La Notizia

La carne che mangiamo è più “green” di quanto si pensi. Studi recenti smontano i luoghi comuni degli ambientalisti: la filiera zootecnica non sta uccidendo il pianeta. E il consumo reale di proteine animali è crollato. Intanto, il bilancio del carbonio in Italia premia gli allevatori nostrani, che possono vantarsi di un primato a livello mondiale: le foreste italiane assorbono più gas serra di quanto ne producano gli allevamenti. (Libero di domenica) @ L’inflazione continua a correre, in Italia e Europa. A settembre, l’indice dei prezzi al consumo, al lordo dei tabacchi, mette a segno un +0,3% su base mensile e dell’8,9% su base annua. In questo modo, il tasso di crescita dei prezzi non solo si avvicina alla soglia del 9%, ma resta su livelli che non si vedevano dal 1985. Una nuova accelerazione che secondo l’Istat dipende soprattutto dai beni alimentari. Ma come cambia la spesa degli italiani alla luce dei rincari? Sulle tavole finisce il vino meno pregiato al posto di quello di marca; la carne di maiale sostituisce quella di vitello e si mangia sempre meno pesce. Ma anche nell’ortofrutta arretrano le vendite di fichi, fragole, cachi, limoni, meloni, asparagi, carciofi e pompelmi. Crescono infine le vendite di uova, salumi e carni, con l’unica eccezione del vitello. (La Repubblica) @ Contro il caro-bollette scendono in campo anche gli agricoltori di Coldiretti, arrivati a Milano da tutta Italia per chiedere al Governo un intervento urgente per calmierare i costi delle bollette e aiutare il settore. “Tra energia, acqua e mangimi rischiamo il disastro” il grido di aiuto lanciato dai produttori. (La Repubblica) @ Curiosa è invece l’iniziativa di un gruppo di otto imprenditori agricoli del Mantovano che hanno accettato di posare vestiti solo dei loro prodotti per una mostra fotografica allestita in Svezia che presto arriverà anche in Lombardia. A unire gli agricoltori, la volontà di dedicarsi a coltivazioni biologiche e di alta qualità, ma non solo: “Non proteggiamo solo i nostri campi - spiegano - Tutti, a cominciare dai consumatori, devono capire che si tratta di un patrimonio limitato e che non possiamo rovinarlo, ma dobbiamo consegnarlo migliore a chi verrà dopo di noi”. (QN) @ Da leggere è anche l’intervista a Ettore Prandini, il presidente di Coldiretti che su La Verità spiega come la crisi in atto stia rendendo l’agroalimentare sempre più un bersaglio per gli investitori stranieri. “Nei primi sei mesi dell’anno - racconta - le importazioni di agroalimentare sono salite del 30%. per non perdere quote di mercato stiamo contenendo i prezzi, ma in molte situazioni non c’è un’adeguata marginalità e questo costringe a lavorare in perdita e a rivedere i piani di investimento. In Italia il credito d’imposta limitato dal governo a novembre crea una situazione di incertezza e le imprese concorrenti straniere se ne approfittano”. @ Chiudere o alzare i prezzi: è il bivio drammatico di fronte al quale si stanno trovando migliaia di imprese in questi giorni. L’impennata dei costi delle bollette del gas e elettricità, se da un lato si scarica su beni e servizi, dall’altro rischia di far chiudere un numero crescente di attività: l’incremento record dei costi di luce e gas, da 100mila a 600mila euromensili, ha spinto o costretto il Gruppo Caroli a chiudere tutti e cinque gli alberghi del Salento da mille posti, con circa 300 dipendenti finiti in cassa integrazione. E secondo un sondaggio Swg un’impresa su quattro si troverà a limitare gli orari di apertura. (QN e La Stampa)

Vigneto Italia, Maestri del Gusto e processi bestiali

Il Vigneto Italia si beve la crisi. Rimbalzo delle vendite, export in crescita e ritorno del turismo fanno affrontare l’autunno con grandi aspettative al mercato del vino italiano, favorito anche da una vendemmia che, nonostante il clima, sarà positiva. Da Nord a Sud della penisola, il Corriere della Sera Economia riporta tutti i numeri dei maggiori consorzi, a partire dal più grande d’Italia, quello del Prosecco, che rappresenta una produzione di ben 627,5 milioni di bottiglie all’anno con un’estensione viticola di 28.100 ettari. @ Sulle stesse pagine viene poi ripresa un’analisi dell’Osservatorio dell’Unione Italiana Vini, secondo cui in 20 anni sono sparite dal Vigneto Italia più di mezzo milione di aziende. Per contro però, nello stesso arco di tempo è cresciuta la superficie media delle cantine: era di 0,9 ettari nel 2000 ed è arrivata a 2,5 nel 2020, con una crescita del +174%. Ciò significa che nel mercato oggi operano meno aziende, ma più grandi, con picchi di 5,5 ettari di Friuli, 4 ettari in Lombardia, tra 3 e 4 ettari in Veneto, Piemonte, Emilia-Romagna e Toscana. @ La giunta regionale ha espresso parere favorevole alla richiesta di riconoscimento dell’Indicazione geografica protetta Igp “Gianduiotto di Torino”, presentato lo scorso marzo dal Comitato Gianduiotto Torino Igp al ministero delle Politiche Agricole. Ora il parere favorevole verrà trasmesso al ministero per proseguire nell’iter di riconoscimento. @ Signorvino compie 10 anni. Per celebrare la prima decade, a metà giugno è partito un tour di festeggiamenti da Milano che ha raggiunto il culmine alcuni giorni fa a Verona, nell’enoteca-ristorante di Parona. In 10 anni sono stati aperti 27 punti vendita in Italia, di cui 4 solo nel Veneto e concentrati a Verona, culla del brand che offre oltre 2mila etichette italiane e biologiche. “Saranno 29 i negozi aperti in Italia entro la fine dell’anno - ha spiegato il general manager Federico Veronesi - e l’anno prossimo apriremo il primo Signorvino nel cuore di Parigi, abbiamo già la location”. (Corriere di Verona) @ Dopo un periodo di polemiche, il miliardario sudafricano Elon Musk ha ufficialmente presentato il “suo” robot umanoide, ultima fatica a marchio Tesla. Il suo nome è “Optimus Bot”, potrà essere utile anche per alcuni lavori in fabbrica, ma anche per la consegna di pacchi negli uffici e per lo svolgimento di alcuni compiti più casalinga come, ad esempio, annaffiare i fiori. (Il Giornale) @ “Non trovavo latte d’asina per curarmi: così ho iniziato a produrlo per lavoro”. Parola di Leonardo Belotti, il giovane ingegnere di Camerata che sul Corriere della Sera di Bergamo racconta la sua personale storia imprenditoriale. Nella sua azienda agricola ogni giorno riesce a produrre circa un litro di latte da ogni asina. E nello spaccio di Olmo al Brembo vende formaggelle, creme cosmetiche e gelati. @ Sul Corriere della Sera Economia è poi da leggere il caso di Sambonet, storica azienda di posateria e argenteria piemontese che punta forte su e-commerce e fonti rinnovabili. “I nostri impianti sono alimentati dal sole - racconta il direttore marketing Giovanni Coppo - E la distribuzione viaggia con l’e-commerce”. @ La pandemia ha modificato il commercio e anche a Torino, dove 222 attività sono state premiate come Maestri del Gusto per l’anno 2023-24, moltissime di queste si sono reinventate spingendo la loro attività anche fuori dalle mura dei propri negozi e bussando alle porte dei loro clienti. E’ il caso di Miemole, apicoltore di Vinovo che fa viaggiare i suoi mieli sul web; ma anche di Agrimani, azienda agricola che produce ortaggi biologici e consegna a domicilio proprio come Il Gelato di Giulia di Borgone Susa, e la Macelleria-Rosticceria Lorenzini di Brandizzo. Le loro storie sono raccontate da Valentina Dirindin su Repubblica di Torino. @ Consigli letterari su Libero di domenica, dove Alberto Fraja rilancia “Bestie delinquenti”, il volume ripubblicato scritto da un avvocato dell’Ottocento, Carlo d’Addosio, che raccoglie i casi giudiziari che, dal Medioevo all’Illuminismo, vedono come imputati gli animali: dalla gallina che fa l’uovo senza tuorlo al suino reo di aver mangiato un bambino.

Enogastronomia politica

Svolta pop per la “Lady di ferro” Letizia Moratti, che sui social ha iniziato a svelare la sua passione per l’enogastronomia insegnando ricette e raccogliendo in jeans le verdure dell’orto: “Coltivare l’orto - racconta - è la mia passione mi rilassa, mi fa sentire più unita alla natura. Mi fa scoprire i valori del lavoro manuale e mi ricorda i ritmi della natura che nella società contemporanea viene spesso trascurata o, ancora peggio, dimenticata”. Ma che questa nuova veste sia (anche) una strategia elettorale, per molti è già più di un sospetto… (Il Giornale)

L'assaggio

Al Blend4 (via Piave 118 • tel. 0332 457632) di Azzate (VA). A casa di Ivano Antonini e Luigina Gazzola, un’osteria contemporanea in piena regola con una cantina delle meraviglie e una cucina che d’autore firmata da una squadra giovane e talentuosa. Tra i piatti danno perdere la tartare d’asino con midollo grigliato, aglio orsino e caviale; lo spaghetto con crema di pinoli all’acqua di pomodoro, ricci di mare e polvere di capperi; il risotto mantecato con crema di pane grigliato, cozze, basilico e aglio nero o la cernia con miele, senape, dragoncello e carote. Su ilGolosario.it la sosta di Marco Gatti.

Il vino

E’ il Friuli Isonzo Sauvignon 2021 di Tenuta Villanova di Farra d’Isonzo (GO). Uno dei migliori assaggi dei campioni di questa cantina che è anche la realtà vitivinicola più longeva del Friuli Venezia Giulia. Questo Sauvignon rispetta l’identità di un vitigno immediatamente riconoscibile dalla nota verde, di bosso, appena accennata, note di frutta, e una parte minerale che lo rende interessante. In bocca punta tutto sull’eleganza. La nostra ultima degustazione su ilGolosario.it.