Le anagrafiche
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Braida sbarca al Festival di Sanremo con il suo Moscato, in occasione del XV Gran Galà della Stampa di domenica, dove verranno consegnati i premi “Numero uno della città di Sanremo”. La cantina di Rocchetta Tanaro porterà il suo “Vigna Senza Nome” 2024, a conferma del legame che la famiglia Bologna ha con il mondo dello spettacolo e dalla cultura, basti pensare che le etichette del loro Montebruna sono state firmate da artisti come Bruno Lauzi e Paolo Conte. (Ma come dimenticare Paolo Frola ? NDR) (La Stampa) @ Nico Acampora, fondatore di PizzaAut, ricorda Lorenzo Rovagnati, morto tragicamente due giorni fa nel cortile del suo castello. L’imprenditore aveva da sempre sostenuto la causa della pizzeria inclusiva, in ultimo portando avanti il progetto dei food-truck, per la ristorazione itinerante e speciale, nelle province lombarde e poi in Italia. (QN)@ Si sperava in un abbassamento delle temperature con la Nina, invece gennaio 2025 batte il record con 1,75° in più rispetto alle medie registrate dall’inizio delle misurazioni ufficiali del Copernicus (1850). @ E se gennaio 2025 è stato registrato come il più caldo della storia, per domenica prossima a Napoli sono previsti addirittura 19°, una temperatura superiore alla media de Il Cairo. (IlGiorno). @Brisval, da sempre presente su IlGolosario nonchè campione dello stesso nel 2024, lancia la bresaola da record. L’idea è di Simone Ferraro, responsabile della produzione, che ha scelto di produrre in tiratura limitata la bresaola di carne Wagyu, carne pregiatissima giapponese. Talmente limitate che sono solo tre i pezzi, di oltre 9 chili l’uno, a un prezzo esorbitante: 500€ al chilo. Sicuramente da Guinnes World Record. (QN) @ Tommaso Melilli su il Venerdì parla del libro “La bella di Lodi” di Alberto Arbasino, dove nel contesto di un racconto della realtà borghese agricola industriale, nomina un formaggio ormai raro oggi. Il Pannerone di Lodi, ha un sapore amarognolo, unico nel suo genere perché prodotto senza aggiunta di sale. @ Cristina Scocchia, ad di Illycaffè, lancia l’allarme sul prezzo del chicco, che ormai ha raggiunto i 4 dollari alla libbra, penalizzando tutta la filiera produttiva. Il record storico è figlio del cambiamento climatico e della siccità, ma anche delle speculazioni fuori controllo. A preoccupare sono anche i possibili dazi che Trump potrebbe imporre, ma per questo si pensa alla soluzione di poter produrre anche negli USA, che fa già parte di un quinto del fatturato. (IlGiornale) @ Buon compleanno al sigaro toscano per i suoi 210 anni. Per l’occasione le Manifatture Sigaro Toscano lancia il sigaro “Aquila”. (Libero)@ A Villa Naj, nel cuore di Riccagioia, arriva un nuovo punto di ristorazione, guidato dallo chef Dario Fisichella. Entusiasta l’assessore regionale all’Agricoltura Beduschi, che sottolinea la volontà di coniugare l’agricoltura lombarda a un grande professionista, offrendo materie di prima qualità e i migliori prodotti. @ Su IlVenerdì di Repubblica la storia di San Giovanni delle Contee, paese nel grossetano dove non esistono negozi, bar e gli abitanti sono solamente 150. Ma contro lo spopolamento è nata l’idea dell’Osteria Maccalè, motore della vita sociale del paese. Visto il successo, ora l’obiettivo è un albergo diffuso. (IlVenerdì)
È surreale la vicenda della multinazionale Diageo: nonostante l’annuncio della chiusura dello stabilimento di Santa Vittoria d’Alba, continua ad aumentare la produzione. Il paradosso, dichiara Antonio Bastardi, segretario provinciale della Fai Cisl, non può far di certo pensare che questo stabilimento possa chiudere, seppure inserito in un contesto di crisi industriale nel territorio piemontese. Intanto rimane ancora incerto il futuro dei 349 dipendenti. (La Stampa)
È controversa la dichiarazione del presidente della Colombia Gustavo Petro che ha paragonato la cocaina al whisky. Trova differenza solo nell’illegalità della sostanza stupefacente, prodotta principalmente in America Latina e al contempo trova la soluzione della sua legalizzazione. Ma uno studio condotto da Ices avrebbe invece rilevato come l’uso legalizzato della cannabis, seppur più “leggera”, introdotto da Trudeau in Canada, ha registrato un aumento preoccupante di diagnosi di schizofrenia. (La Verità).
È la pizzeria contemporanea Maiori a Cagliari (vico Logudoro, 1) dove il giovane pizzaiolo Emanuele Riemma offre lievitati di grande leggerezza. Per aprire si possono scegliere crocchè di patate, provola impanata fritta o arancini per poi gustare la Margherita d’autore a cui abbinare il cocktail L’Erba del Re, intenso ed aromatico. Non mancano i dessert della tradizione campana.
È il Bianco del Mulino di Barry, l’azienda vitivinicola di Barbara Pellecchia a Castiglione Chiavarese prodotto con uve vermentino. È una scoperta di Guido Porrati, il bottegaio d’Italia (Parlacomemangi a Rapallo) che ieri ha stappato con me la bottiglia n. 566. Il vino ha colore oro molto intenso e consistente; al naso è altrettanta intensa la nota di frutta esotica e albicocca. In bocca è rotondo, frutto del suo buon tenore alcolico, diretto e verticale, minerale, avvolgente e pieno. Un grande Bianco senza ogni ombra di dubbio. Brava Barbara!
I funerali di Franco Pigino, scomparso l’estate scorsa in Spagna si svolgeranno domani, sabato 8 febbraio alle ore 10 nella chiesa di Cellamonte.