autoctoni ancora non si sono reimmessi nel mercato del lavoro a causa dei generosi aiuti di Stato ricevuti durante il Covid. (Repubblica Affari&Finanza) @ E’ tornato in presenza alla fiera di Rimini il Salone Internazionale della Gelateria, Pasticceria e Panificazione Artigianali e Caffè che fino a mercoledì accoglierà 950 brand di espositori disposti su 90 mila metri quadri di superficie. Il settore di riferimento in Italia è capace di generare un valore complessivo di 9,5 miliardi di euro di fatturato. (QN) @ Su La Verità di sabato Morello Pecchioli parla della patata, il “veleno” che sconfisse la fame. In passato considerata soprattutto una pianta ornamentale, bella per i fiori ma infida come cibo perché ritenuta pericolosa, fu sdoganata da Virginio che ne diffuse l’uso alimentare in Italia nella seconda metà del Settecento. @ Da leggere, su La Stampa di domenica, anche la storia della cooperativa Bma e di un cuoco di Pino d’Asti, Romeo Morelli, che si sono uniti per preparare crauti da inviare in Ucraina. “Tutti comprano pasta da inviare in Ucraina, che loro non apprezzano perché sono abituati ad altri cibi - spiega la presidente della cooperativa Elisabetta Serra - noi abbiamo cavoli invenduti che avremmo rischiato di sprecare. Per questo abbiamo deciso per la chiusura del ristorante per un mese, per poter preparare i crauti”. Al momento sono già stati lavorati una trentina di cavoli, ma i produttori locali ne hanno altri quintali pronti da consegnare. @ Su Specchio di domenica Sarah Scaparone racconta la tradizione della Festa di San Patrizio, santo patrono d’Irlanda, celebrata sulla tavola non solo con bevande iconiche come la birra Guinness o il whiskey, ma anche con prodotti della gastronomia locale, che solo negli ultimi anni ha iniziato a guardare al mare come a una ricchezza da portare in tavola rivalutando anche le alghe, i pesci e i molluschi. @ E in tema di pesce, sulle stesse pagine Giorgio e Caterina Calabrese celebrano il merluzzo, il pesce “povero ma ricco” che aiuta anche nello sport.

L'appuntamento

Prenderanno il via questa sera, dal ristorante Piazza Repubblica di Milano, le Settimane del Gusto Lombardo che fino a maggio porteranno in 13 ristoranti il connubio tra il Grana Padano Dop e i vini dei Consorzi che aderiscono ad Ascovilo, sotto il segno del progetto “Nati per Stare Insieme”. Ad aprire le danze oggi sarà lo chef Matteo Scibilia, che ospiterà nel suo ristorante la cena con Paolo Massobrio e che per tutta la settimana codificherà un menu degustazione ideato ad hoc. La serata farà da prologo alla Giornata del Vino di sabato 19 marzo, che celebrerà il matrimonio tra queste due eccellenze lombarde negli spazi dell’hotel Melià di Milano. Ad animare l’evento saranno i produttori vitivinicoli lombardi, ma anche l’Enoteca realizzata da Ascovilo per conoscere le varie sfaccettature delle varie zone del vino della regione, e una rappresentanza di produttori food lombardi selezionati da ilGolosario. Sul sito www.golosaria.it tutte le informazioni e le modalità per partecipare, previa prenotazione.

Ho capito bene

Ha dormito e mangiato gratis in 35 alberghi diversi. E’ quanto fatto da un uomo di 50 anni che per mesi ha vissuto “a scrocco” negli alberghi di Albenga, Torino, Aosta, Vercelli, Savona e Genova, senza pagare un euro. Il truffatore seriale, adesso nelle mani delle forze dell’ordine, prenotava nelle strutture per 10-15 giorni facendosi passare per un facoltoso manager, ma due o tre giorni prima del check-out se ne usciva salutando il portiere e spariva nel nulla. (QN)

L'assaggio

Oggi siamo ai tavoli de La Sala Bistrot (via Prina 2/a • tel. 340 2195759) di Milano. E’ la casa di Carlo Maldotti, Noemi Sala e Tommaso Sorgentone, con una proposta che prevede piatti d’autore e una pregevole selezione di vini, il tutto “condito” da competenza e passione. Da non perdere tra i piatti l’insalata di rape, crème fraiche, agretti e bottarga di tonno; il tagliolino burro acido, alici e cime di rapa e il dentice, topinambur e agretti. Su ilGolosario.it la sosta di Marco Gatti.

Il vino

E’ il Valli Ossolane "Tarlàp" di Cantine Garrone di Domodossola. Da uve merlot coltivate nella frazione di Calice di Domodossola, dove sorge l’oratorio della Madonna del Tarlàp, che nel dialetto locale significa “un goccio”. In realtà più che “un goccio” se ne beve con gusto, essendo succoso, e, ricordando i merlot ticinesi più che quelli francesi, anche fresco, fine, e si segnala per un colore e un naso profondi, per eleganti profumi di frutti bosco e spezie, per un gusto molto dinamico. L’approfondimento a questo link.

Lutto

Addio a Gregorio Rotolo. Il casaro simbolo della pastorizia abruzzese si è spento all'età di 62 anni.