La notizia

Non toglierò le anguille dal mio menù, fanno parte della nostra tradizione”. Sembrerebbe essere il motto di quel gruppo di chef, da Maria Grazia Soncini a Marco Sacco, che in risposta all’appello internazionale dell'associazione Relais & Châteaux, non intendono togliere dai loro menù l’anguilla, oggi a rischio estinzione. “Non è una novità e già ci sono le leggi per questo - controbatte Soncini - è tutto già regolamentato. Noi rispettiamo tutte le regole”. (Luisa Mosello su Il Gusto.it) @ Il granchio blu ha invaso il delta del Po e le marinerie italiane invocano lo stato di emergenza. Il grido di allarme arriva dalla sindaca di Goro, Marika Bugnoli: “Il granchio sta distruggendo tutto quattromila famiglie sono senza reddito. Servono strumenti per affrontare questa calamità”. (Italia Oggi) @ Sulle stesse pagine si parla del primo vigneto digitale d’Italia. Nasce a Montefalco (PG) dalla collaborazione tra l’azienda vinicola Arnaldo Caprai e Its Umbria Accademy. Marco Caprai dichiara: “Verranno installati una serie di sensori che forniranno dati per per seguire al meglio lo sviluppo della pianta; così da ottenere miglior qualità e a meno impatto ambientale”. @ Da gennaio a ottobre in Lombardia 15 milioni di presenza turistiche. Il primato va al turismo enogastronomico: 1,7milioni di turisti hanno visitato nel 2023 le circa 3.000 aziende vinicole della regione, equivalente a un ricavo di circa 88 milioni di euro. (Libero Milano)

L'assaggio

La Cassoela a casa tua esiste ed è di Matteo Cesana, che partendo dalla ricetta originale ha portato avanti la tradizione del padre con il locale la “Cassoeula del Togn”. Si trova in via Andrea Solari a Milano (tel 351 6802692) e dopo pochi minuti di attesa ecco uscire la cassoeula con la polenta di mais bramato. Le polente morbide possono essere alla milanese (con Gorgonzola), alla Boscaiola (con porcini), al ragù di cinghiale o col ragù di carne Bolognese. Quindi i bruschettoni rustici e un paio di dolci fatti in casa (Sacher e Crostata alle mele e crema pasticciera).

Il vino

È l’Erbaluce di Caluso “Rend Nen” 2021, prodotto da Luca Leggero a Villareggia (To). Il colore è oro ed è consistente alla vista. Ha note di fiori, di rosa, di albicocca. Naso affascinante, con agrumi fra cui mandarino; in bocca è ancor più pieno, minerale, verticale, sapido. È stato selezionato fra i 100 migliori vini d’Italia novità de IlGolosario di quest’anno.