La Notizia

Febbraio segnerà finalmente un ritorno alla “giusta stagione”. Passato il martedì 8 del Foehn, che ha riportato al Nord Italia temperature quasi primaverili, un assalto perturbato da Nord-Ovest nel fine settimana dovrebbe riuscire a penetrare Oltralpe, con deboli piogge e qualche centimetro di neve tra pianure e montagna, previsto per lunedi 14. (La Stampa) @ Di siccità in Lombardia si parla invece su QN, che evidenzia come le mancate precipitazioni delle ultime settimane abbiano dimezzato la portata di laghi e fiumi, tanto che nei prossimi giorni è stato convocato un vertice in Regione per affrontare l’emergenza. Intanto, in Valcamonica la siccità sta impattando sulla disponibilità di acqua per gli acquedotti, serviti principalmente dalle fonti in quota. Lasciata alle sole frazioni, a Pian Camuno e Artogne l’acqua di montagna è stata sostituita da quella del vecchio pozzo; ma le vasche di accumulo sono sempre più vuote e la rottura delle tubazioni impone la bollitura dell’acqua prima del consumo. @ Situazione del tutto simile anche in Piemonte, dove il Sesia mostra quasi l’80% in meno di acqua, il Tanaro ne ha il 65% in meno e la portata del Po si è quasi dimezzata. (Foto: Danilo Donadio da La Stampa) @ Il Quirinale scende a fianco degli scienziati per impedire l’equiparazione dell’agricoltura biodinamica a quella biologica. Nessun atto ufficiale, ma pare che il Colle abbia caldeggiato il rinvio dell’approvazione della legge che prevede, tra le altre cose, l’istituzione di un marchio del biologico italiano e l’adozione di un piano nazionale per sostenere lo sviluppo del settore. Tra le voci che più si sono spese contro il riconoscimento della biodinamica la senatrice a vita Elena Cattaneo e il premio Nobel per la fisica Giorgio Parisi, che a più riprese ha invitato i parlamentari a “votare con conoscenza e competenza”. @ Per contro, la tutela di ambiente, biodiversità e degli ecosistemi entra definitivamente in Costituzione. La Camera ha approvato la proposta di legge che modifica gli articoli 9 e 41 della Carta, sancendo che la salute e l’ambiente sono paradigmi da tutelare da parte dell’economia al pari della sicurezza, della libertà e della dignità umana. (La Stampa) @ Luci e ombre sulla ripresa dei consumi. Nel 2021 crescono sensibilmente le vendite al dettaglio, trainate dal settore dei beni non alimentari. Ma il volume è inferiore al valore per i primi assaggi d’inflazione, che fanno temere un cambio di passo. In questo scenario si inserisce l’intervento del presidente di Coldiretti, Ettore Prandini, che chiede azioni urgenti sui rincari dell’energia e sulla filiera per scongiurare la chiusura delle imprese agricole. “Siamo pronti allo sciopero”. (Avvenire) @ Patto per l’ambiente tra Eni e Sea, società che gestisce gli aeroporti di Malpensa e Linate. L’accordo, siglato ieri, è volto a promuovere iniziative di decarbonizzazione del settore aereo e la prima iniziativa riguarda il carburante che verrà utilizzato dagli aerei: l’intesa estende la collaborazione avviata nel 2021 per il rifornimento ai voli privati di biocarburanti (Saf) anche ai voli commerciali, nonché per la fornitura per la movimentazione dei mezzi a terra di biocarburante idrogenato Hvo puro, al 100% di origine vegetale. (QN) @ Si parla di olio anche relativamente all’affaire che ha coinvolto il mensile anti-truffe Il Salvagente, che in un’inchiesta pubblicata nel 2015 aveva declassato come vergini 9 dei 20 oli venduti come Evo. L’associazione Assitol, insieme alle aziende Colavita, De Cecco e Coricelli avevano segnalato all’Autorità la rivista, e in risposta l'Agem ha sanzionato la sua casa editrice per 25 mila euro in quanto il bollino “Certificazione Salvagente Zero Truffe” appare “suscettibile di ingannare i consumatori sulle caratteristiche del prodotto e dell’azienda che lo produce”. (Il Fatto Quotidiano) @ Bluff ristori per gli agriturismi. I 60 milioni di aiuti promessi per il settore sono in arrivo dal Governo, ma inaccessibili per un cavillo normativo: lo schema di decreto che sblocca i fondi, infatti, ne vincola la fruizione alle sole attività prevalenti. (Italia Oggi)

Boom dei vini piemontesi; riso Venere made in Italy e la forza dell'inclusione

Dal mercato boom di richieste per il Gavi e per far fronte alla domanda il Consorzio fa ricorso alla riserva vendemmiale. Nel 2021 le richieste di contrassegni ministeriali presentate dalle singole aziende vitivinicole al Consorzio hanno raggiunto i 14,7 milioni, un record che conferma lo stato di salute e di crescita del bianco piemontese. Su La Stampa lo racconta il presidente del Consorzio, Maurizio Montobbio, che a proposito del futuro aggiunge: “Ora guardiamo avanti e l’unico timore è per le temperature già alte in una stagione ancora a rischio di gelate”. @ Festeggia un 2021 da incorniciare il Barolo, che ha chiuso l’anno con 15,8 milioni di bottiglie immesse sul mercato (+22% sul 2020 e +26% sul 2019) e va bene anche il Barbaresco, che nell’ultimo anno è cresciuto del 17% sul 2020 e del 7,7% sul 2019 con un totale di 4,6 milioni di bottiglie immesse sul mercato. Un colpo d’acceleratore che stamane è raccontato su Italia Oggi con l’intervista di Emanuele Scarci al presidente del Consorzio Barolo, Barbaresco e vini di Langa, Matteo Ascheri, che definisce questi risultati “Un premio anche alla tipologia di prodotto”. “Siamo aziende famigliari, monovitigno - spiega - e nel tempo abbiamo lavorato per esaltare questa unicità. Al momento le nostre cantine sono vuote e questa è la conferma che il nostro modello è vincente”. @ Sul Corriere della Sera è da leggere l’intervista a Matteo Cignetti, chef 19enne proclamato Migliore Chef al mondo all’Olimpiade Young Chef 2022. Una passione, la sua, che lui stesso confida essere iniziata “In braccio a mamma”. @ Arriva il primo riso Venere tutto italiano: sarà distribuito in Italia e all’estero da Riso Scotti, che ha la licenza esclusiva per distribuire la varietà integrale brevettata dalla Coop Sardo Piemontese Sementi. (La Verità) @ Su Avvenire di oggi Paolo Massobrio dedica il suo Appello di Gusto all’importanza dell’inclusione, ricordando il caso del giovane John Baldri che, arrivato dal Ghana a Vignale Monferrato sei anni fa, aveva trovato lavoro in un'azienda vitivinicola e, quando si è ammalato lo scorso autunno, tutta la comunità si è stretta intorno a lui. L’approfondimento a questo link

Enogastronomia politica

Giornate movimentate per Eric Adams, veganissimo sindaco di New York e convinto sostenitore della dieta a base di verdure che aveva fatto storcere il naso a molti ristoratori e commercianti della Grande Mela per aver sostenuto che “Il cibo è come una droga e il formaggio come l’eroina”. Ebbene, il promotore dei “Vegan Fridays” nelle mense delle scuole pubbliche, sarebbe stato accusato di aver mentito dopo essere stato pizzicato in una osteria italiana a mangiare pesce. Al che ha dovuto ammettere che ogni tanto mangia anche pesce, contravvenendo alla regola vegana numero uno, che vieta di alimentarsi con prodotti provenienti dal mondo animale. (Repubblica e QN)

L'assaggio

Da RetroBottega Macelleria Salumeria Beccalli (via XXV Aprile, 58 • tel. 03185506) di Costa Masnaga (LC). Una macelleria-salumeria tra le migliori d’Italia, cui la famiglia Beccalli ha affiancato un nuovo locale di cucina italiana che si candida ad essere a sua volta d’eccellenza, con proposte come la tartare di manzo garum e kumquat; il risotto anatra, fave di cacao e arancia o il piccione, topinambur, caffè e cavolo riccio. Su ilGolosario.it il racconto di Marco Gatti. 

Il vino

E’ il Ruchè di Castagnole Monferrato 2018 prodotto da Cristina Zoppi a Viarigi (AT). Colore rubino con riflessi aranciati. Al naso e’ minerale e senti la prugna dolce. In bocca e’ caldo, equilibrato, piacevole sapido con la nuance aromatica in fondo al palato.

Lutti

Se ne è andata a 67 anni la giornalista e vignaiola Maria Bianucci, titolare con il marito Gigi Garanzini dell’azienda agricola Bricco Giubellini di Monforte. L’ultimo saluto dei suoi cari ieri, a Bra, con la canzone dell’amico cantautore Gianmaria Testa “La casa sulla collina”. @ E’ mancato anche il “re delle pentole” Giuseppe Ballarini, presidente dell’omonima azienda di Rivarolo Mantovano. Aveva 74 anni.