La Notizia

Ieri all’università Cattolica una masterclass speciale con i giudici di Masterchef. Barbieri, Cannavacciuolo e Locatelli hanno presentando, nell’aula magna dell’università, la nuova edizione del programma (da giovedì 14 su Sky) e consegnato i diplomi agli studenti del master “Fare Tv”. Durante l’incontro si è discusso di ristorazione, ambiente e sostenibilità, ma anche di nuove tendenze come la carne sintetica, sulla quale il giudice Bruno Barbieri, in un’intervista su La Stampa, ha dichiarato che “sperimentare fa parte dell’anima dello chef. Quando si fanno entrare queste materie in una filiera produttiva è normale che ci si interroghi, ma perché dobbiamo precludercele?”. @ Non la pensa così Monica Monticone, presidente di Coldiretti Asti, che in occasione della fiera del Bue Grasso di Moncalvo, si è schierata dal lato degli allevatori e ristoratori sottolineando che è “giusto vietare la carne coltivata. Bisogna ancora fare ricerca per la tutela sia del comparto produttivo, ma anche del consumatore.” E non ci sta neanche il nutrizionista Giorgio Calabrese: “La carne sintetica è un grandissimo rischio che non dobbiamo correre. Serve prima completare gli studi scientifici, altrimenti così diventiamo noi le cavie.” @ “Gli over 60 hanno esperienza, passione ed energia” ecco perché Roberto Brazzale, 61 anni, settimana generazione della più antica azienda casearia italiana, ha deciso di assumere ex compagni di scuola e amici per valorizzare un nuovo ramo dell’impresa: “Sono dei veri fuoriclasse. Al contrario dei giovani di 20 e 30 anni che in prova mi hanno deluso”. @ Prosciutto di Carpegna, un’eccellenza secolare che nel 2024 prevede di aumentare la produzione per soddisfare la crescente domanda sia a livello nazionale che internazionale. (Italia Oggi) @ La Regione Lombardia ha stanziato oltre un miliardo di euro, tra il 2014 e il 2022, per bandi con università e associazioni a sostegno dell’agricoltura, per un settore sempre più forte. Ne parla l’assessore all’agricoltura Alessandro Beduschi: “La Lombardia è l’asse portante del settore a livello nazionale.” (Corriere della Sera) @ Sulle stesse pagine, Enrico Zanoni, presidente da 12 anni dell’Istituto Trento Doc, parla della crescita avvenuta in quegli anni: “Il numero dei produttori è raddoppiato. Sicuramente ha aiutato l’attenzione mondiale vero il mondo delle bollicine, e una eccellente politica di promozione grazie al forte senso di appartenenza dei produttori”. @ Il Natale è fatto anche di feste regali e brindisi: quindi pacchi, cartacce e bottiglie da gettare. Su La Repubblica un approfondimento sulla corretta gestione dei rifiuti. E il Conai da alcuni piccoli consigli: i bicchieri di cristallo che si rompono vanno nell’indifferenziata e non nel vetro perché contengono piombo. E neanche gli scontrini sono riciclabili.

L'assaggio

Nel cuore della Lomellina, da patronne Elena Delù alla Trattoria Gallina, il gusto per l’accoglienza e i piatti che raccontano il territorio. Tra gli antipasti, il misto di salumi d’oca, con salame d’oca, galantina, mortadellina e petto d’oca stagionato, o il patè di fegatini d’oca e crostini. Tra i primi il risotto con pasta di salame d’oca, fagiolini dall’occhio e Bonarda. Di secondo, in queste settimane imperdibile il ragò, stragoloso bottaggio d'oca servito con polenta Ottofile e Marano.

Il vino

Il Vino Rosso Bertolo Poggio del Santo di Berry&Berry di Balestrino (SV) si presenta con un bel colore rubino tendente al viola. Al naso, è intenso, concentrato con note di frutta rossa e polvere da sparo. In bocca, offre una grande acidità, creando un equilibrio armonioso.

Lutto

Lo scorso 7 dicembre è venuto a mancare, dopo una lunga malattia, il co-fondatore dell’azienda Paglione di Lucera, Beniamino Faccilongo. La famiglia lo ricorda così: "Beniamino aveva voluto mettere a servizio del suo lavoro di imprenditore agricolo la sua vocazione per la terra e la sua passione per il buon bere e il buon mangiare. Ad oggi, ad un passo dai trent'anni di attività, possiamo affermare che le sue idee e i suoi progetti sono stati e continuneranno ad essere un esempio per chiunque voglia intraprendere questo mestiere. “ Lo ricordiamo alle prime edizioni di Golosaria e lo ricordiamo con toto affetto.