La Notizia

Focolai di Covid nei macelli nel mantovano: gli esperti però invitano alla calma perché tutti i protocolli di sicurezza sono stati rispettati. Finora sono una settantina i casi accertati. A far paura il precedente tedesco dove sono stati oltre mille i contagi: in quest’ultimo caso a far da catalizzatore la forte presenza di lavoratori stranieri che vivevano in condizione precaria. (foto da La Stampa) @ Intanto il virus incide anche sulla natalità: l’Istat prevede 10 mila nascite in meno nel 2020 e addirittura 40 mila in meno nel 2021, causate dall’incertezza del futuro. @ Intanto crescono anche i disturbi alimentari legati proprio all’ansia, non innescata dalla paura della malattia quanto dalle ricadute economiche e sociali: sempre più giovani si rivolgono agli sportelli di aiuto per il disagio psicologico causato dalla possibile perdita del lavoro. @ E’ invece tornato in forze il crimine, che dopo i mesi di stop forzato per il lockdown ha ripreso a pieno regime. Tra le regioni più colpite Lombardia, Piemonte, Lazio e Campania.

L'esodo estivo degli chef e la crisi dei centri

Da Milano al mare o ai laghi. E’ iniziato l’esodo estivo dei grandi chef; la bella stagione e la lenta ripresa portano i big della ristorazione a trasferirsi nelle mete turistiche: da Berton e Langosteria che scelgono il Lario a Viviana Varese, che apre a Manerba del Garda, fino a Carlo Cracco, pronto a inaugurare il nuovo Pitosforo di Portofino ma anche ad aprire la stagione estiva a Sant’Arcangelo di Romagna. (ilGiornale) @ Intanto, Londra riapre i suoi pub. Dopo tre mesi i locali britannici mettono fine alla parola “lockdown”. E nella sola giornata di sabato vendono 13 milioni di birre. (Il Giornale) @ In Italia fatica invece a ripartire il commercio. Secondo le stime di Confcommercio, il 60% di bar e ristoranti resterà chiuso e le città temono il ritorno delle grandi serrate, come negli anni Ottanta. Indicativa in questo senso è la situazione di Milano. In corso Buenos Aires i fatturati sono in calo di 400 milioni. Resistono solo i negozi a conduzione familiare quelli che hanno ridotto l’affitto. Per i commercianti: “I clienti sono spariti e anche i saldi non bastano più”. (La Stampa) @ Per contro, il virus ha però fatto impennare i consumi domestici. Nel carrello degli italiani volano gli acquisti di birra (+7,3%), mentre per acqua e vino la spesa tocca il 25%. (QN) @ L’italianità sull’etichetta vale 7 miliardi di euro. Attilio Barbieri su Libero di sabato spiega come oltre un alimento su quattro fra quelli venduti nei nostri supermercati faccia leva sulla provenienza dal Belpaese per far crescere il business tricolore. @ Il vino piemontese è poi protagonista su Repubblica, dove intervengono i presidenti del Consorzio Barbera d’Asti e del Monferrato, Filippo Mobrici, e il presidente del Consorzio di tutela del Roero, Francesco Monchiero. Il primo conferma di puntare sul mercato tedesco e su quello statunitense, il secondo evidenzia come “Insieme al vino debba crescere tutto il territorio”.

(E)state senza prova costume e l'elogio della melanzana

Grassi, ma liberi. Complice il lockdown, l’ansia da prova costume è stata fagocitata da paure di altro spessore e il terrore stagionale “di mostrare brandelli di ciccia molleggianti è stato annientato”. Lo scrive Serena Coppetti su Stile del Giornale spiegando come, per l’estate del 2020, l’unica tendenza che vale è che “Ognuno faccia quello che vuole e indossi quello che gli pare. Quello che fa sentire bene e che porta positività. Perché questo è quello di cui c’è davvero bisogno un quello sprazzo di vacanza che riusciremo a ritagliarci in questa strana ripresa”. @ Non tutte le insalate salvano la linea. Quella verde riempie il piatto, sazia lo stomaco e non pesa sulla bilancia, grazie al suo apporto energetico di sole 15 kcal per 100 g.  Bando invece alla caprese, deleteria per la gastrite, mentre riso, verdure e legumi hanno il via libera, purché non si accompagnino a tonno e formaggi. (Libero) @ In tema di salute e alimentazione, su La Verità di sabato è da leggere l’approfondimento di Gemma Gaetani dedicato alla melanzana, ortaggio simbolo del Belpaese “sano e curativo” che “Da quando è giunta in Italia nel Medioevo ci fa litigare per la paternità della parmigiana, il piatto che l’ha resa famosa”. @ E di paternità (vera o presunta) parla sulle stesse pagine anche Giancarlo Saran, che spiega come la cucina francese, in realtà, sia nata a Venezia. “Nella sua storia millenaria - scrive - la città lagunare è stata il centro del mondo per qualche secolo. Emporio riconosciuto del lusso europeo, ebbe piatti e tradizioni culinarie che furono copiate dalle corti parigine”. 

A Cervere il Gelato è Reale

A Cervere nasce “Il Gelato Reale”. Ad inventarlo Giampiero Vivalda, chef del ristorante Antica Corona Reale che sabato lo ha presentato mostrando in diretta la mantecatura del fior di latte, a base di latte e panna che la Inalpi di Moretta raccoglie dalle stalle cuneesi. A questo gusto se ne accompagnano altri 11, nati dall’accurata selezione di Sergio Fessia, il primo “sommelier della frutta”: al limone di Noli, all’albicocca di Valeggia, alla pesca tabacchiera dell’Etna, alla ciliegia di Pecetto, al pistacchio siciliano del Feudo San Biagio, al fico fiorone, alla nocciola Tonda gentile delle Langhe, alla fragola, alla vaniglia del Madagascar, al caffè Kafa di lavazza, al cioccolato Chuao, alla panna cotta al caffè. Dal 9 luglio si potranno gustare al tavolo o nel giardino esterno del ristorante, previa prenotazione.

Ho capito bene?

Una mascherina completamente d’oro, che pesa 50 grammi e costa la bellezza di 3.500 euro. E’ quella fatta realizzare da Shankar Kurhade, uomo d’affari indiano che ha anche dichiarato di non essere sicuro che protegga dal Coronavirus, motivo per cui al dispositivo è solito aggiungere altre protezioni.

L'assaggio

All’osteria Asso di Fiori (alzaia Naviglio grande, 54 • tel. 02 89409415) di Milano. Una sosta consigliatissima, dove i piatti sono fatti con amore, l’accoglienza è impeccabile e la cantina è selezionata con competenza. In tavola ecco allora proposte ghiotte, come la zappetta di ceci e polpette con ricotta salata pugliese e crumble al rosmarino, i bombardoni con fonduta di Puzzone di Moena Dop e polvere di liquirizia calabrese, il filetto di struzzo con porri fritti, riduzione al vin cotto e formaggio ubriaco. Su ilGolosario.it la sosta di Marco Gatti.

 

 

Il Vino

L’Asolo Prosecco Superiore Extra Brut della cantina Conti Riccati (tel. 346 647 6186) di Castelfranco Veneto (TV). Nel bicchiere si presenta di un bel colore giallo paglierino brillante. Al naso ha profumi di mela, sentori floreali che ricordano il glicine è il tiglio, nota fine di mandorla, mentre in bocca è secco ed elegante, con un finale di buona lunghezza. 

Lutto

Condoglianze a Sandro Bocchio, collega, amico e fondatore di Papillon, per la scomparsa della mamma Laura. I funerali si terranno domani alle 16 nella chiesa di Masio (il rosario sarà invece questa sera alle 21.00)