La Notizia

Cibi fuori dal frigo in estate? Sì, ma quali cibi e per quanto tempo? A rispondere a queste domande è Marina Carcea, dirigente del centro tecnologico del Crea, che sul Corriere della Sera illustra le regole fondamentali per la conservazione di alcuni fra alimenti più comuni. Il burro fuori dal frigo per 1-2 giorni, opportunamente coperto, se le temperature non superano i 20 gradi. Il latte, se pastorizzato sempre in frigo, se a lunga conservazione solo dopo essere stato aperto. Per i formaggi bisogna distinguere tra stagionati e freschi. Yogurt, con confezione chiusa, fuori per qualche ora e se no sempre in frigo. Le uova fuori dal frigo in un ambiente fresco e per quanto riguarda carne e pesce rigorosamente in frigo, per le loro proprietà facilmente aggredibili da microorganismi. @ Il Consorzio di tutela dell’Asti e del Moscato festeggia grazie ai numeri da record del 2022: vendute 102 milioni di bottiglie contrassegnate. A dare i maggiori risultati è l’Asti Spumante con una crescita del 11% (66,6 milioni di bottiglie), mentre per il Moscato d’Asti Docg si è registrato un -14% di vendite. Il direttore del Consorzio, Giacomo Pondini, fa il punto sulla situazione dell’export e sottolinea che il mercato cresce rispetto agli anni precedenti soprattutto in Russia, con quasi 18 milioni di bottiglie contro le 12,5 milioni del 2021. (Corriere della Sera)@ L’ultima tendenza delle colazioni torinesi è il “Cubo della Farmacia Del Cambio” ovvero un croissant cubico, croccante all’esterno e dal cuore morbido. È stato ideato dal team dello chef Matteo Baronetto che ogni mattina ne sforna dalle 120 a 150 esaurite in pochissimo tempo. (La Repubblica di Torino)

PIOGGE, PREZZI IN AUMENTO E GRANO

Pioggia, pioggia e ancora pioggia. Anche l’ultimo weekend ha registrato rovesci in buona parte dell’Italia che hanno scongiurato la crisi idrica. La buona notizia è che il deficit idrico si è ridotto al 16,4% - titola Avvenire. Anche il lago Maggiore è tornato in forma, ieri il livello era un metro in più rispetto al 2022, scrive La Stampa di oggi. Questo significa che esiste una riserva d’acqua per irrigare. @ La speranza è che la boccata d’aria (anzi, d’acqua) per l’agricoltura si rifletta anche sui prezzi di frutta e verdura che in maggio hanno fatto segnare una ulteriore crescita del 13%. Un caro prezzi che si riflette immediatamente sui consumi: nei primi tre mesi di quest’anno ogni consumatore ha mangiato due chili in meno di vegetali freschi rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. (In pratica per salvare il portafoglio si tira la cinghia) (Libero) @ Buone notizie anche per il grano: ricerca e tecnologia influiscono positivamente sulle rese (+10%) con un contemporaneo minore uso dei prodotti di sintesi nei campi (-40%). (Libero)

Ho capito bene?

A Trieste è polemica sulla Sacher salata, non per il gusto - sia mai - ma per il conto finale. Torte a 45 euro, singole fette a 8,90 euro hanno innescato la critica di alcuni siti locali che li hanno bollati come troppo cari. A far notizia è però l’intervento del sindaco nella querelle che ha difeso a spada tratta il locale: “Se hai i soldi vai, se no guardi”. Elementare, Watson!

L'assaggio

In una viuzza defilata che unisce corso Garibaldi e l’Arena, c’è questo locale storico di Milano, a noi caro da decenni per la genuinità e autenticità della sua proposta: al Matarel (via Solera Mantegazza, 2 - ang. c.so Garibaldi, 75 - tel. 02654204). Anche nella nostra ultima sosta, è stata festa con il risotto alla milanese, in versione da applausi, e con i tortelloni “Matarel”, saltati al sugo di stracotto. Tra i secondi, valeva il viaggio la cotoletta alla milanese, la migliore mangiata quest’anno. Ma sono impedibili anche la cassoeula e l’ossobuco in gremolada.

Il vino

È il Lazio Vermentino 2022 prodotto da Cifero a Zagarolo (Rm). Ha colore paglierino chiaro, con un naso che gioca tra il mandarino e una parte più verde, erbacea. In bocca ha una freschezza minerale che rende la beva estremamente piacevole. Qui siamo però in terra di Cesanese e questo campione ci conferma la bella impressione generale: dal naso complesso, con ciliegia e una speziatura intensa, al palato pieno con il fascino speziato sul finale.