La notizia

Esce il report sul commercio al dettaglio e come al solito si dividono le scuole di pensiero tra chi ne accentua gli aspetti positivi e chi invece tende a sottolineare (e far rimbalzare nel titolo) solo le note negative (della serie Governo Ladro!, sempre e comunque, anche se non piove, Ndr). Secondo QN si registrano consumi in ripresa e un vero e proprio boom di vendite al discount. Per La Stampa invece il panorama è totalmente diverso: “Discount Italia” il titolo scelto e così declinato nel lancio: “Nei dati Istat l’inflazione brucia i consumi. Il carrello della spesa è più caro e più vuoto. Le famiglie cercano le catene dei super sconti”. Nelle stesse pagine Chiara Saraceno pone l’accento sul dramma dei pasti insufficienti: “Un italiano su sei soffre la fame”. Più equidistante dalle due visioni Avvenire: “I discount e i marchi dei supermercati l’unica spinta ai consumi degli italiani”. Interessanti i numeri evidenziati: +3,4% per le vendite on line e nella GDO, fatturati record per le private label (25 miliardi di euro). I discount nell’anno dell’inflazione volano a +8,5%.

Le conseguenze al caso Ferragni

Il caso Ferragni (o i casi Ferragni visto che sono più di uno) provocano le prime reazioni anche a livello istituzionale. L’Agcom ha approvato una stretta significativa sugli influencer: non rendere immediatamente riconoscibile la natura commerciale di un contenuto con inserimento di prodotti potrebbe costare fino a 600mila euro. Intanto è interessante anche leggere le reazioni: se il marchio dolce piemontese ha accusato perdite contenute (-5%) senza un vero e proprio crollo, ben diverso il sentiment verso casa Ferragni. QN sottolinea come il negozio dell’influencer a Milano, nonostante i saldi al 50%, veda clienti con il contagocce mentre sul web si moltiplicano le recensioni negative e commenti velenosi. Una reazione che ha anche un nome: Schadenfraude, perverso piacere per i drammi altrui. In compenso chi ancora possiede uno dei pandoro dello scandalo fa affari d’oro. il dolce (scaduto da mesi) è andato all’asta su Ebay raggiungendo la cifra record di 600 euro.

L'agricoltore Zuckerberg e la pizza futuristica

Mark Zuckerberg annuncia il suo nuovo business: “Ho iniziato ad allevare bestiame e gli animali cresceranno mangiando farina di noci di macadamia e bevendo birra, tutti prodotti qui al ranch” ha pubblicato in un post con tanto di foto su Meta (ma in Piemonte nacque già anni fa la Vicciola con i bovini alimentati a nocciole). @ “Benvenuti in galera” il film documentario che racconta la storia di successo del primo ristorante al mondo dentro un carcere (quello di Bollate) conquista il grande schermo e sarà proiettato dal 17 gennaio alla cineteca Milano Arlecchino. (QN) @ La pizza all’ananas di Sorbillo, quella con il bergamotto di Giolina o ancora quella con la confettura di fichi di Francesco Capece; ormai la pizza è futurista - si legge sul Corriere della sera nell’articolo di Roberta Schira - l’importante, affermano tutti i pizzaioli, è usare ingredienti di qualità. @ Doggy bag obbligatoria in tutti i ristoranti, sanzioni fino a 125 euro. Una proposta di legge che piace, ma non convince al 100% i ristoratori che, favorevoli a qualsiasi proposta anti-speco, non credono che questa sia la soluzione. @ Il Gran Monferrato e l’Alto Piemonte questo sabato in Portogallo riceveranno il testimone come Città europea del vino 2024, dal territorio del Dauro.

Il pensiero

Papa Francesco, ieri mattina durante la catechesi ha incentrato la sua riflessione sul tema del mangiare. "E Gesù su questo dice chiaramente che quello che fa la bontà o la cattiveria, diciamo così, di un cibo, non è il cibo in sé ma la relazione che noi abbiamo con esso… Questo rapporto sereno che Gesù ha stabilito nei confronti dell’alimentazione dovrebbe essere riscoperto e valorizzato, specialmente nelle società del cosiddetto benessere, dove si manifestano tanti squilibri e tante patologie... Si mangia troppo, oppure troppo poco. Spesso si mangia nella solitudine. Si diffondono i disturbi dell’alimentazione: anoressia, bulimia, obesità... – e aggiunge - l’empatia di chi sa condividere il cibo con il bisognoso, oppure l’egoismo di chi accumula tutto per sé. Perché il peccato di chi cede davanti ad una fetta di torta, tutto sommato non provoca grandi danni, ma la voracità con cui ci siamo scatenati, da qualche secolo a questa parte, verso i beni del pianeta sta compromettendo il futuro di tutti.” Adesso che ha parlato il Papa – scrive Concetta de Gregorio – magari qualcuno potrebbe ripensare al taglio che, in legge di bilancio, non rinnova il Fondo per il contrasto ai disturbi alimentari.

L'assaggio

Nel centro storico di Pizzo Calabro (VV) la Locanda – Ristorante Toscano (via B. Musolino, 20 - Tel. 0963 531089 - 3467021396), gestito dai coniugi Toscano-Malerba, offre un viaggio emozionale che impegna i 5 sensi. Per iniziare l’antipasto Tirreno 2.0 (crostacei e pesce del giorno, insalata mediterranea con frutta). A seguire gnocchi di alghe (patata silana, gamberi, vongole o patelle, bottarga di muggine, nocciole tostate) un piatto indimenticabile e il polpo ubriaco (polpo alla birra rossa, salsa limone, fagiolini locali).

Il vino

E’ il Vermentino di Gallura superiore “Li pastini” 2022 (60 anni i vigneti) della cantina Li Seddi di Badesi. Ha colore paglierino di una certa consistenza; al naso la nota citrina e di frutta esotica di fa importante. Ma è freschissimo già al naso e poi esprime una finezza pregnante, qui l’aurea frutatta quasi copre la sapidita che viene fuori dopo. In bocca è pieno, unico grande dove finezza quasi floreale torna in bocca con note di macchia mediterranea e ginepro.