LA NOTIZIA

Dalla 54° edizione di Vinitaly, notizie fresche: cresce l'acquisto dei vini di qualità al supermercato e si punta a nuovi mercati per l'export (ilGiornale) e tra le soluzioni il patto a tutela del vino italiano proposto dal quotidiano L'Arena di Verona. Cinque i punti di questo documento programmatico che ha già raccolto numerose firme bipartisan, dal governatore del Veneto Luca Zaia ai sottosegretari, Centinaio e Costa, in sintesi: difesa del vino made in Italy contro la contraffazione e assalto mercati esteri; il vino e la salute tra uso e abuso, no a etichette negative; sostegni economici alle imprese attraverso anche il PNRR; riforma della Pac alla luce della nuova crisi; promozione unica del vino made in Italy. (L'Arena)

CHIUSURA IN GRANDE DI VINITALY AND THE CITY E I NOSTRI APPUNTAMENTI A VINITALY

Penultimo giorno di Vinitaly e chiusura in grande ieri di Vinitaly and the city con la masterclass dedicata a ViVite, i vini delle cantine cooperative, condotta da Marco Gatti e Paolo Massobrio, il quale ha poi introdotto il concerto di Morgan, con un dialogo nella piazzetta di Cortile Mercato Vecchio su musica e vino, insieme con Claudio Trotta produttore artistico. Oggi terminano anche le sessioni di Young to Young e si arriverà alla finale del riconoscimento Agrifood-Golosario. Sempre ieri, nello Spazio Agrifood, Paolo Massobrio ha moderato un incontro con Teo Musso di Birra Baladin (nella foto) per presentare la serie Podcast (saranno sei) che dal 22 aprile racconteranno la Beer Revolution.

DA VINITALY LE PROPOSTE PER VALORIZZARE L'ITALIA

Dal Corriere di Verona (da cui è tratta la foto) apprendiamo poi che, tra le ulteriori preoccupazioni dei produttori di vino, c'è la difficoltà a reperire materiali di imballaggio come le bottiglie e la soluzione proposta è la creazione di gruppi di acquisto e di vetrerie di bottiglie in linea  con i principi di sostenibilità.  Molto interessante anche l'idea di finanziare attraverso vigneti, cantine ed enoturismo, gli alti costi di manutenzione di tante ville venete. @ Mentre da La Stampa apprendiamo degli interventi a Vinitaly di Alberto Cirio, presidente della Regione Piemonte, che si punta su Piemonte Land, superconsorzio degli enti di tutela che in qualche modo possa compattare gli interessi tutti i produttori di vino piemontese e far arrivare la loro presenza unita su tanti mercati internazionali, ma anche l'annuncio della ripresa a Settembre 2022 degli importanti eventi turistici astigiani: la Douja d'Or, il Palio di Asti e il Festival delle Sagre. @ Infine un segnale di ottimistico per il nostro turismo dalle pagine di Avvenire, con la previsione per il 2022 di un incremento del turismo italiano  di un 35% in più secondo le indagini di Demoskopika. 

L'ASSAGGIO

Al ristorante Hug di Milano (via Giulio e Corrado Venini, 83 - tel. 3898485296) aperto dalla brava chef Marta Pennati con Stefano Zoli, che propone una selezione di vini e distillati sorprendente,  in un locale ampio dallo stile alternativo, un po’ da osteria e un po’ da centro sociale. Da un menu in continua evoluzione, che si basa su stagionalità e spesa quotidiana, potrete scegliere affettati all’italiana, fish and chips,  polpette con il sugo e, doveroso per chi ama i formaggi, il loro piatto de “la Val Seriana”,  selezione che porta in tavola le creazioni casearie della tradizione contadina bergamasca.
Su ilGolosario la recensione completa di Marco Gatti.

IL VINO

Il Bianco del Casal Igt 2020 di Cà la Bionda di Valgatara di Marano di Valpolicella (Vr). Da uve garganega e trebbiano, ha colore giallo oro, e al naso confonde perché somiglia a un bianco della Borgogna. Domina una suggestiva mineralità che fa da sfondo a profumi intensi  di albicocca, pesca, melone, frutta tropicale e in particolare mango e sentori di spezie. Di notevole spessore, al palato si conferma di affascinante eleganza, con sapidità e lunghezza. Un unicum, frutto di vigne vecchie.