La notizia

Chef “stellati” sempre più irrequieti. L’anno si è aperto con alcune rotture eccellenti: al Tre Olivi di Paestum, dopo quattro anni di permanenza (che visti i tempi però è quasi un record) se ne va lo chef Giovanni Solofra e al suo posto arriva Oliver Glowig, già abituato a girare le cucine. All’origine della rottura - riporta IlGusto - “visioni differenti” con la proprietà. A fare ancora più rumore, nelle stesse ore, l’addio di Antonio Romano allo Spazio7 di Torino. Lo chef era arrivato solo nel 2022 per sostituire Alessandro Mecca (oggi al castello di Grinzane Cavour) ma il progetto non era mai davvero decollato. Al momento la Fondazione Re Rebaudengo, titolare del locale, non ha fatto sapere nulla sul futuro. Una crisi - soprattutto d’identità - di tanti cuochi al vertice che si esprime anche nelle dichiarazioni di La Mantia che su IlGusto, a fine anno, ha annunciato l’intenzione di appendere il grembiule al chiodo (dopo aver chiuso definitivamente l’esperienza al Mercato Centrale) per dedicarsi esclusivamente alle consulenze. E infine una scelta di vita per il cuoco Giuseppe Biuso che dalla cucina stellata di ristorante Cappero al Therasia Resort di Vulcano, nelle Eolie, ha scelto di occupare le cucine del ristorante Vite della Comunità di San Patrignano. Il cuoco-mercato è appena cominciato.

STOP AI CANI (IN TAVOLA), IL RITORNO DEL NERO

La Corea del Sud dice no agli allevamenti di cani a scopo alimentare e contemporaneamente ne vieta il consumo di carne (anche se in quest’ultimo caso non sono previste sanzioni NDR) (Repubblica) @ I fiori si stanno evolvendo adattandosi all’autofecondazione. Ne dà notizia il New York Times riportando i risultati di diverse ricerche che indagano la reazione della flora alla progressiva scomparsa delle api. Uno scenario, però, a lungo termine preoccupante perché con l’autofecondazione le piante potrebbero risultare a rischio estinzione. (Italia Oggi) @ Il recupero del Maiale nero della Lomellina è diventata una best practice a livello internazionale. La commissione europea infatti ha invitato la Fumagalli Industria Alimentari di Tavernelle (Co) a condividere i protocolli etici elaborato in circa vent’anni di lavoro. (Italia Oggi)

L'assaggio

Un format innovativo, quello del Sea Front Pasta Bar (Piazza Municipio, 1) di Napoli, nato dall’idea della famiglia Di Martino, titolari dell’omonimo pastificio di Gragnano che propongono ristorante al piano superiore e take away fronte strada. Sul bancone pasta per tutti i gusti: linguine alle vongole veraci umami napoletano e affumicatura d’ulivo, "La Devozione" cioè uno spaghetto al pomodoro di Castellammare e basilico, servito su forchetta dorata e Pacchero; quindi Limone caffè e gianduia per dessert. 

Il vino

E’ il Vermentino di Sardegna “Mattariga 2022 dell’azienda Chessa di Usini (SS). Ha colore paglierino consistente, al naso è testo, fruttato, intenso con note di albicocche. Molto elegante il sorso: pieno, lungo, persistente, fresco e minerale. Termina con una leggera e piacevole nota ammandorlata.

Lutto

Addio a Elio Carmi, celebre designer originario di Casale Monferrato e presidente della Comunità ebraica locale, con cui spesso abbiamo avuto modo di collaborare in occasione di Golosaria Monferrato. Tra i suoi lavori più celebri il logo del Padiglione Italia di Expo2015.