La notizia

Il tartufo si spinge verso l’inverno. Ma già è iniziata in tutta Italia la raccolta del tartufo bianco che, date le condizioni climatiche, preannuncia il clou del raccolto durante i mesi più invernali. A concordare è anche lo chef Enrico Crippa, del ristornate Piazza Duomo, che commenta: “Trovare esemplari di qualità in questo periodo è complicato, il calendario della natura sta oggettivamente mutando.” @ Tema che verrà affrontato oggi, dopo l’inaugurazione della 93^ edizione della Fiera del Tartufo bianco, dall’ospite d’onore il ministro Guido Crosetto. @ Fra gli appuntamenti, la prossima settimana l’apertura del museo Mudet, dove verrà esposta permanentemente la mostra “Truffle hunters and their dogs” del fotografo statunitense Steve McCurry, che rappresenta i cercatori di tartufo con i loro “tabui” (cani da tartufo). @ Stagione in ritardo anche per la vendita delle caldarroste. Salvatore Cassala, 79 anni calabrese, dagli anni 50 le vende all’entrata del Castello Sforzesco: “Anni fa già a settembre se ne consumavano fino 50 chili in un giorno, ma oggi con questo caldo non più di 10 o 20 chili”. A rendere le cose più complicate gli aumenti dei prezzi: ora i marroni non si trovano a meno di 6 euro al chilo. @ E sempre per colpa del cambiamento climatico il monte Bianco ha perso due metri d’altezza rispetto al 2021, ma gli esperti assicurano: “Non è la prima volta, la cima potrebbe alzarsi di nuovo”.

Il crodino lascia casa; la paura della sugar tax

La Distilleria Berta con quasi tremila alberi piantati in 8 paesi del mondo sta attuando una rivoluzione green. Il progetto di riforestazione, in collaborazione con la piattaforma Treedom, prevede che per ogni acquisto alla Distilleria si pianti un albero che poi viene regalato a chi acquista. (La Stampa) @ A fine anno Crodino lascia Crodo, il paese da cui ha preso il nome e che lo ha visto nascere 58 anni fa. La società danese, proprietaria del sito di produzione dal 2017, ha deciso di non rinnovare il contratto con Campari, di cui il marchio fa parte. La produzione si sposterà probabilmente a Novi Ligure (AL). @ La Sugar Tax preoccupa il settore delle bibite che se applicata da gennaio dovrebbe ridurre il consumo di prodotti con elevate quantità di zucchero, causa in parte dell’obesità. I produttori si oppongono e Giancarlo Pierini, presidente di Assobibe afferma: “Questa tassa in Italia non serve, i consumi delle bevande analcoliche sono minimi, e là dove la Sugar Tax è in vigore da anni non ha prodotto benefici tangibili per la salute”.

L'assaggio

Da Giolina a Milano è la pizzeria che rende omaggio alla cultura dandy in chiave contemporanea, con l’impiego di un impasto a lievito madre, farine semi-integrali e integrali Petra, del Molino Quaglia, e dove le pizze portano nomi di donna in milanese. Le tonda indiscussa: Giolina – la parmigiana al contrario, con crema di melanzane violette, provola d’Agerola affumicata, pomodorini del Piennolo del Vesuvio, cialde di Parmigiano Reggiano 42 mesi, olio extravergine di oliva monocultivar Coratina e basilico fresco. Da provare la Faustina con pomodorini del Piennolo del Vesuvio gialli, provola d'Agerola affumicata e pepe nero, ma anche la Ghitina è una Margherita con pomodoro san Marzano Dop, fior di latte di Agerola, Parmigiano 24 mesi e basilico fresco.

Il vino

Entusiasmo a mille per l’assaggio dell'Oltrepo’ Pavese Riesling riserva "Campo della Fojada” 2019 dell’azienda Travaglino di Calvignano (PV). Si presenta con un colore paglierino brillante che vira verso l’oro. Al naso emerge tutta la complessità del vitigno che nasce in un territorio davvero unico: quindi note verdi e fruttate, ma soprattutto quell’elegante cenno di idrocarburi tipici del Riesling renano. Non mancano note ematiche, sempre leggere, e una piacevole speziatura. In bocca il sorso è rotondo, pieno e carico di freschezza. Ha molta eleganza e sembra mostrare il corpo di un rosso, per un campione di Riesling fra i migliori d’Italia, senza dubbio il migliore assaggiato quest’anno.